Vikron ~ Viktor Krum l'idolo di Ron

Capitolo 11

Qualche ora dopo, i ragazzi si diressero a cena, ma Ron venne prontamente fermato da Viktor che lo fece entrare in un'aula in disuso per parlare con calma.

Ron però in quei lunghi istanti credette che stesse per succedere qualcosa, dato che non gli era mai accaduto che qualcuno lo afferrasse all'improvviso e con così tanta irruenza.

"Non avere paura Ron, sono io."

"Viktor!" Rispose allora il rosso con un paio di occhi completamente sgranati. "Che cosa ci facciamo qui da soli? Perché hai voluto vedermi? Che succede?"

Dopo quelle parole Viktor gli si avvicinò appoggiando entrambe le mani sulle sue guance morbide, delicate ed altrettanto accaldate da quella incredibile atmosfera che si stava creando tra di loro.

"Avevo voglia, ma in realtà ho un estremo bisogno di vederti, di parlare un pochino con te senza la paura di essere interrotti da un momento all'altro."

"Parlare?"

Dopo quella domanda il cuore del dolce Ron iniziò a battere furioso in petto facendolo arrossire lievemente.

"Sì." Sorrise. "Senti lo so bene che ancora non ci conosciamo e so anche che magari hai bisogno di tempo, però io tre anni fa quando sono stato qui per il Torneo Tre Maghi ti ho visto, ho notato come sei fatto e quello a cui ho fatto caso mi è piaciuto molto. Adesso inoltre, è stato bellissimo. Rivederti così cresciuto mi ha aperto il cuore e ho bisogno di conoscerti meglio perché credo fermamente che saremmo una coppia unica io te, invidiabile e non voglio perderti per nessuna ragione al mondo."

"Non vuoi perdermi? Per nessun motivo?"

"Sì, esatto! Tu sei davvero speciale per me Ron e voglio dimostrartelo giorno dopo giorno. Inoltre abbiamo una partita in sospeso io e te, eh?!"

A quel punto Ron rise di cuore.

"Sì, in effetti dobbiamo sfidarci. Sei pronto a farlo Viktor? Non è detto che tu ci riesca ad afferrare il boccino prima di me."

Quelle frasi colpirono nel segno Krum che colto dalla situazione, perché trovò che Ron fosse un gran figo in quel momento, in meno di un secondo lo baciò con assoluta passione e Ron come travolto da mille emozioni, diverse sensazioni tutte differenti tra di loro, si lasciò baciare approfondendo quella dolce effusione che sognava da tanto e che adesso era finalmente arrivata.