15. Vecchia vita

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Torniamo a casa insieme,io e Alex. Insieme come ai tempi della Prova. Lo guardo mentre guida e trattengo una risata. Ma mi scappa un gemito cosí lui mi guarda con curiosità.

-Cosa c'é?- chiede Alex. Mi manca va la sua voce.

-Oh..nulla nulla. Torna a guidare.- dico con fare sbrigativo. Non sono mai stata brava ad esprimermi e dirgli quello che penso,mi metterebbe in imbarazzo. E le guance  andrebbero in fiamme e inizierei a mordermi le labbra.
Arrivati a casa..

Mich mi viene addosso e io rido. Mi piace mancare alla gente. Significa essere importanti per loro.

-Mich se continui..mi soffochi- ed é vero. Le mie costole si incastrano con le sue. Soffoco un gemito.

-Ah. Eh. Ops. Scusa..- dice imbarazzato. Si mette una mano fra i capelli creando un vero e proprio cespuglio color biondo quasi rame.

-Amore mio. Amore mio.- urla una voce lontana. Mi si scaraventa contro facendomi cadere per terra. I suoi capelli biondo cenere mi invadono la visuale. Vanessa

-My daaarling. Mi sei mancata. Ommioddio non andartene piú. Dobbiamo parlare- mi lascia andare e saluto Sara.

-Puzza di piediiii- grida. Diventerò Completamente Sorda.

-Ehy..- l'abbraccio.

-Ciao..- Claudia spunta da dietro la porta intimidita. Avevamo litigato. Non abbiamo ancora fatto pace. E faccio un cenno col capo.

-Birra e mare?- propone..LUK!

Mi prende di peso e mi stringe forte forte.

-Giú me sei mancata- dice. Anche lui. Tanto. Tanto. Tanto.

-Luk..anche tu. Va bene. Mi conosci..mare e birre. Prendete le tavole vi aspetto in macchina. Ah..no. Torno subito.- dico e salgo velocemente le scale. Mi metto un bikini bianco fluo e il pezzo di sotto nero. Nonostante siano quasi le due di notte muoio dalla voglia di vivere. Prendo la tavola da surf mia e una per Alex.

Scendo e mancano solo Sara e Mich che ci raggiungono in macchina dopo qualche minuto. Oggi é il 1 Luglio. E in questa città oggi si festeggia un qualcosa. Ci saranno fuochi d'artificio e una fiera fino a domani mattina.

Arriviamo in spiaggia che già ci sono alcuni fuochi. Delle stelle rosse e bianche.

Mi tolgo i pantaloni e la maglietta e entro in acqua che stranamente era tiepida.

Mi immergo sott'acqua e lascio che il mare sciolga i miei capelli. Risalgo e vedo gli altri raggiungermi.  Alex nuota velocemente e in tre bracciate mi raggiunge.

Mi fissa e io lo fisso. Lui sorride malizioso e io annuisco. Intreccio le mie braccio intorno al suo collo e lo bacio. Il suo sapore mi coinvolge. E finiamo per arrivare ad un bacio disperato. Agli affanni a cui ci aggrappiamo per respirare. Dischiudo le labbra e apro gli occhi  i suoi occhi blu riflettono l'acqua del mare. Le nostre gambe si intrecciano e i nostri corpi si spingono per stare uniti.

-Ti amo tesoro.- dico io e continuo a baciarlo con foga. Come se fosse il cibo essenziale per la sopravvivenza.

-T'amo. Amore mio.- ci lasciamo sprofondare sott'acqua per baciarci nel tepore e nell'oscurità del mare.

Risaliamo solo per respirare. Gli altri ci guardano sorpresi. Ma noi li guardiamo solo per un secondo. Il mondo non conta se ci siamo noi.

Dopo solo baci. Fare l'amore e vivere.
***Spazio autrice***
Avete il diritto di uccidermi per il ritardo. Beh..ecco il capitolo. Il continuo verrà dopo.
Bye

E speriamo sia solo una vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora