Io- dovremmo solo attirarla in qualche modo e poi fingere di stare dalla loro parte... fare il doppiogioco!
Concludo il mio discorso scoccando un'occhiata sodisfatta al gruppo formatosi in salotto, Klaus sembra pensarci per poi dire che è una pessima idea
Cinque non apre bocca e fissa il vuoto fino a che spezza il silenzio
Cinque- potrebbe funzionare ma...
Io-...ma?
Cinque- per te è troppo pericoloso. Non hai i poteri
Io- per questo sono perfetta per questo ruolo! Non avendo i poteri non crederanno che io possa tradirli!
Uhm... come possiamo attirare l'attenzione di Handler?
Cinque scompare in una nube per poi tornare qualche minuto dopo con una ragazza, ahimè molto bella che gli fa gli occhi a cuoricino.
Ha un corpo perfettamente proporzionato, capelli non troppo lunghi biondissimi e degli occhi incantatori che richiamano i toni del verde.
Lui non sembra notarla più di tanto, ha lo sguardo fisso su di me. Ben ti sta, stronza!
Cinque- lei è Hannah, la figlia di Handler. Se la rivorrà indietro dovrà venire così
Le lascia il braccio e va a sedersi. Lei invece va verso il bancone e si serve un drink
Io- perché ci aiuti?
Hannah- ma ovvio no? Cinque è mio amico.
Mi scocca un'occhiata di sfida guardandomi male
Cinque sussurra qualcosa di abbastanza incomprensibile ma, visto che sono abbastanza vicina, riesco a sentire
Cinque- seh, come no...
Dopo pochi minuti compare la nostra preda armata fino si denti; lancia tre aghetti che vanno a conficcarsi nei colli di Klaus, Allison e Luther che svengono apparentemente addormentati.
Handler- Per voi ho di peggio
Cerca di ridere malvagiamente ma finisce per fare una risata isterica e inquietante
Hannah- naaah mamma non ne vale la pena
Biascica Hannah ormai brilla
Handler- che volete da lei
Ci guarda minacciosamente
Io- da lei niente, vogliamo unirci a te
Lei mi guarda confusa
Handler- oh ragazzina! Non penserai mica che io sia così ingenua! Che ci guadagnereste, sentiamo
Cinque- un posto in una società che non verrà minimamente scalfita dall'apocalisse
Handler sembra rifletterci per poi prenderci le mani e teletrasportarci con lei alla commissione
La commissione è un posto frenetico, in continuo movimento, pieno di persone apparentemente indaffarate.
Arriviamo in un grande ufficio in cui noto Cinque tergiversare palesemente su armi di vecchie guerre già concluse.
Ad un certo punto Handler chiama una donna che porta nell'ufficio una scatola con dentro un completo elegante...da uomo.
Handler- mentre stiamo parlando, degli addetti stanno rifinendo il tuo nuovo corpo, e questa è il tuo nuovo completo! Riguardo a te... vedremo più avanti
Dal tono pimpante ed entusiasta che aveva, adesso ne aveva uno sprezzante e carico di odio
Ad un certo punto, mi viene richiesto di lasciare l'ufficio, cosa che io faccio un po' riluttante. Cinque mi lascia uno sguardo che lascia intendere di tenermi pronta
Difatti qualche minuto dopo si sentono degli spari, capisco che è il mio momento: vado verso l'ufficio delle valigette e grazie alla morte dell'addetto al loro controllo riesco a prenderne una senza tanti problemi. Ad un certo punto vedo Cinque correre verso di me, sta per afferrarmi il braccio quando un proiettile inaspettato lo colpisce in pieno petto. Lo vedo accasciarsi e sputare sangue, riesce solo a dirmi di fuggire prima di cadere a terra completamente. Io inorridita, sento una forza nuova dentro di me. Una bolla di energia investe tutto: ho bloccato il tempo. A quanto pare anche io ho dei poteri, anche se non è così che avrei voluto scoprirlo...
Anche il flusso del sangue è bloccato; come posso, afferro cinque e con la valigetta arriviamo all'accademia che per mia fortuna non è del tutto vuota: ci sono Vanya ed Allison
Appena mi vedono corrono in mio soccorso e stendono Cinque sul divano. Noto con orrore che il tempo ha ripreso a scorrere quindi provo a bloccarlo di nuovo ma senza successo. Vanya, vedendo quanto sono sconvolta, decide di portarmi in cucina a prendere dell'acqua mentre Allison tenta di salvare Cinque grazie alle sue conoscenze anatomiche (?).
Dopo qualche minuto, Vanya, decide di parlare
Vanya- cosa è successo?
Mi si velano gli occhi di lacrime
Io- i-io s-stavo P-prendendo la-la valigetta e Cinque stava p-per afferrarmi il braccio ma gli hanno sparato e-e e...
adesso mille lacrime mi stanno rigando il viso. Vanya mi abbraccia. Ho ancora addosso il sangue di Cinque ma non mi interessa.
Dopo qualche minuto, arriva anche Allison. Ha una faccia triste ma comunque rincuorata.
Io- lui è- l-lui è m-m-mor-
Allison- no, lui sta bene. Ma ha perso molto sangue, non si risveglierà presto.
Scende qualche lacrima anche a lei
Io come una furia corro da lui. Prima pensavo fosse una leggera cotta, ma ora ho capito: lo amo. Non posso vivere senza di lui
Entro in quella stanza e lo vedo: inerme su un letto, una volta candido, ora completamente macchiato di sangue. È più pallido del solito e ha un'espressione sofferente ancora dipinta sul viso.
Mi siedo accanto a lui, gli prendo la mano e, consapevole che non può sentirmi, inizio a parlargli
Io- sai, questo non lo sa nessuno ma, tu mi piaci... ma che dico mi piaci, io ti amo. O mio Dio l'ho detto, si l'ho detto. Ti amo Cinque. Io ti amo. Ti prego non lasciarmi. Ti prego svegliati. Dimmi che ci sei, che sei qui con me.
Ricomincio a piangere e mi appoggio piano a lui continuando a tenergli la mano che, a un certo punto, mi sento stringere. Alzo la testa di scatto, penso di aver sognato, quando...*spazio Autrice*
O MIO DIO RAGAZZI!
Vi giuro, non so come ringraziarvi per le 100 (quasi) visualizzazioni! Magari a qualcuno può sembrare pochissimo ma per me è un traguardo vero e proprio. Ancora grazie. Vi voglio bene-number8💞
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Dimmi che ci sei
Teen FictionEllen, una quindicenne londinese, si trasferisce a Los Angeles dalla zia Lindsey dopo la morte dei genitori avvenuta a causa di un incidente... o così dicono. Dopo non molto incontrerà i membri dell'Umbrella Academy che, all'apparenza "montati e viz...