12.Arrivo

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Quando l'aereo attera e tutti noi entriamo nell'aereoporto del Furnace Creek,California.

Il caldo ci investe,il sole cuoce e le risate riempiono.

É questa l'estate,i capelli schiariscono,la pelle si abbronza,le giornate si allungano e la vita migliora.

L'aereoporto é enorme,pieno di negozi firmati come Vuitton,Chanel,Armandi,Just Cavalli e altri. I colori che prevalgono sono il bianco il rosa e il nero. Un ottimo trio,più che aereoporto seembra un'Hotel a Cinque Stelle.

In Italia sarebbero le tre di notte mentre qua é l'una di pomeriggio e abbiamo tanto sonno. Usciamo dall'edificio dove ci aspetta un tassista.

Quando entriamo nel taxi giallo il conducente,uno di origine africane, dice

-Where you want to go?- chiede gentilmente e Mich prende parola

-1800  Stave Blost Naver,California Sud. Thank you so much.-

E così partiamo.. Il viaggio dura molto e ci siamo addormentati per quasi tutte e le sette ore. In questo momento sarebbe ora di colazione ma qui é ora di cena. Quindi tutti,con il tassista,entriamo un un pub in periferia e ordiniamo dei panini e birra. Quando finiamo di mangiare sono quasi le otto e quindi rientriamo nel mini Autobus. Dopo due ore arriviamo a Long Beach,vicino Oatka.

Paghiamo il tassista e camminiamo verso il nostro indirizzo.

Quando arriviamo vediamo una bellissima villetta con le pareti in vetro duro con vista sulla spiaggia e con una piscina sul retro. É notte fonda,domani la guarderemo bene.

Quando entriamo il profumo di fresco mi invade. Tutte le pareti sono color beige chiaro quasi sul panna. I mobili sono moderni ed é ENORME.

-Allora di stanze ce ne sono  cinque. Quindi deduco che quasi tutti dovremo condividere le stanze. Tu Sara avrai la tua stanza perché hai tanti vestiti,il tuo mondo e le tue xose. Quindi non dividerai la tua camera. Ah é al secondo piano,la prima a sinistra.- così dicendo sale tutta felice.

-Vanessi dividi la stanza con Claudia. La seconda a sinistra. E Mich e Luke la terza.- e tutti salgono

-E io?- chiedo preoccupatissima

-Starai con me dolcezza- mi dice. Mi prende per mano e mi porta nella "nostra camera". Wow.

É color latte e il letto é grande e a baldacchino con le lenzuola di seta lilla. I due compdini sono laccati viola e di fronte al letto un armadio enorme dotato di specchio. C'é anche una libreria con qualche libro di chissà quale epoca. Oh staró benissimo,penso. Ma poi mi ricordo di dover condividere la stanza con Alex.

-Bene..é stupenda,ora vado in bagno e mi cambio.- dico molto imbarazzata. Quando esco provo qualche stanza senza riuscire a trovare il bagno e decido di chiederlo ad Alex. Quando rientro in camera lui ha solo i pantaloni. Niente Maglia.

La sua abbronzatura naturale eé bellissima e i suoi muscoli altrettanto. Ha un corpo atletico e asciutto. Lui,quando vede che lo fisso,arrossisce leggermente ed indica una porta accanto al comodino che non avevo notato. Così entro. C'é un bagno bianco e rosa a mosaico,: un lavandino con sopra lo specchio,un water e una doccia a vetri trasparenti e una finestrella che filtra la luce delle stelle.

Mi metto il mio pigiama:canottiera nera e mutande. MAAAA DEVO CONDIVIDERE LA STANZA Quindi metto anche dei pantaloncini.

Quando esco lo vedo intento a sistemare bene i suoi vestiti e rido. Lui mi sente e si gira,arrossisce tremendamente.

-Eh..ecco..volevo piegarli..mi aiuti?-chiede lui speranzoso e io annuisco. Ho passati una bella mezz'ora a piegare intimo pantaloni e maglie,sue. Esausta mi metto nella porzione di letto sotto il lenzuolo,Alex mi imita.

E sprofondo nel sonno più assoluto.
Alex's pov

La guardo dormire profondamente,con il respiro pesante e la mente persa nei suoi sogni. La guardo e vedo i suoi capelli scompigliati invadere il letto arrivando fino nella mia metà di letto. Quindi li odoro. Profumano di zucchero a velo,mi viene la voglia di mangiarla tutta,bacio dopo bacio. MA COSA PENSO??
Aleeex,sei innamorato di Giuliaaa

Stai zitta stupida scrittrice e fammi continuare la storia.

Beh poi lei inizia a muoversi e a scalciare e mi arriva un calcio nella pancia. Soffoco il gemito di dolore,é peggio di un cavallo quando dorme. Lo so perché qualche notte fa entravo nella sua camera,mi stendevo vicino a lei e la baciavo piano,mentre scalciava assorbita dal sonno. La voglio mia. La voglio. Ma prima di poterla farla mia,mi addormento.

---Un giorno dopo

Quando mi sveglio vedo l'altra parte del letto non vedo Alex. Mi alzo e scendo di sotto.

Vedo Sara nel salone che guarda "Nudi per sbaglio" un bruttissimo telefilm,insieme a Claudia che ride da tipo mezz'ora. Invece Vanessa sta mangiando una creeps insieme a Mich che fa un cenno col capo per salutarmi. Luk mi viene incontro. Il suo ciuffetto biondo questa mattina era ribelle e i suoi occhi neri erano molto contenti

-Giù,visto che figata di casa ha Alex? Qua ci porteró le mie donzelle- dice lui con una nota di risata.

Alex sbuca dalla cucina con una grembiule rosa con scritto"Shake it baby,shake" e involontariamente rido.

-Tesoro,vuoi le creeps o il pancakes? Nutello o sciroppo d'acero con mirtilli? Apri gli scaffali e vedi- ma di rimando gli rispondo

-Devi dirmi delle cose- e lui mi segue.

Ci chiudiamo nello sgabbuzzino enorme.

-Casa tua? Chi ha pagato il viaggio? Chi paga le bollette?- dico veloce come un treno

-Tesoro,sì. É casa mia. In realtà dei miei nonni ma l'hanno lasciata in eredità a me. Sono nipote di uno stronzo miliardario. Le bollette le paga mio padre,qualcosa di utile lo fa. Il viaggio l'ho pagato io dolcezza- e poi si avvicina.

I nostri volti sono a niente dal toccarsi,il suo respiro sa di menta,fresco. Dischiude le palpebre,io deglutisco lentamente per paura di far rumore.

Poi qualcosa di morbido al gusto di vaniglia mi travolge. Le sue labbra si chiudono e schiudono a ritmo regolare e io con la lingua cerco quel sapore sempre più forte. Le nostre lingue si intrecciano e si districano,giocando ad acchiapparella nelle nostre bocche. Ansimiamo un attimo ma lui si stacca.

-Oddio scusa,scusa. Mi dispiace..- dice lui gravemente dispiaciuto

Io lo amo

-C-Cosa stai dicendo?-

-Io sono fidanzato!- urla disperato e io gli chiedo se é una della Banda ma fa cenno di no.

-Domani la vedrai.- e così dicendo se ne va. Lasciandomi le creeps come consolazione. Al diavolo l'amore!
Alex's pov

Esco di casa per andare al mare,ho bisogno di distrarmi. Ho combinato un casino.

Sono fidanzato io! Ma chissà,magari l'amore mio é Giulia. Ah,Al Diavolo l'amore!!

Mi tolgo la maglia restando in costume e mi getto in acqua dove la fredezza quasi mi congela. Fredda come il nostro amore ancora finto.

Ma magari,siamo solo vivi.

E speriamo sia solo una vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora