13. Senza e Con

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Tre giorni dopo

Mi sveglio che sono le undici di mattina,ormai sono abituata al fuso orario.

Scendo di sotto.

Io e Alex non abbiamo ancora fatto pace,dividiamo la camera senza parole,ma con sguardi che ci divorano. Facciamo la guerra col cuore ma l'amore con gli occhi.

Quando sono ormai in cucin vedo Alex e Luk intenti nel preparare un..ragù? SIAMO IN AMERICA RAGAZZI! Ma li lascio continuare

Vado in salotto e mi stendo nel divano con Sara.

Sara é una ragazza more,con i capelli ricci,non molto lunghi. Ha gli occhi piccoli ma pieni di espressioni. É molto..come dire..istintiva e sincera.

-Ma fanno puzza i tuoi piedi.- dice lei allontanando la faccia.

-Senti cicoria lavati tu. Io sono profumata,sei tu che sembri un catorcio puzzolente.- dico io.

I nostri dialoghi sono un continuo battibecco ma ci vogliamo bene. Sara é quella che durante la prova mi ha portata di peso verso la macchina.

Claudia mi si avvicina

-BALDRACCAAAA. Lo sai chi viene oggi?Lo sai?- urla lei felice e io scuoto la testa.

-LO SCOPRI DOPOO- Dice e poi ritorna a giocare a Gta5 con Vanessa che la sta stracciando in quel gioco.

Ginevra..quale Ginevra?

Siccome avró osspiti a pranzo mi vesto e (sotto consiglio di Sara)mi lavo. Quando scendo nuovamente giù,la vedo.

Quasi mi muore il cuore.

Non é cambiata,la solita zozza della scuola.

Va incontro a Alex che la bacia appassionatamente.

Mi sta bollendo il sangue,ha baciato anche me così. Ma io,al contrario di lei,non conto nulla.

Ginevra é la ragazza di Alex. Sto per fare una fottuta strage.

Mi avvicino a Mich e gli chiedo-Chi minchia é quella?-

-Ginevra,la conosci anche tu! É lla fidanzata di Alex da tre mesi..una troia assurda. Ma lui la ama..credo.Ginevra non sta nella banda perché non é il tipo di morire facilmente. Starà con noi per qualche giorno..due o tre.  So quello che é successo fra te e Alex..non so davvero cosa pensare.-

-Nemmeno io.- e senza salutarla salgo in camera e mi trasferisco da Sara. Poi mi metto in costume ed esco dal retro. Ho bisogno di un po' di libertà. Una droga potente da saper dosare come chi come me,non ha più niente su cui contare.

Butto i vestiti sulla sabbia tiepida e faccio una salita in uno scoglio abbastanza alto. Mi metto sull'orlo,respiro.

Poi mi butto e le cose non hanno forma. La sensazione di vuoto mi invade. Un corpo nello spazio,lo spazio nel corpo. Quando tocco l'acqua la pancia mi brucia per l'impatto e finisco sott'acqua. Quando risalgo mi sento bene. L'acqua gelida penetra fino alle mie vene. Quando guardo l'orario nel mio orologio subacqueo mi accorgo che sono le due di pomeriggio e sicuramente hanno finito di mangiare,quindi entro nella villa. Quando entro tutti gli sguardi mi puntano e Luk viene verso di me

-Che ti é preso?Sei scappata,iniziavamo a preoccuparci..Tutto okay?- chiede lui con un sospiro speranzoso

-Tutto okay.- mento.

Non é tutto okay. Mi sento sola,tremendamente sola. Sento il suo sorriso lontano,il suo profumo di menta un ricordo. Non sarà mai tutto okay.

Prendo una bottiglia di vodka al limone e me ne vado verso la macchina.

E speriamo sia solo una vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora