Fantasy •BakuDeku• ~[Omega Verse]~

•53•

Katsuki pov.

Quattro giorni dopo:

Il fulminato ci avevano raccontato cosa fosse successo in quel castello, ma mancava ancora la parte di Izuku e dei bambini.
Ora eravamo al villaggio solo io, mia madre e il morto di sonno, capelli di merda e la sua compagna erano tornati al campo e non erano arrivate notizie oltre le solite cose sulle battaglie con Endeavor.

Izuku dopo essersi addormentato durante il ritorno non si era più svegliato, come gli altri due bambini... era come entrato in uno stato di semi incoscienza. Di tanto in tanto riapriva gli occhi quando gli davamo da bere acqua o qualche zuppa, ma poi li richiuseva subito tornando in quello stato di riposo.
Avevo costretto a venire RecoveryGirl e Aizawa, ed entrambi avevano constatato che qualcosa lo teneva bloccato in quello stato, ma che gli era impossibile liberarlo, anche con la magia, riguardo ai bambini invece stavano solo recuperando le energie.

Non mi ero quasi più mosso dalla tenda per controllare la sua salute e i bambini, mi stavo distruggendo lentamente osservando il suo corpo scosso dai brividi della febbre e mugugni sofferenti dovuti a un falso calore che stava provando come aveva detto la piccola donna prima di andarsene...
Dopo il parto era normale che un Omega non andasse in calore, ma che ne provasse di falsi senza emanare alcun odore.
Principalmente perchè la natura aveva fatto così i loro corpi, sarebbe entrato nuovamente in un vero calore circa quando i nostri figli fossero stai in un qual modo più autosufficienti, quindi attorno ai loro tre o quattro anni di vita, ma era impossibile che restasse gravido anche senza avere un calore in quel periodo dato che il suo corpo era in un letargo non troppo pesante.

Accarezzai la guancia del nerd con stanchezza prima di andare a prendere le piccole pulci da mettere vicino a lui. Ogni volta che glie li posavo sul petto sembrava calmarsi in qualche modo e i bambini smettevano di lamentarsi e punzecchiarsi tra di loro.
《Oi nerd, apri sti cazzo di occhi e svegliati, i bambini devono sentire la tua voce》sospirai stendendomi al suo fianco cingendo lui e i bambini col braccio ancora semi andato. Avevo ancora dei fastidi dovuti alla frattura e all'infezione che avevano già curato, ma ci sarebbe voluto tempo per disinfiammare la zona, le erbe e gli impacchi ďargilla aiutavano ma non in fretta come volevo io.

《Figlio ingrato》
《Mh?》guardai mia madre con apatia senza smettere di coccolare i miei quattro angeli.
《Devo tornare al campo, tu muovi quel culo e aiuta nel villaggio come stanno facendo Hitoshi e Denki》la guardai qualche secondo per poi sbuffare e tornare a respirare gli odori di Deku e dei bambini.
Daiki aveva un forte odore di mela e caramello, Kimiko invece di bosco e caramello, ed in fine Katsuo odorava di bruciato e bosco.
Avevano creato dei mix perfetti.

《Posso salutare i miei nipotini e Izuku o sono tutti tuoi?》
《Sbrigati vecchia》lo dissi con un leggero ghigno e la sentì sbuffare mentre si avvicinava a lasciare un bacio sulla fronte a tutti loro, per poi prendere me alla sprovvista.
《Dannata vecchiaccia!》ringhiai portando una mano alla fronte mentre usciva tutta soddisfatta dalla tenda.

《Kacchan...》guardai Deku e sospirai trovandolo ancora addormentato e lo baciai per tenerlo buono e tranquillo.
《Sono qui, sono qui e non me ne vado più》le sue labbra si incresparono in un piccolo sorriso prima di tornare a rilassarsi e ricadere in quello stato vegetativo.

-----------------------------------------

AllMight pov.

Da quando avevo saputo cosa fosse successo a Izuku e i bambini avevo aumentato i controlli nel campo e cercato di far riposare il più possibile i miei soldati.
Gli uomini descritti dal ragazzo dai capelli gialli con quella strana saetta nera mi aveva allertato.
Il sigillo di RecoveryGirl era stato spezzato, ma qualcos'altro era stato fatto con il giovane Midoriya, che ora non poteva svegliarsi a causa del contraccolpo della magia sul suo corpo.
La notizia che il giovane Bakugou stesse bene aveva risollevato gli amici dei suoi cavalieri e compagni, e ora dalla nostra parte avevamo anche le Amazzoni, donne dall'animo forte e dai ferrei ideali.