「chapter 5」

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Taehyung's pov.

Potei sentire nell'aria della felicità, che stava tentando di nascondere

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Potei sentire nell'aria della felicità, che stava tentando di nascondere.

Riuscì a percepirla, poiché mi guardò negli occhi, e quelli non mentono mai, trasmettono sempre.

Smise di saltare qua e la appena mi vide, anche se lo vidi.

«Di nuovo, ciao Jungkook, come mai fai il coniglio?»
sorrisi.

Lo potei vedere visibilmente imbarazzato, era un ragazzo timido, si poteva notare dai suoi gesti non fluidi.

Rimanemmo in silenzio per qualche secondo, anche se potei notare l'impazienza che la ragazza aveva.

«Quando sono entrato nell'ufficio di Bang PD-ssi lui mi ha dato una notizia al quanto stupenda, meravigliosa!»
Cominciò lui, rompendo il silenzio.

Avrei voluto chiedergli di cosa trattasse questa sua notizia, ma comunque stavamo facendo ritardo, perciò la ragazza mi riprese.

«Mi scusi Taehyung-ssi, forse è meglio andare, stiamo facendo aspettare Bang PD e non vorrei si potesse arrabbiare nei vostri confronti, la prego di ascoltarmi.»

Il tono che utilizzò per pronunciare quelle parole, era strano, quasi impaurito. Sembrava aver timore di quell'uomo.

Perché questa fretta? Non avrà mica paura...

Non volevo creare problemi alla ragazza, l'avrei assecondata.

Ma qualcosa mi puzzava.

«Forse è meglio che vada, devo recarmi anch'io da Bang PD adesso, mi dirà che scuola frequenterò per iniziare il mio percorso. Ma noi, ci vedremo un altra volta, giusto? Non abbiamo ancora finito!»

Ascoltò attentamente il tono della ragazza, perciò non fu difficile comprendere la ragione per cui la stessi assecondando, perciò non potè fare altro se non annuire.

«Certo Taehyung, avremo sicuramente modo di rivederci, siamo sempre qui dopotutto.»

Prima di poter andare via, mi inchinai in segno di rispetto, ne rimase sorpreso.

Forse era più piccolo di quanto pensassi..
 
Tuttavia, decise di ricambiare.

Ci salutammo così, per poi di fretta io e la ragazza, a passo spedito, ci ritrovammo davanti all'ufficio di Bang PD.

Ero preoccupato per la ragazza, ma in questo momento non potevo farci assolutamente niente.

Non sono affari miei, non posso mettermi in mezzo.

Bussò al posto mio, aprì la porta al posto mio.

«No la prego, posso fare da solo, non si preoccupi.»

Notai quando lei non fosse abituata a ricevere testuali parole, tanto che restò senza parole, con occhi spalancati.

Bang PD ci stava fissando, ci poteva vedere poiché la porta era metà aperta.

˗ˏˋ❛𝑩𝒆𝒄𝒂𝒎𝒆...𝑺𝒐𝒎𝒆𝒐𝒏𝒆.❜ | vkook'ˎ˗ [IN REVISIONE] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora