Vikron ~ Viktor Krum l'idolo di Ron

Capitolo 3

"Non posso crederci!"

Nel mentre Ron diceva testuali parole, il nuovissimo assistente dell'insegnante di volo varcò la soglia della Sala Grande e si diresse verso il tavolo dei professori.

"Ron chiudi quella bocca spalancata dallo stupore." Disse a quel punto e a bassa voce l'amica Hermione con un piccolo ghigno. "Se no ti entrano le mosche ed anche una serie di api!"

A quelle parole Ron deglutì rumorosamente e tappandosi le orecchie sospirò pesantemente percependo il proprio cuore andare letteralmente in pappa.

In quel momento il bellissimo Viktor Krum era proprio lì davanti a tutta la scuola e Silente si congratulò con lui per la sua nuova missione.

"Benvenuto qua Viktor." Disse per poi stringergli in maniera forte la mano.

"Grazie signore."

Ricambiando il gesto con un sorriso per poi girarsi verso tutti gli studenti e guardarli uno ad uno, scatenando varie reazioni da parte delle ragazze, dato che Krum era un uomo davvero bello, ma anche da parte degli uomini, Ron in particolare che era cotto di lui da ormai ben tre lunghissimi anni.

"Da oggi il signor Krum sarà il vostro nuovo insegnante ed anche l'assistente personale di Madama Bumb."

A quelle parole Ron iniziò a provare un insieme di sentimenti decisamente controproducenti, ossia tanta invidia, mischiata con infinita gelosia in quanto la donna poteva averlo vicino a se e parlarci quanto voleva, nel mentre lui invece non riusciva nemmeno a guardarlo per un istante negli occhi senza arrossire.

"Oh, no!"

"Ma come?" Disse Hermione ridendo. "Dovresti essere al settimo cielo. Lui è qui con te e tu puoi con il tempo dichiarargli i tuoi sentimenti."

"Stai scherzando, non è vero?"

"Assolutamente no! Quello che ti ho appena detto lo penso davvero e dovresti metterlo in atto, non dico adesso, ma comunque il prima possibile."

A quelle parole Ron boccheggiò per poi abbassare il suo sguardo sul suo piatto pieno di cibo e sospirare sommessamente, senza notare che in quel preciso istante Viktor aveva lanciato un'occhiata proprio verso di lui.

Una volta che la cena ebbe fine tutti i ragazzi si alzarono dal tavolo dirigendosi fuori dalla grande stanza e nel mentre Ron, Harry ed Hermione erano intenti a chiacchierare tra di loro, Pansy e Draco si avvicinarono con un mezzo sorriso.

"Ehi, Hermy!"

"Pans!" Sorrise allora la castana dai capelli lunghi ed estremamente ribelli. "Come stai?"

"Non c'è male e tu?"

"Non mi lamento." Rise.

"Che fai stasera?"

A quella domanda Hermione arrossì. "Stasera?"

"Eh. Se sei libera volevo proporti di fare una passeggiata con me, sempre che tu non abbia altri impegni come leggere un libro, o studiare."

"No!" Rispose allora la giovane con emozione: Pansy le piaceva tantissimo e voleva avere un'occasione con lei.

Detto ciò, le due si presero a braccetto e insieme si diressero verso un punto preciso del castello.

In quel momento Ron notando l'occhiata che Draco ed Harry si stavano lanciando, la stessa su cui aveva fatto caso qualche ora prima a cena, si diresse verso la Torre dei Grifondoro intento a sdraiarsi sul letto per dormire un pochino, visto che in quel momento era avvolto da una serie di emozioni diverse ed altrettanto micidiali.

Nel frattempo Draco ed Harry stavano continuando a guardarsi in assoluto silenzio.

Ma che cosa potrebbe accadere tra di loro?