Capitolo 6

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Levi's Pov
Mi sveglio presto a causa del caldo, si fa fatica pure a dormire.
Sento la mano di Eren contro il mio fianco e mi volto verso di lui guardandolo qualche istante per poi chiudere gli occhi.
Oggi inizieremo a rifare la mia cameretta, sono curioso di vedere come verrà, e poi è la prima volta che avrò una camera decorata come piacerà a me.
Lo sento muoversi al mio fianco e vedo che è sveglio.
"Giorno..."
"Buongiorno piccolo..."
"Dormito bene?" gli domando facendo un lieve sorriso.
"Sì tu?" mi risponde sorridendo anche lui.
"Anche io"
"Andiamo a fare colazione?" mi domanda sedendosi.
"Sì..."
Mi siedo anche io stiracchiandomi e quando finisco Eren si alza e mi prende in braccio.
Mi accoccolo a lui appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Sei ancora stanco?"
"Un pochino...ma non troppo"
"Vuoi tornare a dormire?"
"Magari un pochino ma dopo che abbiamo fatto colazione"
"Va bene...Cosa vuoi che ti preparo?" mi domanda mentre arriviamo in cucina.
Ci penso un pochino su ripensando alle varie cose che mi ha fatto assaggiare in queste settimane.
"Quella cosa con il pane e il cioccolato"
"Va bene, vuoi anche il latte?"
"Sì, caldo per favore"
"Ok, te lo faccio subito" mi risponde mettendomi su una sedia per poi mettere a scaldare il latte e prepararmi il pane con la crema al cioccolato.
Quando ha finito mi porge il piatto con le fette di pane e poi mi dà anche la tazza di latte, mentre porta pure le cose per lui e le appoggia al suo posto.
"Ecco qua" dice sedendosi accanto a me.
"Grazie"
Inizio a mangiare il pane col cioccolato per poi bere il latte con l'aiuto di Eren.
"Figurati" mi risponde lui aprendo una delle brioche confezionate.
Intanto che mangiamo chiacchieriamo un po' come al solito, poi quando finiamo sparecchia e io lo aiuto.
"Grazie piccolo" mi sorride dolcemente prendendo le cose che gli porgo per poi metterle al loro posto.
"Sei a posto?" domanda prendendomi in braccio.
"Sì...grazie"
"Figurati, dai torniamo a letto"
"Grazie" rispondo accoccolandomi contro di lui e chiudendo gli occhi.
Resto così pure quando lo sento sdraiarsi nel letto tenendomi appoggiato a lui per poi coprirci con un lenzuolo.
Mi rannicchio un pochino accoccolandomi meglio.
"Tutto bene?" mi chiede accarezzandomi col suo solito tocco dolce.
"Sì...notte..." rispondo sbadigliando, le sue coccole mi stanno facendo aumentare il sonno.
Dopo poco mi addormento con le sue carezze.

Sono nella mia camera, quella grigia, buia, rovinata, senza giochi e istintivamente inizio a tremare.
Sento dei passi avvicinarsi e mi nascondo nell'angolo schiacciandomi il più possibile contro al muro, sperando che almeno sta volta si apra e mi faccia nascondere al suo interno.
Chiudo gli occhi e mi metto le mani sulle orecchie, come se non vedendoli e non sentendoli loro non saranno qua, anche se so che non funziona così.
Dopo alcuni istanti non sento più nulla così apro gli occhi per poi vedere due paia di scarpe davanti a me.
Una mano mi prende dai capelli obbligandomi a guardare verso l'alto e ad incontrare i loro sguardi, quello argenteo come il mio di mia madre e quello scuro e pieno d'odio di mio padre.
Mi iniziano ad urlare contro in modo brusco, non riesco a capire le loro parole ma il loro tono non mi piace per niente.
Iniziano a trattarmi come se fossi un cane, dicendomi cosa fare e cosa no, o meglio dicendomi che devo limitarmi a stare tranquillo in camera, mangiare, bere e poi saranno loro a dirmi quando posso andare in bagno o quando uscire con loro e che per nessun motivo posso giocare.
È sempre stato così ma non riesco ad abituarmi, non mi piace essere trattato in questo modo.
Diventa tutto buio per alcuni secondi, poi mi ritrovo di nuovo in camera mia con loro ma sta volta loro due sono un po' più lontani e stanno urlando e litigando fra loro.

Apro gli occhi di colpo mentre mi rendo conto che ho il cuore che batte più veloce del solito e il respiro affannato.
Sento il tocco di qualcuno, nonostante non mi è nuovo mi allontano di scatto un po' spaventato.
"Levi...sono Eren, non mi riconosci..?" usa un tono molto gentile e calmo.
Lo guardo anche se mi sento gli occhi pizzicare.
"Eren..?"
"Sì... sono io piccolo" mi risponde semplicemente senza avvicinarsi, guardandomi con i suoi occhioni verdi e allargando le braccia come per invitarmi a mettermi fra esse.
Mi avvicino e lo abbraccio forte mentre sento le sue mani che riprendono ad accarezzarmi sempre con quel suo modo piacevole.
"Va tutto bene"
Chiudo gli occhi tenendolo abbracciato.
"Me ne vuoi parlare..?"
Ci penso su un attimo poi scuoto la testa in segno di diniego.
"Va bene, tranquillo" mi risponde continuando a coccolarmi.
Tremo un pochino ed Eren mi dà un bacio fra i capelli.
"Vuoi andare a trovare Neve?"
"Sì..."
Mi tengo a lui mentre mi prende in braccio e mi porta verso la stanzetta di Neve per poi entrarci.
Vedo Neve che sta bevendo e quando Eren mi ha messo giù vado vicino a lui e lo coccolo.
"Oggi iniziamo la tua cameretta allora" mi dice venendomi vicino e accarezzandomi i capelli.
"Sì" rispondo sorridendo.
"Ci divertiremo vedrai"
"Lo faremo insieme quindi sì"
"Prima però dobbiamo sistemare alcune cose per evitare di sporcare di vernice ovunque"
"Come?" gli chiedo guardandolo.
"Se vuoi andiamo già ora così ti faccio vedere come sistemare"
"Sì!"
Faccio qualche ultima carezza al coniglietto poi mi alzo ed usciamo dalla stanza.
Entriamo nello sgabuzzino e lo vedo prendere dei sacchi per la spazzatura, uno scotch giallo e delle forbici.
Andiamo in quella che sarà la mia stanza e ci sediamo a terra.
"Dobbiamo prendere questi sacchi e aprirli, poi li uniamo con lo scotch e li attacchiamo per terra"
"Come si fa?"
"Così guarda"
Prende un sacco nero e lo apre tagliandolo da una parte con le forbici per poi attaccare i bordi al pavimento.
Lo aiuto attaccando quelli dopo anche se ci mettiamo un po' a coprire tutto il pavimento, poi allo stesso modo copriamo i bordi del muro.
"Perchè dobbiamo fare così?"
"Per non colorare involontariamente le parti che vogliamo lasciare bianche"
"Va bene..."
"E ora dobbiamo cambiarci noi"
"Non vado bene col pigiamino..?" gli chiedo guardandolo.
"No, se si sporca altrimenti lo dobbiamo buttare..."
"Ah...allora ci cambiamo..."
"Sì e poi dobbiamo tornare giù a prendere i pennelli"
Annuisco e torniamo in camera di Eren per poi cambiarci con dei suoi vestiti vecchi.
"Vado bene così?"
Ci pensa su qualche istante per poi dirmi "Sì, aspetta"
Lo vedo cercare qualcosa per poi prendere un elastico per capelli e farmi una coda alta.
"Così non ti vanno davanti agli occhi"
"Grazie..." rispondo toccandomi la coda.
"Figurati...Non ti piace?"
"Si che mi piace..!"
"Meglio così" mi risponde sorridendo.
"Andiamo?" gli domando.
"Sì"
Scendiamo al piano inferiore e torniamo nello sgabuzzino dove scegliamo i pennelli.
"Prendiamo quei due" mi dice Eren indicandomene due più grandi rispetto agli altri.
"Va bene" rispondo prendendoli e passandogliene uno per poi tornare in camera.
Lui spalanca la finestra per poi aprire uno dei barattoli e avvicinarlo al muro.
"Puzza un pochino la vernice"
"Perchè..?"
"Non so... è il suo odore"
"E questo..?" gli domando indicando il pennello.
"Lo si mette qua e poi sul muro" mi spiega prendendo un po' di vernice col pennello e facendomi vedere con una piccola pennellata come stenderla.
Faccio come mi ha mostrato e coloro un pezzettino rimanendo sorpreso da come si colora facilmente.
"Ho colorato!"
"Si, ora dobbiamo farlo per tutto il muro" mi risponde ridacchiando.
Riprendo a colorare fin dove arrivo e andiamo avanti per alcune ore.
"Siamo stati bravi?" gli domando quando smettiamo.
"Sì" mi sorride prendendomi in braccio.
Mi tengo a lui e noto che è un pochino sudato.
"Ti è piaciuto imbiancarla?"
"Sì" sorrido mentre sento che mi brontola la pancia per la fame.
"Andiamo a mangiare"
"Sì...Tu hai fame?"
"Sì" mi risponde mentre ci sediamo a tavola essendo che intanto siamo arrivati.
"Buon appetito"
"Buon appetito" mi risponde imboccandomi mentre mangia anche lui, dando come al solito un boccone a testa.
"È buono vero..?" gli domando.
"Molto" mi risponde facendomi sorridere.
Intanto che mangiamo chiacchieriamo un po' poi torniamo nella stanza per dipingerla.
Riprendiamo e andiamo avanti ancora per un po' mentre inizia a fare più caldo essendo che il sole ora entra direttamente nella stanza.
"Che caldo..."
"Sono d'accordo... Vogliamo smettere e continuiamo domani?"
Ci penso un attimo su poi annuisco triste.
"Tranquillo, abbiamo tutto il tempo che vogliamo per finirla, non scappa" mi risponde sorridendomi leggermente.
"Sì..."
"Piccolo" dice prendendomi in braccio per poi darmi un bacio sulla guancia mentre io lo abbraccio dal collo guardandolo.
"Cosa vuoi fare adesso?"
"Possiamo fare un altro bagno in piscina?"
"Certo, andiamo a metterci i costumi dai"
Andiamo in camera e ci spogliamo poi Eren mi aiuta a mettermi il costume.
"Posso metterti il tuo?" gli domando quando finisce.
"Va bene" mi risponde passandomelo e alzando leggermente una gamba per aiutarmi.
Ci metto un pochino ma alla fine riesco a metterglielo.
"Grazie" mi dice sorridendomi.
"Prego"
Mi toglie l'elastico dai capelli disfandomi la coda.
"Posso stare senza..?"
"Cosa?" mi guarda un po' confuso.
"Senza la coda"
"Si certo, te l'avevo fatta soltanto per evitare che prima ti dessero fastidio o ti facessero morire di caldo"
"Va bene..."
"Non ti danno fastidio..?" mi domanda mentre inizia a mettermi la crema per il sole.
"Un pochino... ma ormai ci sono abituato"
"Non vorresti tagliarli un pochino?"
"Eh?"
Lo guardo un po' spaventato e senza essere d'accordo tenendomi una ciocca fra le mani.
"Tranquillo non ti obbligo... Solo che staresti un pochino più fresco"
"Quanto li taglierei..?" domando, l'idea di tagliarli mi fa paura, anche se Eren mi aveva detto che non fa male, però stare un po' più fresco non sembra male.
"Come vuoi tu, non voglio obbligarti e voglio che nel caso ti piacciano comunque"
"Va bene..." accetto fidandomi di Eren, fino ad adesso non mi ha fatto nulla di cattivo o del male.
"Sicuro?" mi domanda abbassandosi per guardarmi negli occhi.
"Si...sono sicuro"
"Va bene, dai prima facciamo il bagno" mi dice prendendomi in braccio e dandomi un bacino facendomi sorridere.
"Ti voglio bene piccolo"
Intanto che lo dice si alza mentre io rimango un attimo sorpreso per poi abbracciarlo e sussurrare un "anche io..."
Mi dà un altro bacino e mi accarezza mentre io appoggio la testa sulla sua spalla.
"Starò sempre con te sai?"
"Sì...per sempre" rispondo sorridendo.
"Sì..."
Arriviamo vicino alla piscina ed Eren inizia ad entrare tenendomi stretto a sé, anche se un minimo di paura ce l'ho comunque.
"Tranquillo, sarà come ieri promesso"
Entra del tutto dentro l'acqua mentre io resto attaccato a lui.
"Anche oggi l'acqua è fresca eh?" mi domanda coccolandomi.
"Sì..!"
"Sei ancora stanco?"
"Non molto..."
"Meglio così..."
"Sì.."
Rimaniamo un pochino in silenzio godendoci semplicemente il momento.
"Ti piace accarezzarmi così..?"
"Sì...a te piacciono?"
"Si...molto..."
"Ne sono felice" mi risponde sorridendo.
Lo guardo qualche istante e poco dopo inizia a guardarmi anche lui.
"Sì..?"
"Nulla...mi piaceva guardarti.."
Ridacchia e mi dà un altro bacino mentre nascondo il volto contro la sua spalla.
Mi accarezza dolcemente i capelli tenendomi sempre stretto a sé.
"Fai il timidone?"
"No..." rispondo sussurrando.
"Sicuro?" mi domanda usando un tono divertito.
"Forse solo un pochino..."
"E va bene così...."
"Sì..?"
Alzo il volto guardandolo.
"Sì, a volte è normale essere un po' timidi"
"Anche tu lo sei..?"
"Qualche volta sì"
"I bacini li dai solo a me..?"
"Solo no, anche un pochino a mamma e papà ma principalmente a te"
"Ma io li do solo a te..."
"Lo so... Ti dà fastidio che li do anche a mamma e papà?"
"Un pochino..."
"Però tu sei il mio piccolo, loro no"
Sorrido leggermente mentre lui riprende ad accarezzarmi.
Mi piace quando mi definisce il suo piccolo, mi fa sentire più tranquillo, come se in qualche modo la cosa mi proteggesse.
"Che belle..."
"Sono felice che ti piacciano"
Lo guardo poi inizio piano e in modo insicuro a fargli delle piccole carezze.
Vedendolo sorridere continuo in modo un pochino più deciso lungo la sua schiena.
"Anche le tue sono belle"
"Davvero? Ma non sono bravo..."
Effettivamente è la prima volta che accarezzo qualcuno, non ho mai avuto un motivo per farlo.
"Per me invece lo sei"
"Menomale..." rispondo guardandolo mentre lui mi sorride e mi dà un bacino.
Faccio lo stesso dandogliene uno sul collo.
"Sei davvero dolce sai?"
"Tu di più..."
"Dici..?"
"Sì..." rispondo guardandolo negli occhi.
Mi guarda anche lui "per me tu sei più dolce però"
Sento le guance diventarmi un po' calde mentre distolgo lo sguardo.
"Grazie..."
"Figurati... Sei il mio bellissimo Levi"
"Non lo sono..." rispondo sussurrando piano.
"Per me sì"
"Va bene..." rispondo giocando un pochino con l'acqua con una mano.
"Vuoi che ti metto i braccioli così giochiamo?"
"Sì..!"
"Ok, allora"
Mi mette seduto sul bordo per poi uscire accanto a me mentre io lo guardo curioso.
Si alza e prende quelli che suppongo siano i braccioli, sono tutti colorati con degli animali disegnati sopra e me li mette alle braccia mentre io li guardo incuriosito.
"Giochiamo con la palla?" mi domanda.
"Sì!"
"Va bene" prende una palla anch'essa tutta colorata.
"Guarda questa galleggia" mi dice mettendola nella piscina mentre io la guardo.
Mi prende e mi mette in acqua tenendomi sempre.
"Pronto?"
"Sì.."
Sento che mi lascia e rimango sorpreso vedendo che resto su senza nemmeno sforzarmi.
"Visto? Così non ci sono problemi"
"Sì...!"
Eren si allontana un po' lanciandomi la palla e, quando la prendo, gliela lancio di nuovo.
Giochiamo per un po' così, ridendo anche e schizzandoci un po' d'acqua, mi diverto molto assieme a lui.
Quando finiamo di giocare usciamo dalla piscina e mi toglie i braccioli mettendoli via assieme alla palla per poi asciugarci.
"Ora ci facciamo il bagnetto?"
"Si, ti va?"
"Si"
"Andiamo" dice prendendomi in braccio ed entrando in casa per poi andare nel bagno al piano superiore.
Ci spogliamo e quando la vasca è pronta entriamo per poi giocare ancora un po'.
Guardo la schiuma per poi prenderne un pochino e metterla sul naso di Eren.
Mi guarda in silenzio ma un po' divertito per poi soffiarsi via la schiuma.
"Eri carino.."
"Se vuoi me la rimetto" mi dice sorridendomi.
Annuisco prendendone altra e rimettendogliela.
"Carino..." dico sorridendo.
"Intanto posso iniziare a lavarti?"
"Va bene"
Chiudo gli occhi mentre Eren inizia ad insaponarmi i capelli con lo shampoo per poi sciacquarmeli e mettermi il balsamo.
Mi rilasso col suo tocco mentre mi lava anche il corpo.
"Poi posso fare io..?"
"Va bene, grazie" mi sorride iniziando a sciacquarmi.
Dopo un pochino finisce.
"Ecco fatto"
"Grazie"
"Figurati piccolo"
Prendo un pochino di shampoo mettendolo sulla mano poi mi alzo in piedi e gli inizio a lavare i capelli cercando di lavarli per bene.
"Vado bene..?"
"Certo, sei bravissimo"
"Addirittura..?"
"Sì" risponde sorridendo.
"Grazie..."
Lo risciacquo per poi lavargli il corpo.
"Fatto"
"Grazie" mi dice sorridendo e abbracciandomi.
"Prego"
Mi prende in braccio e usciamo dalla vasca per poi asciugarci:
Quando abbiamo fatto mi veste mettendomi dei pantaloni corti e una maglia a maniche corte.
"Sono leggeri"
"Già, cosi non avrai troppo caldo"
"Anche tu ti vestirai così?"
"Sì, certo"
Si veste mettendosi dei vestiti simili a quelli che mi ha messo, poi prende il pettine e mi toglie i nodi.
"Sai già come li vuoi fare..?"
"No..."
Non ci ho pensato su, in realtà è la prima volta che qualcuno mi chiede di tagliarli, prima decidevano sempre loro e me li facevano crescere e basta, così era più semplice prendermi e tenermi in modo che li seguissi dove volessero loro.
"I miei ti piacciono?"
"Sì..!" rispondo guardandoglieli.
"Se li facciamo come i miei? Così poi se finito il caldo li vuoi far crescere di nuovo non ci metteranno molto a tornare come li hai ora"
Ci penso su un attimo ma mi convinco facilmente, mi piace che sarò come Eren.
"Va bene, li facciamo ora?"
"Vuoi che te li faccio io..?"
"Sì"
"Allora direi di sì, ti va?"
Annuisco guardandolo mentre lui mi abbraccia dandomi un bacino.
"Vedrai che fa meno paura di quello che sembra"
"Va bene..."
Mi accarezza qualche istante come per tranquillizzarmi poi prende uno sgabello mettendolo davanti al lavandino e mi ci fa sedere sopra, lo vedo prendere anche delle forbici che appoggia assieme al pettine e un asciugamano che mi mette sulle spalle.
"Per qualsiasi cosa fermami, va bene?"
"Sì..." rispondo guardandolo.
Prende una piccola ciocca per poi tagliarla di poco e farmela vedere.
"Hai visto? Non fa male"
"Sì..." rispondo guardando i capelli fra le sue dita un po' sorpreso.
"Andrà tutto bene piccolo" mi dà un bacino e accarezzarmi alcuni istanti.
Quando mi tranquillo un pochino di più inizia a tagliarmeli.
Rimango in silenzio mentre lui intanto mi dice qualche frase dolce e carina per farmi stare calmo.
Ci mette un po' poi appoggia le forbici.
"Ecco fatto"
Abbasso la testa e vedo un sacco di capelli a terra, in testa non ne avrò più...
Inizio a piangere mentre sento Eren abbracciarmi poco dopo.
"Ehi...Non piangere..."
Cerco di smettere ma inizio a singhiozzare continuando a piangere.
Mi prende in braccio accarezzandomi dolcemente.
"Non piangere...va tutto bene..." dice dandomi anche dei bacini.
Lo stringo nascondendo il volto contro di lui mentre continua a coccolarmi.
"Sai che ti stanno benissimo così..? Ora sei come me..."
"D-davvero..?"
"Sì, sei bellissimo"
Mi dà un altro bacino asciugandomi le lacrime.
"Me lo fai un bel sorriso?"
Rimango così qualche istante poi sorrido leggermente mentre Eren ricambia il sorriso accarezzandomi una guancia.
"Ecco bravo, così. Sei il bambino più bello del mondo"
"Tuo..."
"Sì, tutto mio. Vuoi vederti? Ti prometto che ti piacerai, sei bellissimo"
Mi dà anche un altro bacino mentre io annuisco.
Ci mettiamo di fronte allo specchio mentre mi tiene in braccio.
Mi guardo rimanendo un po' sorpreso nel vedere che ho i capelli un pochino più lunghi di quelli di Eren ma il taglio è lo stesso e aveva ragione lui, sono comunque belli, anzi forse lo sono pure più di prima.
Li tocco piano curioso di sentirli così corti.
"Allora..?" mi domanda guardandomi.
"Mi piacciono..."
"Ne sono felice e così starai anche più fresco" mi dice sorridendomi.
"Grazie..."
"Figurati" mi risponde dandomi un altro bacino e mettendomi seduto sullo sgabellino, che ora ha spostato davanti allo specchio, per poi prendere il phon mentre io continuo a guardarmi.
È strano vedermi così ma mi piace.
Eren me li asciuga velocemente per poi pettinarmeli per bene.
"Finito"
"Belli..."
"Sistemo qui e andiamo a mangiare, va bene?" mi domanda sorridendo.
"Sì"
Lo aspetto mentre pulisce il pavimento e svuota la vasca.
"Hai fame?"
"Un po' tu?"
"Anche io"
Quando ha finito mi prende in braccio e andiamo in cucina.
Ci sediamo a tavola e mi fa sedere sopra le sue gambe mentre mi continua a coccolare.
Dopo poco arrivano anche i genitori di Eren.
"Buon appetito" diciamo per poi mangiare.
Mentre ceniamo chiacchieriamo un po' raccontando anche di come sta venendo la camera, poi una volta che finiamo come al solito ci alziamo.
"Ti va se andiamo sul tetto a vedere le stelle?" mi domanda Eren.
Annuisco mentre lui mi prende in braccio e andiamo nello sgabuzzino, prende un telo e usciamo.
"Le hai mai guardate?"
"Quando vivevo fuori..."
"Allora adesso sarà la prima volta che le vedrai per bene"
"Sì"
Andiamo in terrazza e sdraia il telo per poi sdraiarci sopra e guardare le stelle.
"Belle eh?"
"Sì..! A te piacciono?"
"Sì"
"Sono tante..."
"Tantissime e nemmeno le vediamo tutte"
"Davvero?" domando guardandolo curioso.
"Si, sono davvero moltissime"
"Quante..?"
"Non saprei e poi ne continuano a scoprire di nuove"
"Ci saranno per sempre?"
"Sì e le vedremo tutte le volte che vorrai"
"Va bene" rispondo sorridendogli.
Mi sorride di rimando dandomi un bacino.
"Senti Levi...mi chiedevo una cosa"
"Dimmi"
"Io per te cosa sono? Cioè come mi vedi?"
Ci penso un pochino su, non so dare una risposta precisa.
"Come la persona più importante..."
"Capisco" mi abbraccia.
"Non era ciò che volevi sentirti dire..?"
"No no va benissimo, non c'era una risposta giusta o sbagliata"
"No..?"
"No quindi tranquillo...Volevo solo capire come mi vedessi, un po' mi aspettavo una risposta tipo un fratellone o una madre o un padre..."
"Beh...Sei tutti e tre credo..."
"Addirittura tutti e tre?"
"Sì..." rispondo guardandolo.
"Non è troppo per una persona sola?"
"Non lo so...Ma per me lo sei"
Lo vedo sorridere prima che mi abbracci forte ma senza farmi male.
"Lo sarò sempre, sarò sempre qua per te"
"Grazie..."
"Non serve ringraziare... Ormai tu fai parte della famiglia"
Faccio parte della famiglia...Ho una famiglia...Una famiglia vera...
"Davvero..?"
"Certo, non te ne senti parte?"
"Sì che mi sento così..."
"Ecco quindi sei un membro della famiglia" mi dice sorridendomi in modo dolce.
Sorrido di rimando e lui mi spettina in modo affettuoso i capelli per poi darmi un bacio sulla fronte.
"Ti va oggi di stare sveglio un po' di più del solito?"
"Davvero posso?"
"Certo, ogni tanto possiamo...Anzi, facciamolo domani sera, voglio portarti in un posto"
"Va bene...!"
"Ti divertirai... però domani pomeriggio devi fare il riposino allora"
"Sì...va bene"
"Bravo Levi" mi dice sorridendomi.
"E io cosa sono per te...?"
"Sei il mio piccolo"
"È bello..."
"Essere il mio piccolo?"
"Sì" rispondo guardandolo.
"Sono felice che ti piaccia"
Mi sorride dolcemente e sorrido anche io abbracciandolo.
Rimaniamo ancora un po' qua a chiacchierare e coccolarci ma dopo poco sentendomi stanco sbadiglio.
"Andiamo a nanna dai" mi dice alzandosi e tenendomi in braccio.
"Uffa..."
"Cosa...?"
"Non volevo andare..."
"Che ne dici se passiamo a vedere come sta venendo la tua cameretta? Ora si è asciugata la vernice e ci sarà un effetto diverso."
"Va bene"
Torniamo in casa e andiamo in quella che sarà la mia camera per poi accendere la luce; il colore è davvero bellissimo.
"Ti piace?"
"Sì..!"
"Domani la finiamo e dopodomani ci mettiamo i mobili ma ora andiamo a nanna"
"Va bene..."
"Se vuoi a letto ci facciamo un po' di coccole" mi dice mettendomi seduto sul letto e cambiandomi col mio pigiamino.
"Tante..?"
"Sì"
Finisce di cambiarmi e aspetto che abbia finito pure lui per poi sdraiarmi e accoccolarmi mentre lui mi fa le carezze.
"Bellissimo..."
"Tu.."
"E anche tu"
"No...tu lo sei" lo guardo negli occhi cercando di convincerlo a darmi ragione.
"No no"
"Uffa..."
"Sei troppo bello" mi dice dandomi un bacino.
Nascondo il volto contro di lui borbottando "ora non lo sono..."
"Lo sei comunque"
"Sì..?"
"Sì"
Lo stringo a me mentre lui mi continua a fare le coccole.
"Che c'è..?"
"Non mi credi che sei bello..."
"Si che ti credo...ma penso tu lo sia più di me"
"Perchè?"
"Perchè per me tu sei bellissimo"
"Ma sono piccolo..."
"E quindi?"
"Come faccio ad essere già bello..?"
"Alcuni bambini lo sono"
"Perchè alcuni..?"
"Altri diventano belli crescendo"
"Io non lo diventerò..?"
"Tu sono sicuro che rimarrai sempre bellissimo"
"Davvero..?" gli domando guardandolo sorpreso.
"Certo, ne sono convintissimo"
"Tu com'eri da piccolo?"
"Aspetta che cerco una foto" mi risponde alzandosi e accendendo la luce.
Lo guardo curioso poi mi mostra una sua foto di quando aveva circa la mia età, sdraiato a letto che guarda verso di noi.
"Eri bellissimo..."
"Grazie ma anche tu lo sei"
"Anche a me farai delle foto così..?"
"Certo, in realtà te ne ho già fatte un paio di nascosto"
"E-eh?" lo guardo sorpreso.
"Eri troppo carino" mi risponde ridacchiando "Non potevo non fartene"
"Me ne farai altre..?"
"Certo e poi quando saranno abbastanza farò un album solo con tutte le tue foto"
"Nessuna con te..?"
"Sì ma per quelle faremo un album a parte e magari ne possiamo stampare qualcuna e metterle nella tua stanza"
"Va bene...!"
Mi sorride e rimette via la foto per poi sdraiarsi di nuovo accanto a me.
"Hai sonno..?"
"Un po' tu?"
"Anche io..."
"Facciamo la nanna?" mi domanda spegnendo la luce mentre io mi accoccolo di nuovo contro di lui.
"Sì...buonanotte"
"Buonanotte bellissimo" mi risponde dandomi un bacio fra i capelli e accarezzandomeli lentamente mentre io piano piano mi addormento.

Tu che mi hai salvato (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora