Capitolo 19

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Mia

Nella fretta scontrai qualcuno.
"Oh il mio povero naso"
"Mia! Cosa stavi facendo? Ti nascondevi?"
"Ah ah ah... C'è Jona qui..." Dissi a Sam che sapeva tutto.
"Che cosa? "
"Già... Ha organizzato lui di portarci qui mia madre e Lana"
"Vuoi che ce ne andiamo?" Chiese preoccupato
"No no tranquillo. Divertiamoci"
"Sicura?"
"Si si. Ti piace il mio vestito?" Chiesi
"Ovvio. Sei una dea! Anche se ti preferisco senza"
"Scemo!" Risi "comunque ho una sorpresa per voi... Vediamo chi la scopre per primo"
"Sono curioso"
"Trovala e vedrai" dissi baciandolo
"Vuoi venire a ballare?"
"Naturalmente" risposi iniziando a strusciarmi sul cazzo di lui e mostrando il corpo e le curve.
"Sono duro cazzo"
Presi per mano Theo tra la folla e lo invitai sulla pista.
Non disse nulla mentre mi mise le mani addosso.
"Scendo" disse per poi scostare il vestito e trovarmi senza slip.
Mi guardò con piena lussuria negli occhi che brillarono.
Mi prese per mano e mi trascinò via sotto lo sguardo di tutti, Sam ci seguì.
"Oh ma che fai Theo?" Chiese mentre lui tirò sù il mio vestito per rispondergli.
"Cazzo..."
"Era questa la sorpresa" dissi teneramente.
"Tu sei pazza"
"Si ma di voi" risi "ora torniamo in pista?"
"Sto cazzo. Tu vieni con noi"
"Dove?"
"Seguitemi" disse Sam
Ci portò in un vicolo vicino al mare e al locale.
"Mi sembra perfetto per un pompino"
"Fanculo io voglio fotterti"
Theo si sdraiò per terra sulla sabbia e sul cemento. Io mi sedetti sulla sua faccia mentre iniziò a leccarmela con gusto. Mi succhiò il clitoride e le labbra.
"Con calma Sam" dissi per poi sbottonargli i pantaloni e prenderglielo in bocca.
"Oh" gemette mentre mise le sue mani sulla mia testa, mi spinse il suo cazzo fino alla gola e credetti di soffocare lì ma poi lo ritrasse e iniziò a segarsi.
Venni nella bocca di Theo che poi si sbottonò i pantaloni e si alzò.
Theo si mise al muro e gli concessi un lungo e succulento pompino mentre a novanta Sam mi scopava figa e culo.
Un colpo per ogni buco.
"Ohh dio!"
"Che troia sei"
"Ti allargo i buchi per bene"
Le mie labbra sul cazzo di uno poi dell'altro.
Fecero a turno per poi fottermi uno la vagina fradicia e l'altro il culo ormai aperto.
Guardai lontano e vidi lui. Johnatan.

LUSSURIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora