Capitolo 29

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Canzone per il capitolo : The Days- Avicii

Qualcuno ha scritto: dopo aver fatto l’amore dormiremo abbracciati, la tua schiena contro il mio ventre, le nostre gambe allacciate, le dita dei miei piedi a stringerti le caviglie come mollette. Sembreremo due immagini tratte dal libro di scienze: un frutto tagliato a metà; tu la buccia ed io il torsolo.

Accarezzo la mano di Harry poggiata sopra la mia pancia. Infilo la testa tra la sua e il collo, muovendo il bacino più vicino a lui. Lo sento mormorare qualcosa nel sonno e muovere le gambe in avanti, allungandole. Respira forte nei miei capelli dandomi l’impressione che sia sveglio, ma quando lo sento russare leggermente mi ricredo.

“I don’t ever tell you
How i really feel
’cause i can’t find the words to
Say what i mean
Nothing’s ever easy
That’s what they say
I know i’m not your only
But i’ll still be your fool
’cause i’m a fool for you” batto il ritmo con le dita sulle sue mani, canticchiando a voce bassa. Passo i piedi lungo la lunghezza delle sue gambe, avvertendo il leggero solletico a causa dei peli. Resto così, quasi immobile ad assorbire i deboli raggi del sole sfiorarmi la pelle. Quando avverto una spinta dietro il bacino , lo stringo più forte.

“E’ meraviglioso sentirti cantare per  me” rido quando passa le labbra calde sulla zona sotto l’orecchio. Cambio posizione per guardarlo negli occhi. Silenziosamente, passa le mani su tutto il corpo, riaccendendo la scintilla persa durante le poche ore di sonno.

“Amo le tue mani” confesso, in preda a spasmi emotivi.

“Io ti amo tutta” mi getto tra le sue braccia, baciandolo appassionatamente.

“Harry… tu ci credi al sesso senza amore?”

“Mi descrive la vita” sorride.

“Harry” gli tiro uno schiaffo sul braccio.

“Sei gelosa?” mi guarda con un sorriso sghembo che mi innervosisce.

“No” alzo le spalle, chiaramente arrabbiata. Mi metto a sedere dandogli la schiena. Incrocio le braccia al petto e serro le labbra facendo uscire rumorosamente aria dal naso.

“Si può sapere di cosa sei gelosa?” ridacchia.

“Non sono gelosa” ribadisco.

“Non sei gelosa quanto è vero che ti amo” ride, sollevandosi per mettersi dietro di me. Mi alza senza fatica portandomi più vicina a lui. “Nell’attesa del tuo fatidico arrivo dovevo pur occupare il tempo” stringe le braccia muscolose attorno al mio corpo baciandomi il collo.

“Cretino” lo schiaffeggio di nuovo.

“Ho fatto l’amore soltanto una volta prima di te, ma questa storia preferisco raccontartela un’altra volta”.

ZAYN POV

“Liam” gli corro incontro, abbracciandolo. “Non sai da quanto tempo attendo vostre notizie. Dov’è Harry?” mi sporgo oltre il suo corpo notandone l’assenza.

“Scusami, ma sono tornato adesso. Ho lasciato lo yacht e sono corso da te”

“Sono?” mi acciglio. “Sei tornato da solo?”

“Si, Zayn. Posso entrare?” mi rendo conto solo adesso di star intrattenendo Liam sulla porta.

“Certo che puoi. Cosa è successo?” divento immediatamente nervoso quando mi risponde di dovermi parlare.

HARRY POV

“Ha a che fare con la tua esperienza in quel posto malfamato?” cazzo, ha una memoria di ferro.

Love Actually (#Wattys2015) // N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora