Arrivò sabato mattina, mi alzai come al solito nei giorni di vacanze alle 13:30. Aprii un occhio e alzandomi un po'dal letto mettendomi seduta comunciai a sbadigliare e a sgranchirmi le braccia, poi decisi finalmente di alzarmi. Passai da davanti allo specchio ma poi feci un passo in dietro e mi specchiai.
I miei lunghi capelli neri erano tutti scompigliati, la mia faccia era... okay non ne parliamo. Diciamo che assomigliavo ad uno zombie.
Così entrai in salotto dove c'era mio padre, Jessica e Marco.
-Ma alla buon ora! - disse mio padre
-Buongiorno...- dissi mentre stavo per sbadigliare.
-Ehi, Marta vedi che ho preparato dei biscotti. Sono sul tavolo in cucina. Non ne mangiare molti che alle 14:15 pranziamo.-
-Ricevuto!-
Cosi andai a razzo in cucina per ingozzarmi di biscotti (alla faccia di ciò che aveva detto Jessy). Ma... appena entrai... mi resi conto che oltre me in quella famiglia c'era un altro essere a quattro zampe che amava da impazzire i biscotti...
Appena entrai vidi Klein che si spazzolava tutto il vassoio
-KLeeeeeeeeeeeeiiiiiiiiinnnnnnn!-
Gridai catturando l'attenzione di quel ladro di biscotti alla glassa al cioccolato.
-Ma che succede?!- disse Jessica accompagnata da mio padre in cucina.
Appena entrarono videro il pavimento della cucina trapieno di briciole.
-Preparatevi per andare dal veterinaio, mi sa che gli verrà un super mal di pancia- dissi mentre prendevo un bicchiere di latte e andavo in camera mia a scegliere cosa mettere.
Stavo spazzolando i capelli, mi resi conto che facevano pena. Così presi la biancheria e andai a fare una doccia. Ma mentre facevo lo shampoo mi resi conto che era il giorno dell'appuntamento!
-Cazzoooo- dissi, mentre mi era arrivata la schiuma negli occhi.
-Marta? È successo qualcosa?- disse Jessica da dietro la porta.
-No no tranquilla-
-Va bene... comunque lo sai che giorno è oggi?- disse sarcasticamente
-Siii- dissi con voce nervosa e disperata.
Si mise a ridere.
Misi la biancheria e asciugai i capelli e li piastrai.
subito dopo aprii la porta e andai subito nella mia stanza chiudendomi. E mentre indossavo la tuta guardavo cosa potevo mettere per l'appuntamento...
Sentii bussare alla porta.
-Posso entrare?- disse Jessica da dietro la porta.
-Si un attimo che ti apro. -
Appena aprii la porta vidi Jessica con in mano un vestitino blu e nell'altra dei tacchi (non molto alti) neri
-Che coooosaaaa??!!- dissi spalancando gli occhi.
-Siii, per il tuo primo appuntamento tesoro mioo- disse Jessica agitando l'abito, ed entrò posando le scarpe a terra e posanto il vestito sul letto.
-Grazie,grazie,graziee Jessyy- dissi euforica mentre l'abbracciavo.
-Forzaa provaloo!- fece un sorrisone.
Era un vestito tutto blu con dei pouis bianchi minuscoli con una scollatura a cuore, la gonna si allargava alla vita e arrivava un po' prima del ginocchio. Misi le scarpe ed era tutto bellissimo. mi accorsi che sul letto c'era un giacchino che arrivava ai fianchi a maniche lunghe.
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Ad un passo da te.
RomantizmMarta, una ragazza di 15 anni, a causa della sua infanzia molto difficile, è diventata timida e insicura. Ma con il passare degli anni, inizia a provare nuove emozioni e comincia a capire il senso dell'amicizia e pian piano anche quello dell'amore.