「chapter 3」

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Jungkook's pov.

Afferrai la sua mano per alzarmi, notai quanto fosse soffice

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Afferrai la sua mano per alzarmi, notai quanto fosse soffice.

Mi sentii un po' in colpa quando si scusò, avevo causato io quella sua caduta.

«Per favore, non scusarti. Non è assolutamente colpa tua, ero io di fretta...Talmente tanto che nemmeno riuscivo a vedere cosa mi passasse davanti.» Gli risposi alle mantenendo quel mio tono insicuro, speravo che non se ne accorgesse, odiavo questa parte di me.

«Ma...La stessa cosa vale per me, insomma...»

«Non ti preoccupare, davvero.» Gli risposi con un tono dolce e sincero, sorridendo, così da rassicurarlo.

Nonostante ciò, non riuscivo a mantenere un contatto visivo con lui.
Non riuscivo a guardare le persone diritto negli occhi. Era più forte di me.
Avrei voluto tanto che la mia insicurezza non intralci così tanto la mia vita...

Il ragazzo di fronte a me rimase in silenzio davanti a me, probabilmente stava ancora pensando che tutto ciò fosse una sua colpa.

Stavo per parlare cercando di fargli capire ancora una volta che non aveva fatto nulla di sbagliato, però mi precedette.

«Comunque...Io mi chiamo Taehyung, Kim Taehyung.» Si rivolse a me con un timido sorriso.
«Lo so già.» indicai il cartellino col suo nome scritto sopra.

«Oh...Giusto, che idiota che sono.»
Disse con un tono serio che mi fece ridere, aveva sgranato gli occhi quando gli risposi di sapere il suo nome, quando realizzò del cartellino ne rimase imbarazzato.

«E tu? Qual è il tuo nome, ragazzo che è tanto di fretta?»

Solo in quel momento effettivamente realizzai di essere in un ritardo allucinante.

«Oh cazzo, devo andare!»

Mi dimenticai completamente di dovermi immediatamente recare da Bang Pd.

Feci per andarmene ma lui mi prese per il braccio, ma io stavo iniziando a correre per andarmene.

«Jungkook, Jeon Jungkook!!»

Urlai voltandomi leggermente mentre continuai a correre all'impazzata.

Potei vedere lui sorridermi mentre io ero ormai arrivato senza fiato davanti alla porta dell'ufficio.

C'era solo una porta di distanza per poter capire se tutti i miei sforzi avevano avuto senso o meno.

Avrei saputo se ero dentro il gruppo oppure sarei dovuto ritornare a casa a mani vuote.

Da ciò dipendeva tutto ciò che avevo.

Presi un respiro profondo.

Entrai.






˗ˏˋ❛𝑩𝒆𝒄𝒂𝒎𝒆...𝑺𝒐𝒎𝒆𝒐𝒏𝒆.❜ | vkook'ˎ˗ [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora