Capitolo 19.

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"Ho ucciso Sirius Black!!!" la voce di quella perfida persona riecheggiava nel ministero.
"Crucio!" urlò Harry lanciando l'incanto contro di lei.
Bellatrix fece un grido di dolore e il moro si avvicinò: "Questo è per Sirius! Per quello che gli hai fatto! Bastarda meriti di morire!"
Harry gli puntò la bacchetta al collo e una voce lo incitò: "Suvvia Harry, fallo! Uccidila! È quello che si merita dopotutto."
Il Grifondoro rabbrividì nell'udire quella voce: era Voldemort, ed era proprio davanti a lui.
Brllatrix scoppiò in una risata e si liberò dalla presa del ragazzo, scappando attraverso un camino.
"Quindi... Ci rivediamo " disse il Signore Oscuro in un ghigno malvagio.
I due erano pronti a combattere l'uno contro l'altro, ma Silente apparve dietro ad Harry e disse: "Tom... Non toccare il ragazzo!"
Voldemort lanciò un drago di fuoco contro il vecchio, e questo in risposta gliene lanciò uno d'acqua. Il combattimento continuó, finché Voldemort scomparve e iniziò a teletrasportarsi ovunque, mettendo in difficoltà il preside. Silente lanciò un incantesimo di protezione intorno a loro due, così da proteggersi da Voldemort.
Quest'ultimo tentò di attraversare la cupola protettiva, ma invano: scomparve in un fumo nero e in quel momento gli amici e i membri dell'ordine della fenice arrivarono ad assistere a quello che sarebbe stato un momento di grande forza per Harry Potter.
Passò qualche secondo di silenzio e improvvisamente Voldemort si impossessò di Harry: "Tu non puoi battermi Harry Potter... Io sono più forte di te... Posso vedere tutto in te..."
Harry fu preso all'improvviso e Tom riuscì ad entrare nella sua mente, ma fortunatamente riuscì a bloccarlo, prima che potesse vedere alcuni ricordi di Draco. Probabilmente se li avesse scoperti, avrebbe ucciso lui e tutta la sua famiglia.
*Le lezioni di Occlumanzia hanno funzionato allora... *pensò il moro.
Non se ne era reso conto, ma dopo essere stato posseduto era caduto a terra, probabilmente a causa dello sbalzo che gli aveva procurato.
"Io ti distruggeró, distruggeró tutto ciò che ami e ti ucciderò, non puoi battermi Harry!"
"Si invece..." disse il ragazzo a terra dolorante.
"Perché io ho qualcosa che tu non hai e mi dispiace per te... L'amore e l'amicizia sono le due cose al mondo più potenti di qualsiasi altra magia. Per questo riuscirò a sconfiggerti un giorno..."
Voldemort uscì dal corpo di Harry in un urlo soffocato e dopodiché Silente lo cacciò via con un colpo di bacchetta.
Harry ci era riuscito, aveva cacciato dalla sua mente l'oscuro Signore.
Ron ed Hermione corsero dal suo amico e lo abbracciarono, ma un flash li interruppe.
"È tornato, l'oscuro signore è tornato "
Era la voce del ministro della magia, che con tutti i paparazzi alle sue spalle, iniziò ad intervistare i ragazzi. Pochi minuti dopo Silente portò via Harry da quella confusione e tornarono ad Hogwarts con tutti gli altri.

Era passato un giorno da quell'orribile nottata e Harry era distrutto, voleva solo piangere.
Aveva perso Sirius, l'unica persona ancora legata ai sui genitori: in qualche modo si sentiva suo figlio. Ma ora era morto e doveva vendicarlo.
Era successa anche un'altra terribile cosa quella notte: gli avevano portato via Draco, il suo unico amore, la persona per la quale avrebbe fatto di tutto e ora era nelle mani di quei luridi mangiamorte.
*Amore mio ti prometto che ti verrò a prendere perché ti ritroverò, sempre. * pensò il Grifondoro con le lacrime che gli rigavano il viso.
Prese il suo diario. Lo aprì. Cercò la penna nel cassetto e iniziò a scrivere : 'Caro diario,
Sirius è morto. Sirius se n'è andato e io non ho potuto fare niente. In questo momento sto piangendo e non voglio smettere, perché le lacrime sono mie amiche e non mi stancherò mai di loro.

Anche Draco se n'è andato, ma lo riporterò da me, perché io lo amo... Lo amo... Lo amo tanto. Perché lui è la persona che in quest'anno mi ha reso felice più di tutti. E non posso perdere anche lui, non posso. Credo che senza di lui morirei. Devo agire e devo fare qualcosa, perché gli ho promesso che non avrei permesso a nessuno di fargli del male e quindi devo aiutarlo. Se mai dovesse succedergli qualcosa, mi sentirei responsabile per il resto della mia vita. '

Il diario dei segreti //Drarry❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora