Non siamo più bambini
~non esistono più i ragazzi buoni o quelli cattivi~
ma solo persone che vivono la propria vita—Premessa: qua Cinque, è stato sì adottato da Reginald, ma all'età di 6 anni ed è più alto di Ellen—
Ellen's Pov
Saliamo in camera mia, ma nessuno dei due ha voglia di dormire. Ci stendiamo abbastanza stretti sul mio letto e ci facciamo un po' di coccole.
Mi stendo con la testa sul suo petto, mentre lui gioca con i miei capelli, gli pongo una domanda che probabilmente, avrei dovuto tenermi per me. I fratelli mi hanno detto tempo fa, che la sua famiglia originaria ha un passato complicato, la la mia curiosità prende il sopravvento
Io- Ma ci pensi mai alla tua famiglia? Cioè, i tuoi veri genitori, li hai mai incontrati?
Cinque- No
Lo dice con tono sprezzante, ma so che mente
Io- ...ma sai che con me puoi parlarne vero?
Cinque, con un verso grutturale, mi fa capire il contrario
Mi alzo sui gomiti e lo guardo negli occhi
Io- Cinque dai, stiamo insieme ormai, non devi nascondermi per forza il tuo passato, non ti giudico mica!
Lui, abbastanza arrabbiato grida
Cinque- QUESTI NON SONO AFFARI TUOI!
E se ne va teletrasportandosi chissà dove...
Mi metto a piangere silenziosamente.
Senza svegliare la zia, gli lascio un biglietto e raggiungo l'accademia.
Busso e mi apre un abbastanza irritato Luther
L- E-Ellen che ci fai qua a quest'ora?
Ha la voce impastata dal sonno... effettivamente sono le due passate.
Io lo saluto e lo supero andando verso camera di Cinque, ma niente, non lo trovo. Anzi, trovo un reggiseno sotto il letto e il letto stesso disfatto. Ma... io non uso reggiseni simili. Che mi abbia...
No, no Cinque non lo farebbe mai, magari è di Ally. Ma ne sono proprio sicura? Magari non lo conosco così bene come credo...
Vado verso camera di Ally, sta dormendo. Silenziosamente apro il suo armadio ma non trovo niente di simile.
Mi cade qualche lacrima e corro via. Corro, corro e corro. Mi ritrovo davanti al Griddy's. Entro e lo trovo seduto su quello sgabello, eh già! Proprio quello, quello del nostro primo vero bacio...
Sta bevendo un caffè.
Mi avvicino e, la mia mano reagisce prima del cervello e gli tirò un ceffone dritto dritto sulla guancia destra.
Lui ancora più arrabbiato non smette di gridare
Cinque- MI SPIEGHI CHE DIAVOLO DI PROBLEMA HAI?! COSA VUOI DA ME ELLEN!? COSA!
Io ricomincio a piangere come una bambina. Lui si addolcisce e prova ad avvicinarsi ma non glielo permetto. Gli urlo contro, gli sputo addosso tutta la mia frustrazione e la mia rabbia represse negli ultimi giorni. A partire da mia zia, dalla sua "morte", fino al reggiseno.
Lui- probabilmente sarà di Roxanne
Lo dice con una tale leggerezza che sento il cuore spaccarmi la cassa toracica
Io- R-Roxanne?! Lo sapevo! Lo sapevo, non dovevo fidarmi! Mi fai schifo!
Sto per tirargli un altro schiaffo che lui mi trattiene il polso.Cinque's Pov
Sta per tirarmi un altro schiaffo ma le blocco il polso col la mia mano
Io- aspetta hai fraintes-
Lei- lasciami! Lasciami mi fai male!
La lascio, non mi ero reso conto di aver stretto tanto forte, e lei si circonda il polso diventato biancastro con l'altra mano.
Io- sci-scusami io-
Lei- non voglio le tue scuse! Da te non voglio niente! Non mi toccare.
Non ho scelta, le prendo un braccio e la trascino sul retro della caffetteria: è tardi non c'è nessuno.
Le blocco i polsi sopra la testa. Mantengo una presa salda, ma sto attento a non farle male.
Lei- ho detto lasciam-
La interrompo baciandola. Lei ci sta, ma poi si stacca e continua a dimenarsi.
Alzo la voce, forse più del dovuto
Io- CAZZO MI VUOI ASCOLTARE?!
Lei si ammutolisce, nei suoi occhi noto una scintilla di paura. Ha-ha paura di me?
Io- h-hai paura d-di me?
Le lascio i polsi e indietreggio. Prima di andarmene però, ci tengo a farle sapere che non l'ho tradita
Io- quel-quel reggiseno è di Roxanne, la ragazza di Luther. La mia camera è più grande della sua. Mi ha chiesto di lasciargliela per una notte.
Lei ricomincia a piangere avvicinandosi.
Lei- o mio Dio. Cinque m-mi dispiace così tanto. I-io-
Non la lascio finire, mi teletrasporto. Mi teletrasporto a casa, prendo Dolores e la riporto indietro, al negozio. La lascio lì insieme agli altri manichini e torno verso la caffetteria per vedere se Ellen, la mia Ellen si spera, è ancora lì.Ellen's Pov
STUPIDA STUPIDA STUPIDA!
Cinque non é quel tipo di persona! Cazzo come ho potuto anche solo pensarlo?! Ora è andato via a causa mia... di nuovo.
Sto per tornare a casa quando si avvicinano tre ragazzi, all'incirca sui vent'anni, ubriachi fradici
Ragazzo 1- Heeeeey, bellezza! Come ti chiami?
Ragazzo 2- ti va di fare un giro con noi?
Ragazzo 3- o su di noi!
Il commento del terzo ragazzo scatena una risata generale, a me fa ribrezzo.
Il primo ragazzo è il secondo mi spingono al muro e mi bloccano le braccia con forza. Il terzo mi si piazza davanti. Ho paura...*Spazio Autrice*
Ciao a tuttiiiiiiiiiii!
Scusate per l'assenza, ma come vi avevo accennato, non avevo idee ed inoltre ho iniziato il liceo (aiuto).
Comunque, cercherò di aggiornare prima possibile. Grazie mille per le oltre 900 visualizzazioni, vi ringrazio di ❤️.
Mi scuso anche per le mancate risposte ai commenti, vi voglio tanto bene🥺❣️
Intanto vi lascio una fotina tanto carina di Aidan! Apprezziamo togetherrrr
-number8💞
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Dimmi che ci sei
Teen FictionEllen, una quindicenne londinese, si trasferisce a Los Angeles dalla zia Lindsey dopo la morte dei genitori avvenuta a causa di un incidente... o così dicono. Dopo non molto incontrerà i membri dell'Umbrella Academy che, all'apparenza "montati e viz...