Capitolo 4

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Mi cambio il vestito, indosso una lunga gonna nera e una maglietta rosa con il pizzo, mi trucco appena e mi specchio ma l'immagine che riflette non mi soddisfa per niente. Mi spoglio nuovamente e furtivamente prendo la copia delle chiavi della suit di mia madre e inizio a guardare attentamente ogni abito. Alla fine decido un unico pezzo, tutto ricoperto di pagliette luccicanti, nero e scollato, ci abbino un paio di sandali alla moda e una collana lunga argentata che ricade lungo la spaccatura sul petto e sul seno.
Mi sistemo i capelli ricci, tinti di rosso nelle punte e aggiungo un pò di trucco.
Prendo una pochette in tinta e scendo nella hall dell'hotel dove vedo in un bellissimo completo il marito di Lana.
"Sei... Stupenda, sono senza parole"
"Grazie... Anche tu stai molto bene" sorrisi rossa in viso.
"Prego per di qua" mi fece strada e mi accompagnò nel suo garage di lusso.
"I soldi non mancano"
"Ho fatto la mia fortuna... Ma mi manca una cosa"
"Cosa?"
"Una donna matura al mio fianco" sussurrò eccitato
"Andiamo?" Mi domandò, vedendomi immobile accanto all'auto. La portiera si aprì da sola in verticale e mi sedetti comoda sul sedile in pelle bianca.
"Dove andiamo?" Chiesi
"Ti porto a vedere il mondo" disse sorridendo e iniziando a guidare, facemmo diversi kilometri e arrivammo vicino ad una spiaggia isolata, con una fitta pineta attorno.
"È meraviglioso qui, le stelle, il cielo..."
"Tu"
"Io cosa?" Mi voltai con il viso verso di lui ma mi baciò senza preavviso.
Un bacio inizialmente dolce poi passionale, sentii la sua lingua danzare con la mia, i suoi denti sul mio labbro inferiore e l'atmosfera cambiò in un istante, tutto fu intenso e bollente.
"Ti voglio Mia, ti desidero, desidero il tuo corpo..."
"Zitto e fottimi" dissi senza pensare a quello che dicevo.
"Agli ordini" mi strappò di dosso il vestito e iniziò a leccare, baciare e mordere il mio seno, si soffermò sui capezzoli che stuzzicò intensamente.
"Oh si" gli tenni la testa, lo incitai ad affondarla nella mia terza abbondante.
"Sono così grosse"
"Mhh si, dai scopami" ansimai mentre mi morse il collo lasciando il segno dei denti sulla mia pelle.

LUSSURIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora