Capitolo 6

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Una volta finita la serata mi riportò di fronte all'entrata dell'hotel.
"Ci vediamo bellezza"
"Ci vediamo" sorrisi mentre scesi e mi diressi in camera.
Aprii la porta e mi ritrovai mia madre seduta sul letto.
"Dove sei stata?"
"Cosa?" Chiesi
"Ti ho chiamata e non mi hai risposto"
"Avevo il cellulare in silenzioso e non ho visto"
"Non raccontarmi balle Mia"
"Mamma non sono balle, ero qui a studiare per gli esami"
"Vestita così!?"
"Fammi finire, poi mi è venuta voglia di fare un giretto e sono uscita"
Assottigliò gli occhi per poi abbracciarmi.
"Scusa ma come sei entrata qui?" Domandai
"Ho chiesto un duplicato della card a Lana"
"Meno male che c'è sempre una soluzione a tutti i problemi" risi nervosa.
"Vi siete divertite?"
"Si molto, domani vieni pure tu e non voglio un no come risposta"
"Ma mamma..."
"Niente ma tesoro"
"Sono stanca, con te è impossibile parlare, vado a letto" dissi incitandola ad andarsene.
"Mh bene. A domani, buonanotte"
"Buonanotte"
Mi spogliai velocemente per poi infilarmi sotto al lenzuolo, sottile e profumato.
Ripensai al sesso orale e al rapporto completo avuto pochi minuti fa.
Quell'uomo, dannato, bello, esperto, mi mancano già le sue attenzioni, le sue mani, il suo corpo.
Mi immagino di avere un rapporto a tre, con tre bellissimi uomini, pronti per assecondare ogni mia voglia. Le mani si insinuano dentro le mutandine e inizio a masturbarmi.
Le dita sopra al clitoride, creano movimenti circolari e godo, penso e godo, amo il sesso e tutto ciò che ne deriva.
"Oh si!" Urlo mentre sento l'orgasmo travolgermi il corpo che vibra sotto al mio tocco. Sento i liquidi vaginali colare e dopo un pò di riposo finalmente mi addormento.

LUSSURIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora