Capitolo 5

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Presi dalla pura passione, gli slacciai i pantaloni e lo tirai fuori, un bel cazzo duro, eretto, desideroso del mio corpo, desideroso di me.
"È così grande" dissi maliziosamente mentre lo toccai andando su e giù con la mano.
Mi fece sedere sull'altro sedile vicino al guidatore, mi prese la testa con forza e mi fece avvicinare al suo membro.
"Apri la bocca" feci come richiesto e me lo infilò dentro velocemente.
"Ora succhia piccola" iniziai a leccare l'asta, massaggiai le palle con le mani e andai sù fino alla cappella che baciai e e strusciai sulle mie labbra delicatamente ma con sensualità.
"Oh baby... Ti prego"
Supplica e continuo il mio lavoro di bocca fino a quando me lo spinge in gola e sento che potrei soffocare da un momento all'altro, la saliva cola dalla mia bocca e si riversa sul suo pene, completamente lubrificato.
Avvicina le sue dita alla mia vagina e sente che sono fradicia, inizia a giocare con il clitoride, è esperto e godo sotto il suo tocco.
"Non ce la faccio più" mi prende come se fossi una bambola e mi mette a cavalcioni su di lui.
Inizia a sfregare la cappella sopra il mio clitoride e gemo stringendogli i capelli.
"Ah ah!"
"Shh troietta" sussurra mentre mi tappa la bocca con una mano.
"Ora ti scopo come si deve eh"
"S..si"
Il suo cazzo entrò senza preavviso nella mia vagina, mi fece male ma mi eccitò il pensiero del dolore mischiato al piacere.
Misi le mie braccia intorno al suo collo mentre mi abituai alla sua grandezza, dopo di che, iniziai a muovermi su di lui, saltando sul suo membro che sentivo affondare sempre di più in me.
"Oh! Oh! Si! Ah!" Gemetti
"Mh.. mhm..." La sua voce roca rimbombava nell'auto, mentre i finestrini si appannavano del tutto creando una vera e propria sauna all'interno.
"Sto per venire" disse mentre mi alzai per non essere inondata dal suo sperma.
"Non prendo la pillola"
"È il caso di iniziare" affermò per poi venirmi in faccia.
Il suo liquido seminale mi colò sugli occhi, sulla bocca e raggiunse il collo per poi finire sui seni.
"Che scopata indimenticabile" rise "sei una brava troietta" continuò mentre mi ripulii il viso.

LUSSURIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora