Capitolo 14

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Tutti rimasero in silenzio dopo la proposta del duca di Cambridge, aspettando una risposta dalla regina, che non staccava gli occhi da lui. Era stata colta alla sprovvista, non sapeva se accettare o rifiutare.
Neanche io me lo sarei mai aspettato, e non ne avevo la minima idea di che cosa avrebbe risposto.
<<Io...>> si fermò, poi si guardò intorno, cercando il viso di Freddie, che era in prima fila, con uno sguardo stupito.
Lei guardò prima la sua ragazza,poi lui e dopo aver socchiuso gli occhi, in uno sguardo di sfida, e dopo aver disteso le sue labbra in un ghigno, rispose :
<<Si lo voglio.>> annunciò guardando Freddie.
Adam esultò e mise l'anello al suo anulare, poi si alzò e con un gesto veloce, baciò Inesh. Tutti iniziarono a saltare e a festeggiare felici, tranne io e Freddie,poichè sapevamo che lei non voleva sposarlo in realtà.
Dopo un paio di mesi,venne celebrato il loro matrimonio con l'ennesima festa organizzata in grande. Christopher rimase molto contento che Adam rimanesse da loro, ma era troppo piccolo per capire che sua madre avesse sposato un'altro uomo e che automaticamente, sarebbe diventato il suo patrigno. Inesh non sapeva cosa e come dirglielo. Chiese aiuto a me, ma neanche io sapevo che parole usare, ma doveva saperlo.
Ma questo era uno degli ultimi problemi, ora vi spiegherò un po' i nostri nuovi sposi :
Adam, non era  neanche lontanamente simile a Ernest, anzi, era l'esatto contrario di lui, poichè era gentile, dolce e davvero innamorato.
Inesh, non era innamorata di lui,  si stava  impegnando,cercava di amarlo ma no, non riusciva, non riusciva a dimenticarsi Freddie e quello che le aveva fatto.
Faceva a suo marito, sorrisi finti, baci controvoglia e parole superficiali, quei "ti amo anch'io" non erano veri per niente. Stava mentendo a lui, a Freddie ma sopratutto a se stessa.
Una volta , eravamo in giardino, sedute sull'erba bevendo un tè, nel mentre Christopher correva avanti e indietro, Inesh aveva cercato i miei occhi castani per dirmi :
<<Rose, io non amo Adam, per niente, mi sto impegnando, ma non riesco>> strinse la tazza di tè tra le mani.
<<Perchè allora state con lui?>> le chiesi facendo un sospiro.
<<Perchè...perchè volevo vendetta...Freddie non doveva presentarsi al castello con un'altra ragazza! Avevo pensato di convincere mio padre di farci sposare dopo il compleanno mio e quello di Christopher. Ma ora lui ha mandato all'aria tutti i miei piani!>> si fermò per calmarsi, incominciava ad agitarsi e a tremare.
<<Potevamo vivere una vita felice, la vita che avevamo sempre voluto, ma è stato lui. È Freddie la causa del mio malore. È colpa sua se io non riesco a fare un sorriso sincero ad Adam>>
<<Inesh...>> bisbigliai con uno sguardo dispiaciuto.
<<Non lo voglio rivedere mai più! Che vada pure al diavolo!>> non avemmo occasione di parlarne più poichè Christopher giunse piangendo dalla mamma, mostrandole il ginocchio sbucciato a causa di una caduta.
Lei sbagliava a pensare così, non poteva imporre al ragazzo di non innamorarsi più.
Forse credeva che con Adam sarebbe stato diverso, che l'avrebbe fatta innamorare, ma niente e nessuno sarebbe riuscito a toglierle Freddie dalla testa.
Tuttavia non aveva altra scelta che rassegnarsi e continuare la vita con il duca.
Intanto il padre di  Inesh, l'ex re David, sembrava che fosse guarito dalla malattia, ma invece era peggiorato di molto,infatti cominciò a camminare accompagnato da un bastone, ma la maggior parte della giornata la passava a dormire. Stava male, infatti il suo viso incominciava a diventare sempre più smunto  e incavato. Era irriconoscibile: capelli grigi e lunghi fino alle spalle, rughe su tutto il viso, braccia e gambe magrissime, aveva un aspetto orribile!
Tuttavia sua figlia lo invitò al suo castello dove poteva godere della sua compagnia, quella mia, di Adam e del suo amato nipote.
<<Christopher, vieni qui dalla mamma>> disse Inesh prendendo suo figlio in braccio per poi sederlo sulle sue gambe.
<<Che cosa c'è?>> domandò il piccolo.
<<È di papà che voglio parlarti...>>
<<Davvero? È tornato? Dov'è?!>> il viso paffuto del bambino si illuminò.
<<Ascoltami Chris...papà non c'è più>>
<<Lo so, sta in Africa>>
<<No, intendo...lui non verrà mai più qui>>
<<E perché?>>
<<Ti ricordi quando ti dissi che la nonna stava su, in cielo?>> il bambino annuì
<<Anche papà adesso è lì, e non tornerà mai più>> Inesh aveva le lacrime agli occhi, mentre Christopher sentendosi dire che il suo amato papà, non farà più ritorno da lui, scoppiò a piangere copiosamente.
<<Christopher non piangere ti prego, non farmi sentire...in colpa>> abbracciò suo figlio.
<<Non farmi sentire..un assassina>> disse sottovoce mentre le scese una lacrima, che asciugò subito con il palmo della sua mano.
<<Mamma, tu non andare mai lassù>>
<<Non lo farò, io non ti abbandonerò mai, te l'ho promesso, ed io mantengo sempre le promesse>> il piccolo annuì, asciugandosi subito dopo le lacrime.
<<Adam sarà il tuo nuovo papà, sei contento?>>
<<Oh si! Lui è molto divertente!>>
<<Perfetto!>> accarezzò la testa di Chris, dopodiché lo mise a letto a dormire. Fuori alla porta della stanza, ad aspettarla c'era Adam.
<<Com'è andata?>> chiese una volta uscita fuori.
<<Benissimo direi, è rimasto contento nel sapere che tu sarai il suo nuovo papà.>>
<<Ma è fantastico!>> fece un sorriso a trentadue denti.
<<Già >> aggiunse la regina.
<<Senti Inesh...>> si grattò la nuca <<Vorresti un figlio da me?>> disse con imbarazzo <<Magari potremmo dare a Christopher una sorellina o un fratellino>> Inesh rimase in silenzio per alcuni istanti, guardando suo marito con uno sguardo interrogativo.
<<Si ma certo! Ma ora non è il momento...>> disse con gli occhi bassi. Adam fece un sorriso e prese il viso di Inesh tra le sue mani per poi baciarla.
Vidi tutta la scena con un espressione dispiaciuta. Ero dispiaciuta per lei, per la mia amica, che non riusciva ad accettare il fatto di avere al suo fianco Adam, e non Freddie.






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