~leggete lo spazio autrice grazieee~
E appena arrivata, torno di nuovo in camera di Cinque decisa a chiarire le cose. Ho avuto solo qualche ora per riflettere e metabolizzare, certo, ma io lo amo e non posso farci nulla.
Arrivo davanti la sua porta, sto per entrare quando sento i singhiozzi di Cinque e la voce di una ragazza... ma non una ragazza qualunque, Hannah!
Decisa a capirci di più, li spio dal buco della maniglia: lui è in piedi e la sta abbracciando mentre singhiozza sulla sua spalla.
Cinque- ti prego, almeno tu resta
Hannah- ma certo che resto!
Che voce da oca! Uhmmm mi da sui nervi
Hannah- ti decidi a spiegarmi cosa è successo?
Cinque- lei ha saputo. E-e se n'è andata, è scappata da qui... da me. E-e-
Ricomincia a singhiozzare. Non lo avevo mai visto così, così... fragile, vulnerabile. Il solo pensare che ciò che lo aveva ridotto così ero proprio io, mi lasciava il cuore a pezzi, ma il fatto che avesse chiamato... lei. Lei, la ragazza perfetta, magra, alta e bionda... chi non la vorrebbe?!
Cinque scompare, e io mi nascondo dietro a un vaso che, pur non essendo molto grande, mi copre tutta. Torna poco dopo e da dove sono riesco comunque a vedere: stanno bevendo qualcosa... un margarita! Il nostro cocktail preferito...
Dopo ormai cinque o sei margarita di fila, sono ormai brilli, io mi sto quasi appisolando quando
Cinque- mi perdonerà mai? Quei suoi occhi profondi mi dedicheranno mai un altro sguardo?
Torna a singhiozzare ed Hannah si avvicina e lo abbraccia. Sono vicini, mooolto vicini, troppo vicini. Lei gli prende il colletto della camicia e lo bacia ma lui, al contrario di come mi aspettavo, si stacca subito continuando a farfugliare
Cinque- no, no! Non posso farlo, non posso, non posso farle questo. Io amo lei, non te. Va via.
Lei non si da per vinta, si riavvicina e lui si scansa.
Hannah- una volta ti piacevano i miei baci...
Lo dice con una voce piuttosto sensuale... una volta... quindi devono essere stati insieme. Questa cosa non mi tranquillizza affatto, infatti il mio stomaco si contorce più di prima, mi fa quasi male.
Cinque- si, una volta
Si teletrasporta di nuovo. Per la casa non sento rumori... deve essere uscito. Decido quindi di andarlo a cercare.
Per mia fortuna li trovo poco dopo a bere caffè in un bar, ma non un bar qualunque... quel bar. Il Griddy's Doghnuts, il nostro primo incontro.
Non è del tutto sobrio ma non ce la faccio più ad aspettare. Mi avvicino a lui, con un movimento poco aggraziato lo faccio girare e finalmente appoggio le mie labbra sulle sue. Lui, probabilmente sorpreso non ricambia subito, ma capendo ricambia il bacio rendendolo anche più passionale. Le sue labbra... morbide e calde, sono salate probabilmente per via di tutte le lacrime versate prima, ma hanno anche sapore di alcol.
Lui si stacca dopo un po' e senza nemmeno guardarmi mi stringe a se in un semplice ma meraviglioso abbraccio... quanto mi erano mancati suoi abbracci, nonostante mi avesse abbracciata poche volte. Lui ci teletrasporta in camera sua, orami vuota e si siede trascinandomi su di se. In pratica mi metto a cavalcioni su di lui e gli allaccio le gambe dietro la schiena. Mi stacco e lo bacio, e ancora e ancora finché... come si dice? Un bacio tira l'altro?
Tranquilli, non è successo quello che state pensando voi, sono ancora troppo piccola. Siamo, da circa due ore, sdraiati sul suo letto a rilassarci e coccolarci quando mi torna in mente mia zia. Mi alzo di scatto frustrata e inizio a piangere
Lui- hey, hey che hai?
Io- mia zia... l'hanno presa, la commissione.
Gli spiego un secondo la situazione e lui mi abbraccia.
Ne parliamo a lungo e decido di voler andare da sola, ma qualcun altro non è del tutto d'accordo.
Cinque- NO TU NON ANDRAI! MA TI RENDI CONTO CHE POTREBBERO UCCIDERTI?! NONONO NON SE NE PARLA ANDRÒ IO.
Io- NO! ANCHE TU POTRESTI MORIRE!
Cinque sospira e si sdraia
Cinque- è tardi, dormiamo ci penseremo domani. Dormi qui con me?
Annuisco e mi accoccolo sul suo petto.Cinque's Pov
No, non posso lasciarglielo fare. Ho ucciso i suoi genitori, non la merito. Se morirò sarà per una buona causa.
Sono le 3.17 del mattino, scivolo via dal letto, prendo la lettera che mi ha mostrato e mi dirigo al motel. Sono appena arrivato, sono le 3.28.
Mi presento davanti alla camera e busso, dovrò pur creare un diversivo no?...*Spazio Autrice*
Ciao ragazziiiii! Ho finito i compiti e mi sono arrivati alcuni dei libri per quest'anno. Già sono tantissimi e non sono nemmeno la metà ahahha aiuto🤡
Comunque niente, ci sentiamo presto per il prossimo capitolo (venerdì)
Penso di aggiornare, salvo imprevisti, un giorno si e uno no... per gli orari non so ancora, come vi trovate meglio? Solitamente scrivo la notte ma non tutti sono notturni insomma... fatemi sapere!
Tanti baciii-number8💞
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Dimmi che ci sei
Teen FictionEllen, una quindicenne londinese, si trasferisce a Los Angeles dalla zia Lindsey dopo la morte dei genitori avvenuta a causa di un incidente... o così dicono. Dopo non molto incontrerà i membri dell'Umbrella Academy che, all'apparenza "montati e viz...