18"Non andartene"

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La mattina seguente mi svegliai con un sorriso che non riuscivo a togliere dal viso. Felice di stare finalmente con qualcuno che mi amava veramente. Ero abbracciata a Sting, e il calore del suo corpo mi dava una sensazione di sicurezza e tranquillità. Non potei fare a meno di dargli alcuni baci leggeri per svegliarlo "Buongiorno pigro" sussurrai, cercando di trattenere una ristatina

"Buongiorno tesoro" rispose lui, aprendo lentamente gli occhi. Anche se stavamo insieme da poco, mi sembrava di conoscerlo da una vita. Ogni momento passato con lui era prezioso e pieno di significato "Dobbiamo andare" dissi, sbadigliando

"Va bene, svegliamo anche Garfield e Lector" rispose Sting con un sorriso. I due gatti si svegliarono subito dopo che li buttammo giù dal letto "Ehy" protestarono insieme, facendoci ridere di gusto. Dopo qualche istante tornammo seri e gli dicemmo che stavamo insieme e che saremmo dovuti andare a Magnolia

"Sapevo che sareste stati insieme" esclamò Lector con entusiasmo "Sono così felice, ma sei sicura di voler andare a Magnolia?"Chiese Garfy preoccupato

Annuii decisa "Si, è importante"

"Bene, vuoi che veniamo con te?" Continuò Garfield

"Come volete" risposi con un sorriso. La loro presenza mi dava conforto e sapere che non sarei stata sola mi sollevava

"Allora veniamo, voglio mostrate la città a Lector" disse Garfy

"Perfetto, e poi se riesco voglio andare da Lucy" aggiunsi

Sting mi consigliò di non mettere la maschera, e per la prima volta non volevo più nascondermi. Sentivo che con lui al mio fianco potevo essere me stessa. Arrivati in stazione, ci accorgiemmo che era chiusa, così ci spostammo in un vicolo e Garfy ci teletrasportò nella città di Magnolia. Guardai Sting,che annuì, e tutti e quattro uscimmo dal vicolo. Mi mancava questa città. Sting mi baciò all'improvviso "Perché questo bacio?" chiesi sorpresa

"Perché volevo baciarti" rispose lui con un sorriso. Quel bacio era pieno di dolcezza e mi trasmetteva tutto il suo affetto. Ricambiai il sorriso e ci dirigemmo verso la biblioteca

Appena entrai, sentii il dolce profumo delle pagine di inchiostro. Gli scaffali erano pieni di libri antichi. Mi avvicinai al bibliotecario, un uomo anziano, con una barba bianca e una maglietta a quadri.

"Scusi" dissi con timidezza

"Mi dica, signorina" rispose lui

"Vorrei cercare un libro sulla magia Dragon Force" dissi. L'uomo mi guardò perplesso ed esitò a rispondere

"Dovrei avere qualcosa" disse infine, andando nel retro del negozio. Nel frattempo, Sting e i due exceed cercavano tra gli scaffali

"Ancora niente?" mi domandò Sting, avvicinandosi e prendendomi la mano

"Vediamo" risposi, stringendo la sua mano. La sua vicinanza mi dava un senso di serenità

L'uomo tornò con un libro molto grande in mano "Ecco a lei signorina" disse porgendomi il libro

"Lei è molto gentile, la ringrazio con tutto il cuore" risposi

"Grazie a lei, signorina"

"Per favore chiamami Alyssa, quanto le devo?" chiesi

"È un regalo" rispose l'uomo

"Non posso accettare" dissi sorpresa

"Per favore, lo accetti" insistette

"Se proprio insiste" risposi, lasciandogli comunque la mancia. Lo salutai ed uscii dal negozio

"Perfetto possiamo tornare a casa" disse Sting

𝐀𝐥𝐲𝐬𝐬𝐚 𝐭𝐡𝐞 𝐝𝐫𝐚𝐠𝐨𝐧 𝐬𝐥𝐚𝐲𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora