«Kageyama.»
Kageyama Tobio, terzo anno, ignorò quella voce, concentrandosi al massimo per non lanciare nemmeno un'occhiata fugace al suo compagno.
«Kageyama!»
Ancora una volta lui e Hinata erano rimasti troppo a lungo ad allenarsi, così in quel momento si affrettavano a cambiarsi nello spogliatoio, il cielo che ormai era buio da un bel pezzo.
Tutto ciò che Kageyama doveva fare era non guardare nella direzione del più basso.
Aveva un solo obiettivo: non lasciarsi distrarre.Erano ormai due anni che i due stavano insieme, e sembrava loro kohai li avessero presi come esempio del puro e vero amore, dato che ogni volta che li vedevano, sospiravano entusiasti.
Tsukishima non si asteneva dal fare battute acide o a prenderli in giro, ma né Kageyama né Hinata ci davano peso, ben conoscendo il carattere antipatico del biondo.
Come se non stesse insieme a Yamaguchi da un anno, tra l'altro.«Oi, Kags!!!» esclamò ancora una volta il rosso, costringendo Kageyama a voltarsi nella sua direzione.
Aveva un solo obiettivo.
Eppure ogni volta non sapeva resistere: solo Hinata lo chiamava "Kags", e ogni volta non poteva fare a meno che rispondere al suo richiamo.
Pessima mossa.Il rosso gli stava sorridendo soddisfatto, contento di essere finalmente riuscito ad attirare l'attenzione dell'alzatore.
Non che Kageyama stesse propriamente osservando solo le sue labbra curvate verso l'alto.Hinata era a petto nudo, le braccia impigliate nella maglietta che stava per indossare, i capelli rossi in disordine.
Ogni volta che Kageyama lo guardava, gli sembrava brillare.
Hinata era il suo esplosivo raggio di sole, ma non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce.«Che vuoi, boke» replicò, brusco, impiegando ogni fibra del proprio essere per non fissarlo estasiato.
Aveva una reputazione da mantenere.«Tra poco dovremo diplomarci...» commentò Hinata, infilando la maglietta ( Kageyama sospirò, un po' per il sollievo un po' per la delusione):«...già sai in che squadra entrerai?» concluse, facendo sbucare la testa dalla maglia e passandosi una mano fra i capelli.
Ogni pensiero nella testa di Kageyama si azzerò.
Ma quale squadra? Quale diploma? Cosa ci faccio ancora qua? Perché ancora non lo sto baciando?«Ancora non lo sai?» insistette Hinata, non avendo ricevuto risposta.
Il rosso si chinò a prendere la sua borsa, per poi dedicare tutta la sua attenzione al suo ragazzo.«Gli Schweiden Adlers. Là c'è anche Ushiwaka, e probabilmente ci entrerà anche Kourai.» rispose Kageyama, secco.
«Mmmmh...» replicò Hinata, dirigendosi verso la porta, venendo raggiunto in fretta dall'alzatore.Kageyama gli prese la mano, lasciando che il rosso chiudesse lo spogliatoio e poi accompagnandolo verso la bicicletta che, non si sa per quale miracolo, ancora resisteva.
Hinata montò sulla bici, sorridendo al più alto, eppure i suoi occhi erano pensierosi.
«Hinata, cosa...?» lo chiamò, interrogativo, ottenendo subito la sua attenzione.
«Oh, nulla, nulla. Vieni qui.» minimizzò il rosso, sporgendosi dalla bici e afferrando Kageyama per la maglia.Gli sorrise sulle labbra, e i suoi occhi ambrati parvero risplendere.
Kageyama vacillò in avanti, abbassando il capo in un movimento istintivo, e baciandolo.
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Fly away ||Kagehina
Fanfiction«Dopo che prenderemo il diploma, andrò via, Kags. Qua non c'è nulla per me, ma da qualche altra parte troverò un posto.» Kageyama rimase fermo, ad osservare la schiena di Hinata. Voleva dirgli di restare. Voleva dirgli che il suo posto era accanto...