Due Stronzi Innamorati 💛💙 ~Tankele 🍓~ {COMPLETA}

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Io: Regà devo dirvi una cosa, nel mese che sono mancato ho fatto una cosa, praticamente sono andato a Milano, e ho comprato una casa tutta per noi. Potremmo andare a vivere li.

D: davvero?

Annuisco e tutti e tre mi Saltano addosso.

Io:scollatevi.

T:Si che bello!

G: Oddo nun ce posso crede.

Io: ci andremo quando volete.

D: si prima ne parliamo con mamma e papà.

Io: si infatti.

D: vabbè io e Gian andiamo. Ciao regà.

T: ciao e non fatelo sul mio letto grazie.

Se ne vanno e rimaniamo io e lui.

Io: noi che facciamo?

T: non lo so.... Anzi, voglio portarti in un posto.

Io: sarebbe ?

Mi tira per il polso alla macchina e mano mano mi da le indicazioni.

Siamo arrivati davanti ad un edificio abbandonato.

Io: vuoi uccidermi?

T: no Lele, vieni con me.

Mi tira dentro e saliamo delle scale che portano sul tetto dell'edificio. Si vede tutta Roma, è bellissimo sto posto.

T: questo è il mio posticino... Mi aiuta a pensare.

Io: è bellissimo.

T: lo so.

Si appoggia al muretto e mi sorride.

Che bello che è.

Io: come lo hai scoperto?

T: mi ci portava mio Nonno, prima di morire questo era suo, ora non lo usa più nessuno da anni.... E vengo qui quando voglio staccare per almeno un ora.

Io: e perché mi hai portato qui sentiamo.

Mi avvicino a lui e appoggio le mani sul muretto incastrandolo tra me e il muretto.

T: volevo fartelo vedere.

Io: è bellissimo davvero.

T: anche la tua sorpresa è stata bellissima.

Io: Già.

Mi perdo a guardarlo.

T: non guardarmi così mi vergogno.

Mette il viso mio petto e si struscia come un gattino.

Io: sei bellissimo.

Stringo il suo viso in una mano, e lo guardo negli occhi.

Lo bacio delicatamente, e come sempre lo zoo nel mio stomaco si sveglia.

T: non dire cazzate.

Io: sei bellissimo davvero.

T: no.

Io:si lo sei.

T: tu sei bellissimo.

Io:oh questo lo so.

Dico sorridendo.

Strofino il naso sulla sua guancia e ci lascio vari bacetti.

Sto così bene con lui, mi rende felice.

T: stai bene in mia compagnia?

Domanda giocando con le mani, sembra un bimbo, io mio bimbo.

Io: secondo te?