Niente, nessun pensiero o nessuna immagine, riusciva a distrarlo. Era un bacio che Michael voleva dargli, ne era certo. E lui non aveva avuto il coraggio di accettarlo.
Ma quello che si chiedeva costantemente era perché, per quale motivo non era riuscito a lasciarsi andare.E se avesse perso per sempre l'occasione?
Andreas tormentava se stesso con ipotesi catastrofiche. Michael stava per baciarlo, stava per riunire le loro labbra, dopo così tanto tempo lontane. Perché negarglielo?
"Sei sveglio?" Scrisse al riccio per messaggio.
Aveva pensato di chiedergli un'altra occasione, senza farsi troppi scrupoli, ma forse tutta quella schiettezza avrebbe rovinato la magia del momento.
"Sì, anche tu vedo"
Forse lesse una punta di rancore tra le righe, ma provò a ignorarla.
"Devo chiederti una cosa"
"Chiedila"
Per un altro lunghissimo minuto balenò nella sua mente l'idea di chiedergli di fare un altro tentativo.
"Hai freddo?"
Ma non cedette alla tentazione, non subito almeno.
"Sì un po', ma non voglio la coperta che ti ho dato"
Andreas sorrise, si portò la stoffa sotto il naso e respirò il profumo nascosto del riccio.
"Devo chiederti un'altra cosa"
Cedere alla tentazione sembrava ormai così semplice.
E il pensiero del sorriso che Michael avrebbe sfoderato lo tentò ancora di più."Dimmi"
In fondo, che cosa mai sarebbe accaduto di così terribile?
"Puoi venire a dormire con me?"

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3.7.14
FanfictionTre. Sette. Quattordici. Tre, i mesi per affrontare i demoni che ci appartengono. Sette, i mesi per innamorarsi di nuovo della vita. Quattordici, il giorno in cui tutto cambia. Come si cancella qualcosa di indelebile? "Perché io ti voglio ancora And...