Capitolo 5

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Nel frattempo Ron si era infilato sotto le coperte del suo letto e mettendosi su un fianco, sospirò iniziando a rilassarsi trasformando in un attimo il suo respiro da accelerato a calmo e dolce.

In quel momento il rosso non faceva altro che pensare all'arrivo di Viktor nella loro scuola e all'emozione forte nel vederlo per la sua prima volta dal vivo, esattamente tre anni prima assieme a tutti i suoi compagni di avventure nella scuola di Durmstrang per il famoso Torneo Tre Maghi preceduto dal conosciuto Ballo del Ceppo facendo una figura bellissima con quel suo abito rosso scuro contornato da una cintura marrone e quel suo sguardo magnifico, come sempre.

Con tutti quei pensieri dolci in testa, il Grifondoro si addormentò lentamente facendo sogni tranquilli ed altrettanto mielosi assieme all'uomo dei suoi sogni.

Ma che cosa avrà sognato?

Il giorno seguente il giovane si svegliò di buon'ora per andare a fare colazione assieme ad Harry ed Hermione, nel mentre Draco e Pansy erano dalla parte opposta.

"Buongiorno." Disse Hermione con un sorriso.

"Giorno." Rispose Harry sbadigliando.

"Come va?" Chiese Ron improvvisamente.

"Bene." Rispose la Granger versandosi un po' di caffè caldo con l'aggiunta di un goccio di latte intero dentro la sua tazza. "E tu invece come stai?"

"Stanco." Sospirò per poi stropicciarsi sempre di più i capelli rossi ed estremamente lisci. "Questa notte non sono riuscito a chiudere occhio."

"Perché?!" Domandò subito Harry sgranando quei suoi occhioni verde smeraldo, nel mentre Hermione rise.

"Pene d'amore."

"Non è una pena!" Ringhiò a quel punto Ron rimpicciolendo i suoi occhioni azzurri come il mare. "È solo che sono molto emozionato! Tu non lo saresti al posto mio con Pansy?"

Hermione sorrise annuendo.

"A proposito..." continuò Ron con un mezzo sorriso. "Voi due non dovete dirmi niente?"

"Riguardo a cosa?" Domandò Hermione per poi inarcare un sopracciglio.

"Sei uscita con la Parkinson o no?!"

Hermione arrossì. "Oh, ma non è successo nulla, abbiamo solo camminato, chiacchierato."

"Mh e tu Harry?! Non ci dici nulla?!"

Potter divenne rosso come un pomodoro lanciando poi uno sguardo furtivo verso il tavolo dei Serpeverde notando con gioia che Draco lo stava già fissando da tempo e il suo sorriso luminoso era solo per lui.

"Cioè?!"

"Sei uscito con Malfoy, no?"

"Davvero?!" Domandò Hermione soddisfatta. "Peccato essermi persa la scena! Che ti ha detto? Come è andata? Dove siete stati? Raccontami tutto!"

"Dai Herm, non c'è nulla da dire."

"Bugiardo! Sputa il rospo!"

Dopo quelle parole Harry sospirò sconfitto. "Non ti si può nascondere niente a te eh?"

"No!" Rise. "Sei il mio migliore amico." Si fermò per poi osservare anche Ron. "Anzi, siete i miei migliori amici e ho tutto il dovere di constatare che siate felici. Allora?"

Dopo essersi guardato intorno nella speranza di non essere ascoltato da nessuno, dato che comunque Harry era in un luogo pubblico, sganciò la bomba più grande.

"Draco ed io ci siamo baciati."

Hermione e Ron lo guardarono sorridenti, ma ad un certo punto il tutto venne interrotto dall'arrivo del bellissimo Viktor che desiderava fare colazione.

Vikron ~ Viktor Krum l'idolo di Ron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora