˗ˏˋ❛𝑩𝒆𝒄𝒂𝒎𝒆...𝑺𝒐𝒎𝒆𝒐𝒏𝒆.❜ | vkook'ˎ˗ [IN REVISIONE]

「chapter 2」

Taehyung's pov.

Non mi sarei mai aspettato di essere preso come trainee in un'agenzia per poter diventare un idol.

A dirla tutta non mi sarei aspettato manco di volerlo diventare.

Inizialmente il mio sogno era produrre musica...Ma non cantando. Suono vari strumenti, quelli che prefetisco sono il pianoforte e il sassofono.

Le melodie che questi strumenti producono mi fanno sentire come se fossi libero da qualsiasi tipo di pensiero negativo.

Mi fanno sentire vivo.

Libero.

Però il destino aveva in serbo altro per il mio futuro.

Però io ero un semplice ragazzo nato nella cittadina di Daegu...Però sono solamente nato lì, mi sono trasferito ancor prima di aver ricordi di quella città.

I miei ricordi iniziano dopo il trasferimento, era la cittadina dei miei nonni, Geochang.

Ero un ragazzo povero. Così come la mia famiglia.

I miei genitori non potevano nemmeno accudirmi, tanto che hanno assunto questo ruolo i miei nonni materni.

Gli strumenti che ho imparato a suonare appartenevano a mio nonno. Si prendeva del tempo libero solo per insegnarmi come funzionassero.
Nonostante fossero molto vecchi, funzionavano perfettamente...Tranne per qualche piccola ammaccatura, non m'importava.

Mi ero innamorato del suono che producevano e delle melodie, se potevo suonare, potevo essere felice. Fortunatamente mio nonno come regalo per il mio nono compleanno ha deciso di insegnarmi tutto ciò. Non saprò mai come ringraziarlo.

Abitavamo tutti insieme in una fattoria nella zona di campagna di Geochang, quindi insomma...Si può immaginare che tipo di vita vivevo.

Ho vissuto con i miei nonni 17 anni della mia vita, erano la cosa più importante della mia vita...

Avevo una famiglia.

Avevo comunque i miei genitori, che vedevo ogni weekend. Cercavano di guardagnare nella città almeno dei soldi per poter sfamare i loro figli.

Avevo due fratelli, una sorella minore: Kim EunJin e un fratello minore: Kim JongGyu.

Ovviamente anche loro vivevano nella fattoria insieme ai miei nonni, ci accudivano 24/24.

I miei genitori purtroppo non erano mai in casa, erano troppo impegnati a spaccarsi la schiena pur di fare qualche soldo. Non posso biasimarli, avevano tre figli da accudire comunque sia.

Ero comunque legato anche a loro, specialmente a mia madre.

Però...In queste circostanze, essendo il più grande dei fratelli, dovevo comportarmi da maggiore.