Eveline

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Vallo a capire te Malfoy...

Nemmeno il tempo di voltarmi che andai addosso a qualcuno, e quando alzai gli occhi mi accorsi che si trattava di Cedric.

<Ciao Cedric! Che ci fai qui?>, esclamai non appena mi ricomposi.

<Ciao Eve, ehm, volevo parlare con Zabini dell'incontro di sabato. Tu piuttosto, che ci fai qui?>. Mentre parlava sembrava... nervoso e vago, non mi guardava mai negli occhi.

<Sai, sarebbe il mio dormitorio>, gli feci notare, emettendo quella che pareva una mezza risata, e alzando le spalle.

<Che stupido. Hai ragione! Ti va se ci troviamo a pranzo in giardino per stare un po' insieme?>, mi propose spostando questa volta gli occhi su di me. Sembrava molto frettoloso, come se dovesse fare qualcosa che non vuole dirmi.

<Si certamente!>, esclamai, mentre mi spuntava un sorriso da ebete in faccia. Ero molto contenta di passare altro tempo con lui, mi faceva stare meglio.

<A dopo allo..>. Non fece nemmeno in tempo a finire la frase che era già sparito dietro la porta della sala comune di Serpeverde. Rimasi un po' basita ma decisi di non farmi troppe domande, altrimenti non avrei pensato ad altro per tutta la mattinata, e avevo bisogno di concentrarmi a lezione. Mi avviai verso la torre di astronomia, e si aggiunsero anche i miei amici i miei amici Grifondoro che mi salutarono con un caloroso sorriso.

La lezione di astronomia passò abbastanza in fretta, parlai con la professoressa Sinistra riguardo l'assenza di Draco, e poco dopo, Harry, Hermione e Ron si piazzarono davanti a me, circondandomi.

<Dobbiamo assolutamente andare da Hagrid. Sta per schiudersi un uovo di dinosauro! Riesci a crederci?>, strepitò Hermione, con le lacrime agli occhi per la felicità.

<Abbiamo sentito bene? Un uovo di drago?>, intonarono i gemelli Weasley, che apparvero alle mie spalle, ricevendo una raffica di insulti da Ron, e una pacca sulla spalla da me per lo spavento.

<Hagrid dice che glielo ha dato un uomo a Notturn Alley>, aggiunse Ron, un po' preoccupato.

<Allora sei dei nostri?>, mi chiese infine Harry. Per pranzo era ancora presto, quindi decisi di andare con i miei amici a vedere un neo-drago. Una cosa da tutti i giorni insomma.

<Ah, e voi non siete invitati>, puntualizzò Ron, distruggendo tutti i loro sogni. E ce ne andammo sghignazzando sotto ai baffi.

Ron, Harry ed io dovemmo stare al passo di Hermione, che sembrava più una corsa. Non stava più nella pelle, e mentre lei arrivò davanti alla porta della capanna di Hagrid senza lamentarsi, io e gli altri due ragazzi alle mie spalle per poco non tiravamo l'ultimo respiro prima di lasciarci le penne.

Hagrid ci accolse dentro la sua piccola ma confortevole e calorosa casetta, dandoci qualcosa da bere, vedendoci molto affaticati.
Dopo una decina di minuti sentimmo dei rumori provenire dal pentolino che aveva messo accanto al fuoco cosicché l'uovo potesse stare al caldo. Si videro sul guscio delle piccole crepe, e poi un becco, degli artigli e infine un bellissimo mini draghetto, che come prima cosa mandò a fuoco la barba di Hagrid con un solo starnuto.

Rimanemmo tutti commossi alla vista di quella scena. Restammo qualche minuto in compagnia di Norberto e di suo "padre", prima di congedarci e andare a pranzo.
Passando davanti al giardino per andare in dormitorio, vidi Cedric che mi stava aspettando sulla panchina, così gli feci segno di aspettare qualche minuto, il tempo di andare a poggiare i libri e darmi una sistemata.

Fui un fulmine, e nel mentre che stavo per uscire da camera mia quando una cosa sul comodino catturò la mia attenzione: il diario di mamma.

Poli Opposti ||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora