15"Alla ricerca di Alyssa"

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Garfield si stiracchiò accanto a me, e con un piccolo balzo, si mise a mangiare i due pesci rimasti della sera prima "Allora buon appetito" disse il gatto con una voce che tentava di essere allegra mentre addentava il pesce. Io sorrisi e gli augurai una buona colazione, osservandolo con un misto di affetto e divertimento.

Dopo aver finito di magiare, ci dirigemmo verso il fiume. Mentre io lavavo il mio mantello, i pantaloni e la maglietta, Garfield si occupava dei suoi pantaloni verdi. Il suono dell'acqua che scorreva e il sole che brillava sopra di noi erano un piacere contrasto con il lavoro. Finito il bucato, ci immergemmo nel fiume per lavarci, e presto iniziammo una divertente battaglia d'acqua. Le risate riecheggiavano tra le sponde mentre ci spruzzavamo e cercavamo di evitare i getti d'acqua l'uno dell'altro.

Asciugammo i vestiti con la mia magia del fuoco, il calore emanato dai miei incantesimi asciugava i vestiti in pochi istanti. Dopo aver indossato i nostri abiti asciutti, ci dedicammo al nostro allenamento quotidiano. Questa volta il mio obiettivo era migliorare la magia curativa. Inizia con una sessione di riscaldamento per preparare il corpo e la mente, quindi passai a curare Garfy.

Fu allora che mi venne in mente una cosa che avevo letto in biblioteca: la magia curativa non serviva non serviva solo per le persone, ma anche per gli animali e le piante. Decisi di metterla alla prova. Concentrando tutta la mia energia nelle mani, provai a curare alcuni alberi che avevo distrutto involontariamente durante gli allenamenti. I risultati furono deludenti inizialmente, ma non mi lasciai scoraggiare. Continuai ad esercitarmi per tre giorni, fino a quando, finalmente riuscii a curare gli alberi con successo. Esultai con un grido di di gioia e abbracciai Garfield, che ricambiò il mio sorriso.

Dopo il successo dell'allenamento, Garfield partì per andare a pescare mentre io mi avventurai nel bosco alla ricerca di bacche. Mentre camminavo un urlo mi fece sobbalzare

Pov's Gray
Nonostante il mio sguardo indifferente, il mio cuore era in tumulto. Il pensiero di Alyssa mi tormentava, e ogni volta che mi rendevo conto che non era più con noi, il peso della responsabilità mi schiacciava. Avevo commesso errori, e il pensiero che questi potessero che questi potessero aver contribuito alla sua decisione di allontanarsi mi faceva sentire impotente.

Mentre camminavo nel bosco con Freed, Bickslow, Laxus e Evergreen il senso di colpa mi assaliva come una nebbia implacabile. Non era solo la determinazione a trovarla che mi guidava, era anche un profondo senso di dispiacere per come le cose erano andate. Ero consapevole che, in qualche modo, avevo giocato un ruolo nel distaccamento tra noi. La sua assenza mi pesava come una condanna, e la consapevolezza di averle inflitto dolore mi faceva sentire inutile "ALYSSA" gridavo con speranza, ma ogni eco che tornava a me era un promemoria della mia incapacità di sistemare le cose.

Pov's Alyssa
Quando sentii la voce di Gray chiamare il mio nome attraverso il bosco, una fitta di panico mi attraversò il petto. Era come se il suo grido fosse un richiamo doloroso che mi ricordava tutto ciò che avevo cercato di lasciare alle spalle. La sua presenza era una tortura, un costante ricordo dei conflitti e delle parole dure che mi avevano spinta lontano. La mia mente era in tumulto non sapevo se fosse la rabbia, la delusione o un senso di tradimento a prevalere.

Mi nascosi tra i cespugli, cercando di mantenere il respiro il più silenzioso possibile. Le foglie frusciavano sotto i miei passi, e il mio cuore batteva all'impazzata. Ogni movimento che facevo era calcolato, ogni suono cercava di minimizzare il rischio di essere scoperta. Quando Gray si avvicinò al cespuglio dove ero nascosta, mi sentii come se il mondo mi stesse comprimendo, mettendo alla prova la mia forza di volontà. Non volevo affrontarlo, non volevo che le sue parole dure mi raggiungessero di nuovo.

La mia mente era un turbine di pensieri ed emozioni "Perché è venuto a cercarmi?" mi chiesi tra me e me, il dolore e la confusione inondavano i miei pensieri. Non sapevo se la sua ricerca era guidata dalla preoccupazione sincera o dal desiderio di criticarmi ulteriormente.

𝐀𝐥𝐲𝐬𝐬𝐚 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐫𝐚𝐠𝐨𝐧 𝐬𝐥𝐚𝐲𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora