IL CALICE DI FUOCO

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È il grande giorno, stamattina le lezioni saranno sospese per la presentazione delle altre due scuole. Mi avvio in sala grande con Cedric e prendiamo posto, ognuno al proprio tavolo "Diamo il benvenuto alla scuola di Beauxbatons!" annuncia il professor Silente. Dalla porta entrano un gruppo di bellissime ragazze "una scuola di sole ragazze? che cosa triste..." dice Pansy di fianco a me "triste?! è un sogno!" esclama Ron dall'altro tavolo "per una volta hai detto qualcosa di sensato Weasley " dice Draco da dietro di me "zitto Malfoy" dice Ron e Draco lo guarda male. Le ragazze della Beauxbatons prendono posto "ed ecco la loro meravigliosa preside
Madame Olympe Maxime" dice Silente per poi darle un bacio sulla guancia e farla accomodare, è davvero altissima, quasi più di Hagrid, poi entra anche un'altra scuola, questa a differenza dell'altra ha solo componenti maschi "adesso diamo invece un caloroso benvenuto agli studenti di Durmstrang" dice Silente "hai visto che bello quel ragazzo?" dice Pansy rivolta verso di me "chi?" chiedo "il primo, si chiama Viktor Krum" dice e lo guardo, onestamente non mi piace affatto "oddio ti sta guardando!" dice Pansy, i nostri sguardi sono l'uno nell'altro, ma poi distolgo lo sguardo "no, non mi piace" dico e mi rigiro verso il tavolo, noto che Draco mi sta guardando ma lo ignoro. Finite le prestazioni usciamo dalla sala grande e vedo Cedric aspettarmi "penso tu abbia fatto colpo" dice indicando Krum ghignando "non ti ci mettere anche te" dico mandando gli occhi al cielo "però non è brutto " insiste "senti Ced, a me non piace onestamente" dico "va bene, va bene, andiamo dai" dice prendendomi sottobraccio. Arriviamo nella sala dove era tenuto il calice di fuoco "sei proprio sicuro di voler partecipare?" chiedo preoccupata "Grace..." dice prendendomi il viso tra le mani, dove in una di esse teneva il bigliettino con il suo nome "si, sono sicuro, ti prometto che andrà tutto bene " dice ed annuisco, poi si dirige verso la linea dell'età e la sorpassa, tutti esultano, Cedric butta il suo bigliettino nel calice, ed esso fa una splendida fiammata azzurra "grande Cedric!!" urlano tutti, poi torna da me "adesso non ci resta che aspettare il verdetto finale" dice "già..." dico "KRUM KRUM KRUM" sentiamo urlare e ci giriamo verso l'entrata, vedo Krum dirigersi verso il calice e buttarci il suo nome, poi viene verso di me "piacere, il mio nome è Viktor Krum" dice porgendomi la mano, lo scruto e un po' contro voglia la stringo "Grace Martin" dico "ci vediamo in giro Grace" dice dandomi un bacio sulla mano per poi andarsene, guardo Cedric che fa un sorrisetto "smettila, non voglio averci assolutamente niente a che fare" dico "io non ho detto nulla" dice alzando le mani in segno di innocenza "che fortuna" "è davvero fortunata " "come vorrei essere al suo posto" sento delle voci dietro di me, ma le ignoro. "Chissà che ci troveranno lui" dico a Cedric mentre usciamo dalla sala "beh, apparte il fatto che è bello, muscoloso, alto...ed è il miglior giocatore di quidditch dei nostri tempi?" fa una pausa "direi niente, assolutamente niente " dice scherzando "beh che se lo prendano pure, glielo lascio molto volentieri" dico facendo spallucce e lui scuote la testa arreso "burrobirra?" chiede "ovvio" dico e ci avviamo verso i tre manici di scopa.

un legame indistruttibile, il ritorno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora