Erano le 9:30 del mattino, e Inesh ancora non si svegliava, il medico era appena arrivato e al castello, eravamo tutti preoccupati.
Che avesse una malattia?!
Tutti temevamo in una possibile malattia per
lei, perfino il perfido Ernest.
Fuori dalla stanza, noi servi , appoggiammo l'orecchio alla porta per sentire, ma ci era difficile per cui aspettammo con impazienza.
Il medico ci metteva davvero tanto, e Re Ernest era furioso infatti incominciò a lamentarsi per il mal di testa che gli era venuto.Anch'io mi sentivo così, non ne potevo più dell'attesa!
La porta si aprì ed uscì il medico, dicendo che Inesh stava bene e che si era ripresa, dovevamo solo aspettare i suoi risultati.
Entrai nella sua camera per prima e mi precipitai al suo capezzale : lei era lì, stesa sul letto a guardarmi e a sorridermi. Non voglio mentire, ma era davvero la ragazza più bella che avessi mai visto in vita mia. Quando arrivai a Londra vidi dei bei visi, ma lei li superava tutti.
<<Come sta, mia regina?>> chiesi, una volta accanto a lei.
<<Sto bene Rose>> con la sua,prese la mia mano.
Anche i servi e re Ernest giunsero nella stanza, ma lui prima guardò sua moglie, poi attorno a sè e se ne andò senza dire una parola.
Infine, giunse anche il padre che, sembrava stesse meglio, si avvicinò a lei, le accarezzò il viso e con molta dolcezza, la baciò sulla guancia, contento che sua figlia stesse bene.
Non era tutto ancora concluso, dovevamo ancora aspettare i risultati del medico, per cui incrociammo le dita, sperando che fosse stato soltanto qualche evento causale.
Inesh quella sera, venne a svegliarmi e mi comunicò che non stava bene in realtà, poichè aveva dei giramenti di testa continui. Io le dissi di riposare ma ad un tratto si coprì la bocca e corse verso il bagno.
Io la seguii, per controllarla e la vidi inginocchiarsi verso il gabinetto per vomitare.
Con una mano, le mantenevano i morbidi capelli, mentre con l'altra le accarezzavo la schiena.
<<Inesh, che cosa si sente?>>
<<Non lo so Rose, ma mi sento male,non so cosa mi stia succedendo>> appoggiò la testa alla parete del bagno.
<<Sarà soltanto qualche male digestione>>
<<Lo spero tanto, non vorrei ammalarmi, non voglio finire come mio padre, tutto il giorno in un letto>> si alzò ed io la seguì di nuovo. Sembrava non avesse sonno, infatti mi portò fuori in giardino a guardare il cielo stellato.
<<Ma ci credete? Ernest mi ha chiesto come stessi>> ridacchiò per poi sedersi sull'erba.
<<Allora forse ha un cuore>>mi accomodai anch'io a terra, accanto alla mia regina.
<<Non l'ha e mai avrà un cuore, nè sentimenti, è una bestia,vorrei tanto che sparisse>> si portò le ginocchia al petto, mentre la veste bianca di raso, scorreva lungo le sue coscie.
<<Anch'io,più di qualsiasi altra cosa, avrei tanto voluto che avessi sposato Freddie, voi due siete fatti uno per l'altro.>> ammisi, guardando Inesh.
<<Si, avete ragione Rose, ma questa cosa non è possibile, un reale deve sposare un reale, queste sono le regole del cazzo, non le posso cambiare, purtroppo>>
<<E dove avete imparato questa parola?>> dissi scherzando. Inesh rise ed affermai che mi mancava sentire la sua voce cristallina cantare e i suoi piedi danzare. Con un sorriso sul viso, si alzò, fece un inchino e si presentò, dopodiché cominciò a cantare, una melodia che non avevo mai sentito prima :"If you never been told how you gotta be
What you gotta wear, how you gotta speak
If you never shouted to be heard
You ain't lived in a woman's world"Quelle parole dolci e ricche di significato,mi arrivarono al cuore, come la sua melodiosa voce, che mi era mancata tanto.
Era da quando era diventata regina che non cantava né ballava più, era troppo presa dagli affari del regno ed a soddisfare quel bruto di Ernest.
Tuttavia, la stavo guardando e spettacolo migliore non esisteva. Bellissima come sempre, non mi sarei mai stancata di ammirarla, neanche per un secondo. Per me, era la personificazione della bellezza, per me era più bella di un angelo, più bella di una dea o del sole.
Aveva preso dalla madre,l'avevo vista in un quadro recentemente, mentre camminavo per il castello. Mi si presentò davanti una figura femminile molto graziosa e così somigliante a Inesh : viso ovale, naso piccolo e dritto, bocca grande con labbra carnose,occhi castano chiaro con folte ciglia. Sopracciglia quasi coperte per via della frangetta nera.
Rimasi ad osservarlo per parecchio tempo a pensare. Notai che aveva un'espressione altezzosa e superba, ma in questo,sua figlia non le somigliava, lei non era affatto come sua madre. Non era vanitosa e non trattava male nessuno, invece la donna nel quadro, pareva che le piacesse mostrarsi superiore a tutti, anche alle altre regine.
Piaceva farsi vedere con vestiti eleganti di alta moda, come un abito in una foto che mi fece vedere Inesh : siccome era in bianco in nero, non potevo definire il colore, ma aveva un lungo vestito,sembrava fatto di seta, a stile impero. Era a maniche lunghe, con polsini arricciati, corpetto aderente e infine una gonna ampia svasata, lunga fino al pavimento.
Inoltre indossava un cappello e una collana con un cristallo.
Davvero una bella donna, avrei voluto conoscerla e vedere come si sarebbe comportata con me siccome sono di colore.
Dunque, eravamo in giardino, e Inesh, dopo aver cantato e ballato abbastanza, disse di rientrare ed andare a dormire.
Dopo 3 giorni, il medico giunse al castello con i risultati dell'ultima visita : Inesh era incinta, già da due settimane.
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The killer queen
General FictionAvete mai sentito parlare della regina Inesh? Scommetto di no, chissà perché. Forse perchè ha fatto delle cose tremende?