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Shoto pov.

Non mi piaceva quel Bakugou, aveva troppa confidenza con Midoriya, sembravano conoscersi da una vita e vedere come si fossero beati ľuno della vicinanza e dell'odore dell'altro, quando eravamo sui draghi, mi aveva fatto incazzare.
Non avrei davvero mai dovuto portare Izuku lì.

Entrai nella capanna seguendo Bakugou, i suoi genitori e ľomega senza esitare, alla fine dovevo pure sempre ringraziare per le cure che stavano dedicando a Uraraka e chiedere di restare lì fin che la strega non si fosse ripresa.

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Izuku pov.

Ero felice, direi al settimo cielo.
Rivedere Kacchan, Mitsuki, Masaru e Shinso mi aveva fatto battere così tanto forte il cuore che credevo di morire.
Ma quando sentì i ringhi dei due Alpha alle mie spalle iniziai a tremare terrorizzato. Conoscevo quei versi e non portavano a nulla di buono...
Fui preso delicatamente per un braccio da Mitsuki che ancora in lacrime mi fece alzare andando nella capanna seguendo il figlio ed il marito facendo anche cenno al principe Shoto di seguirci.

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Ero rimasto seduto a disagio accanto a Todoroki fissando quasi con occhi vitrei un piccolo altare in un angolo della stanza dedicato a mia madre e mio padre con sopra gli oggetti a cui loro erano più legati. Non avevano messo nulla di mio, probabilmente nella speranza che fossi ancora vivo, come di fatti ero.

Mitsuki e Masaru avevano parlato un po' col principe al mio fianco mentre Kacchan faceva saltare i suoi occhi da me a lui in continuazione, come se volesse allontanarci con la forza del pensiero.
《Izuku...》fui richiamato al presente da Mitsuki che aveva deciso di troncare il discorso con Shoto《non hai aperto bocca da quando sei arrivato, che fine ha fatto il bambino chiacchierone che sei sempre stato?》
Alla domanda sorrisi facendo una risata muta ricordando quante volte avessi fatto venir loro il mal di testa con le mie chiacchiere infinite. Presi la borsa che portavo a tracolla e ľaprì estraendo il necessario per scrivere.

Sentì i loro sguardi confusi e atterriti su di me mentre Shoto restava in silenzio dandomi tutto il tempo che mi serviva per scrivere e a loro per metabolizzare cosa stava succedendo.

-Ho perso la voce la notte di dodici anni fa-

Mostrai loro il foglio e altre lacrime rigarono le guance di Mitsuki sostenuta dal marito che abbassò lo sguardo triste mentre Kacchan era rimasto pietrificato dietro di loro a fissare il foglio, come se avesse appena visto un mostro orribile che doveva distruggere.
《Izu-... mi-mi dispiace io-...》feci di no con la testa scuotendo le mani davanti al busto come a dirle che andava tutto bene sorridendo.
《Deku》guardai Kacchan con gli occhi che iniziavano a brillare per il semplice fatto che mi avesse appena parlato 《perchè hai quello schifo al collo? Te ľha messi lui?》vidi che indicava il collare e portai istintivamente le dita sopra ľoggetto interessato per poi guardare a terra triste e mortificato cercando di non tremare.

《Sì, glie ľho messo io》Todoroki lo disse tranquillamente, come se fosse tutto normale 《prima, nel luogo dove ľho trovato e comprato, ne aveva uno in metallo》notai il suo sguardo gelido rivolto a Kacchan e mi pietrificai realizzando che quei due Alpha anche se dal carattere differente avevano la stessa forza dominante che stava andando in contrasto.
《Ľho pagato la bellezza di cento milioni in oro》posò una sua mano gelida sulla mia spalla. Mi sentivo male, non volevo che dicesse quelle cose a loro, le avrei volute dire io con calma... non così! In più il contatto gelido che stavo avendo con il principe mi stava spaventando, avevo paura che potesse spostare la mano su tutto il mio corpo davanti a loro o che stringesse la presa sino a farmi male.
《Era nella reggia di un mercante di schiavi Omega usati per il puro sfogo sessuale di nobili e ricchi Alpha che provavano i loro corpi durante il calore per poi comprare chi li soddisfava》sentì i loro sguardi sconvolti addosso, non riuscivo a reggere, sentivo la testa girare e la nausea farsi sempre più forte.
Le lacrime si fecero presto strada cadendo al suolo mentre mi stringevo da solo in un abbraccio disperato ripiegandomi su me stesso scosso da singhiozzi silenziosi mentre imploravo nella mia testa che Shoto smettesse di parlare, o di svanire da lì.
《Tutto questo gli è successo perchè voi non siete riusciti a proteggerlo il giorno in cui e stato catturato》vidi i presenti abbassare gli sguardi mortificati e distrutti, sapevo che non era stata colpa loro! Perchè aveva detto così!?
Con tutta la forza che avevo in corpo schiaffeggiai via dalla mia spalla la mano del principe mordendo a sangue il labbro inferiore per poi fissarlo dritto nei suoi occhi sull'orlo di un attacco di panico.

Fantasy •BakuDeku• ~[Omega Verse]~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora