ADELAIDEI nuovi compagni di classe non sono male. Entro subito in sintonia con Beatrice. Ha la mia stessa età e si ritrova anche lei in prima.
Occhi verdi, carnagione chiara, qualche lentiggine sopra il suo naso piccolo e perfetto, capelli ricci castani che incorniciano il viso e scendono sulle spalle.
Durante la ricreazione le faccio fare un giro panoramico della scuola e le presento subito il mio luogo preferito.
La nostra scuola è uno stabile di cinque piani in centro a Firenze. È una struttura moderna incastrata tra palazzi storici signorili, con ampie vetrate che danno sulla strada. Ha una corte interna al piano terra che si riempie durante le ricreazioni e il pranzo. Da lì una scala porta alle aule di modellato del piano interrato, e un'altra ampia scala porta ai piani superiori. Ogni piano ha un corridoio balconato dal quale è possibile vedere la corte interna. Io adoro stare al quinto piano e guardare indisturbata ciò che accade giù. Non ho il coraggio di mischiarmi agli altri, preferisco starmene nel mio angolino nascosta.È qui che porto Beatrice oggi, è una bella panoramica.
Mentre osserviamo la classe studentesca, vengo catturata dalla vista di una persona che mai avrei pensato di rivedere quest'anno. Ero convinta che si fosse diplomato lo scorso anno.
Niccolò Bertoni.
Alto, biondo, abbronzato ,spalle larghe, molto larghe, addome piatto. Stupendo!Barbara continua a parlare, ma io non sento più cosa sta dicendo. Ho la mente è completamente assorta nei miei pensieri, in mille domande e nei miei sogni.
Cosa ci fa lui qua? Sono sicura che Sara lo scorso anno mi avesse detto che era all'ultimo anno. È stato bocciato? Dio quanto è bello. Con quella giacca bianca e quell'abbronzatura, gli occhiali rayban e quel portamento. Potrei svenire qui, ora, se solo mi riservasse un attimo il suo sguardo.
< Ehi ci sei? > È Beatrice che mi riporta alla realtà.
< Mi stai ascoltando? È suonata la campanella dobbiamo rientrare in classe. >
< Si,scusami, mi ero distratta un attimo. >
Mi sono persa in un sogno. Sì il sogno che lui possa accorgersi di me, che possa solo per caso notare la piccola ragazzetta trasparente, sfigata con i capelli più improponibili della storia. Il sogno che lui possa essere il mio principe e io la sua Cenerentola.Rientriamo in classe, e nel resto della giornata andiamo a completare le presentazioni con altri compagni.
C'è Linda una ragazza gentile e riservata, ha lunghi capelli biondi e occhi azzurri ,la sua pelle che sembra di porcellana porta a pensare che sia un angelo sceso in terra.
Vaga, molto simpatica, battuta sempre pronta, mora, capelli sotto le spalle, la frangia lunga arriva a battere sulle sue ciglia nere che incorniciano due occhi verde smeraldo.
Veronica è un tipo strano: bellissima, ha un taglio di capelli molto alla moda, un caschetto con una frangetta cortissima di un colore rosso vivace. Porta al collo un collarino nero con strass, e indossa dei guantini di raso con le punte delle dita tagliate, ha un trucco pesante. I suoi occhi nocciola sono sapientemente truccati di nero, e le labbra colorate da un rossetto viola intenso.
In classe con noi c'è anche il suo fidanzato Pietro, un tipo alto e filiforme, capelli a caschetto biondi, viso pulito, ancora nessun segno di ormoni maschili, eppure Veronica ci svela subito di avere con lui una relazione sessuale molto attiva da ben due anni. Che coppia!Poi c'è Andrea, magro, non troppo alto ,dal cognome e dalle caratteristiche fisiche deduco che deve avere origini del sud, ha capelli mossi, lunghi, neri, ed è vestito interamente di nero . Si è presentato offrendomi subito della droga, che ho rifiutato con cortesia pregandolo di non offrirmela più in futuro, ma a parte questo particolare mi è sembrato molto simpatico.
I professori sono sempre i soliti, almeno per me ,dato che non è il mio primo anno in questa scuola.
Beatrice sembra simpatica ,ma attenzione,nei prossimi capitoli vi sorprenderà...
Continuate a votare e lasciate i vostri commenti,voglio sapere se vi piace,se siete curiosi di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo!!
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IO e TE
ChickLitAvevo 15 anni, la prima volta che lo vidi. Mi innamorai all'istante. Seppi subito che sarebbe stato lui l'amore della mia vita C'è chi dice che l'amore descritto nei libri non esiste nella realtà Non è vero . Lo so per certo. Io l'ho vissuto e vogli...