Capitolo 20

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Mia

Una volta finito tutto, ci baciammo tra di noi e ritornammo alla festa.
"Hey tesoro dove eri finita!? Hai visto Jona?"
"No mamma mi spiace" risposi mentre mi guardava tra la folla.
"Non avere paura, ci siamo noi" disse Sam
"Non ho paura per me" sottolineai l'ultima parola.
"Non le farà nulla" disse Theo quando tutti si sistemarono a cerchio intorno a lui.
"Che megalomane" pensai
Lo studiai, lui seduto su una sedia di legno e una ragazza mezza nuda, una spogliarellista che si struscia su di esso.
"Che vomito" sussurrai
"La ragazza è figa"
"Sam... Fa il suo dovere, è il suo lavoro e lui la paga bene"
"Non sto dicendo nulla, dico solo che è bona. Theo una scopata ce la facciamo?"
"Hahaha è una spogliarellista non prostituta"
"La differenza non è molta" rise
"Perchè andare a pagare quando la troia la hai già?" Indicò me
"Hey!" Dissi un pò ferita.
"Scherzo tesoro" vide i miei occhi tristi e colmi di lacrime. Scappai via.
"Cosa mi succede?" Pensai "prima non mi facevano nessun effetto tali parole... Sono venuta qui per divertirmi, essere leggera..."
Mi sedetti sulla sabbia della spiaggia e guardai di notte il mare.
"Non voglio lasciare questa vacanza ma sono stanca un pò di tutto... Forse è la fine dei miei divertimenti? Forse mi sto innamorando? No impossibile... Non è da me"
"Ciao" sentii una voce
"Ciao. Ci conosciamo?" Chiesi
"No ma si parla di te ovunque"
"Cosa? Non capisco" dissi
"Si si che capisci. Sei la troia di questo posto. Tutti sanno che allarghi le gambe a tutti, so che fai i threesome e orge ma è vero? Mi fai un pompino?"
"Che cazzo stai dicendo? Non è vero. Chi lo ha detto?"
"Ma guardati, faccia angelica, porca dentro. Dai bellezza, un pompino e basta"
"No ho detto!" Lo spinsi via con tutta la mia forza e scappai via nuovamente.
Correndo tornai a casa con alle spalle un grosso problema.

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