Eccomi qui ,in costume sul ponte di una nave che mi riporta a casa dalle lunghe vacanze trascorse in Sicilia con la mia meravigliosa famiglia. Mio figlio e mio marito sono rimasti in cabina.
Il sole settembrino splende alto riscaldandomi piacevolmente, il mare è piatto, sembra un lago e il fumo che esce dalla ciminiera si disperde velocemente nel cielo limpido.
Qui avvolta in una sensazione di pace assoluta chiudo gli occhi e mi ritrovo distante milioni di anni .
Mi ritrovo a ricordarmi di me, a quando ero poco più di una bambina, una ragazzina alle prese con il primo amore.
Mi ritrovo a ricordarmi di te, a quando eri un giovane e complicato ragazzaccio di buona famiglia alle prese con il primo amore.
Mi ritrovo a ricordarmi di come e quando tutto ebbe inizio ventisette anni fa e a come e quando io e te diventammo semplicemente NOI.Le volte in cui, in questi anni, mi sono sentita chiedere quale fosse il segreto di una relazione felice e duratura e se ci fosse una ricetta, non le conto neanche più.
Oggi ho deciso di rispondere a tutte quelle persone che mi hanno posto queste domande e a quelle che vorranno pormele in futuro.
Un segreto c'è ed è AMARSI.
Ma l'amore solamente non basta. La vita è fatta di tante cose, le relazioni anche.
E allora vi dico che in effetti una ricetta c'è. Non è una ricetta semplice poiché è ricca di ingredienti.
Ingredienti che scoprirete perdendovi tra le pagine di questo libro.ADELAIDE
È il settembre del 1993 ,il primo giorno di scuola. Mi appresto a frequentare per la seconda volta la prima Liceo Artistico perché l'anno scorso io e la mia migliore amica Domitilla abbiamo avuto la geniale idea di ritirarci dalla scuola ad aprile. I nostri reciproci genitori hanno ceduto acconsentendo alla nostra richiesta di iscriverci nuovamente con la promessa di un impegno costante e buoni profitti.
Ne sono certa , sarà un nuovo inizio.
Mi impegnerò e loro saranno fieri di me.La mia vita è molto semplice,non ho mai avuto molta voglia di studiare ma per il resto sono una brava ragazza. Mia nonna mi definisce responsabile e posata,i miei amici mi definiscono una "suora".
Non impazzisco per questa loro definizione ma oggettivamente a quindici anni a differenza delle mie amiche ho all'attivo solo due baci!
Il primo bacio dato a tredici anni ad un bellissimo ragazzo alto un metro e novanta ,capelli mossi , lunghi, biondi ,occhi verdi.
Si chiamava Erik . Padre sardo e madre australiana , ecco perché non era piccoletto e moro come tutti i ragazzi del gruppo in cui usciva mia cugina Simona. Lo conobbi in Sardegna ,durante una vacanza,un amore lungo un pomeriggio!Il secondo bacio risale a qualche giorno fa,dato a Samuele il mio attuale fidanzatino. Stiamo insieme da poco,lui è innamorato di me, da sempre credo. Innamorato, buono e gentile, ci conosciamo dal primo anno delle medie. Ha due anni in più di me . Lo ricordo ancora quando lo conobbi con i capelli pieni di gel e l'apparecchio fisso ai denti, io ero una primina e lui frequentava la terza . Iniziò da subito a farmi il filo e io gli davo corda più per la sua età che per il suo fascino a dire il vero.
I miei genitori lo adorano, è serio,affidabile e responsabile ma soprattutto sanno che lo lega a me un sentimento forte e sincero . Grazie a lui mi permettono di fare molte più cose,se c'è con me Samuele posso andare dovunque ,si fidano di lui più che di me !
Frequentiamo lo stesso gruppo di amici, ed è il migliore amico di Mirco il ragazzo più bello del gruppo, nonché il fidanzato storico di Domitilla.
Domitilla è la mia migliore amica dal tempo della seconda elementare. Il primo giorno di scuola ci trovammo sedute allo stesso banco, era una bella bambina dalla pelle scura. I tratti del suo viso erano diversi da quelli che avevo visto sino ad allora,pensai subito che non fosse italiana, forse cubana? Un cesto di capelli visibilmente indomabili sulla sua testa, riccioli neri come il carbone. Ciò che mi colpì di più però fu il grosso orologio di plastica blu e rosso che portava al polso. Provai subito antipatia per lei, ancora oggi non saprei spiegarne il motivo e la cosa esilarante è che il sentimento fu reciproco.
Ad ogni modo nel giro di pochi giorni diventammo inseparabili.Tutti mi dicono che Samuele è la persona giusta per me.
Io non credo di amarlo,non ho mai provato per lui quelle emozioni travolgenti descritte nelle pagine dei miei amati libri . Ma forse l'amore descritto nei romanzi che ho letto, non esiste nella realtà.***********
< Adelaideeeee >
Mia madre mi sta chiamando dalla cucina . Lo so, sono in ritardo. Rischio di perdere il tram e non posso arrivare in ritardo il primo giorno di scuola, sarebbe imperdonabile. È che io proprio odio svegliarmi presto la mattina, posso dormire anche dodici ore filate ma se la sveglia suona alle sei non posso farcela. Siamo onesti , è inumano svegliarsi alle sei ,solo i galli lo fanno spontaneamente e tutto sommato vorrei proprio parlare con un gallo per capire perché lo fa.
< Arrivo, mami >
Un ultimo sguardo allo specchio del bagno. I capelli sono proprio un disastro, perché li ho tagliati? Avevo dei bellissimi capelli lunghi e per qualche oscuro motivo qualche giorno fa sono andata dalla parrucchiera e li ho tagliati a caschetto. I miei capelli non sono né lisci né mossi e tendono ad essere molto voluminosi, per farla breve questa mattina assomiglio a un fungo. Fantastico direi!Scendo di corsa al piano di sotto. Mamma mi aspetta con la merenda in mano, la prendo al volo, le stampo un bacio sulla guancia e scappo di corsa verso la fermata del tram.
Abito in un paesino immerso nella verde campagna nel comune di Fiesole . Siamo a pochi chilometri da Firenze e chi non è munito di un mezzo proprio come me deve affidarsi al trasporto pubblico. Il tram che collega Firenze al nostro bel paesello ha corse intervallate ogni quaranta minuti, per questo motivo chi studia a Firenze è costretto a prendere il tram delle sette e dieci.
A settembre è ancora piacevole uscire a quest'ora e poter godere del risveglio della natura, ma da dicembre a marzo è terribile, altro che risveglio della natura, ti trovi piuttosto catapultato in un mondo ostile fatto di buio e ghiaccio.Sul tram oltre a Domitilla trovo altre ragazze, due di queste frequentano il Liceo Artistico insieme a noi. Facciamo spesso tutta la strada insieme fino a scuola.
Alle sette e cinquanta siamo davanti alla nostra scuola.
Ci soffermiamo un attimo a guardare la facciata di questa bella struttura moderna, caratterizzata da ampie vetrate e inserita a fatica tra i palazzi storici di Via Cavour. Un ultimo sguardo tra me e Domitilla, un respiro profondo e varchiamo la soglia della scuola per dare inizio a questo nuovo anno scolastico. Chissà cosa ci riserverà.Cosa ne pensate di questa ragazza?
Continuate a leggere per conoscere gli altri personaggi della storia!
Lasciate i vostri commenti ,mi aiuteranno a migliorarmi ( e non dimenticate la stellina )
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IO e TE
ChickLitAvevo 15 anni, la prima volta che lo vidi. Mi innamorai all'istante. Seppi subito che sarebbe stato lui l'amore della mia vita C'è chi dice che l'amore descritto nei libri non esiste nella realtà Non è vero . Lo so per certo. Io l'ho vissuto e vogli...