Taehyung: poliziotto di venticinque, agente sotto copertura. Astuto e intelligente, la dote di capire le persone e di tradurre anche le più nascoste sfumature di un individuo. Cosa non si fa per guadagnare la fiducia di una persona importante? Si fi...
Non era facile per Tae specchiarsi in quel vecchio specchio, la sua lucida superficie era ormai compromessa da uno strato di polvere. Mentre si sistemava la camicia dentro i pantaloni, si osservava, per quel che lo specchio gli permetteva, in quei abiti eleganti. Percorreva con il suo sguardo la sua immagine riflessa, sembra un uomo di affari, e di certo questo look non gli si addiceva per niente. Finì di sistemare la camicia e tirò leggermente la giacca verso il basso, alzando le spalle, testando come gli stesse. Adesso il suo sguardo si fermò su una scatola sulla destra, sulla superficie lucida nera risalta una scritta bianca "Armani"; alzando il coperchio, sollevò una lunga cravatta nera, che avvicinò al suo petto.
Nam's Pov:
Vedendo uscire dalla stanza Tae gli andò incontro per assicurarsi di come stesse.
<< Sembri proprio un mafioso >>
<< Lo prendo come un complimento >>
Ridacchio vedendo il ragazzo che cercava di assumere un' atteggiamento da malavitoso.
<< Ti prego, se vuoi sopravvivere, non fare così >>
<< Perché? Non ti faccio paura? >>
<< Assolutamente no. Hai un sguardo troppo innocente >>
<< Adesso mi sento offeso >>
Sorridendo diede una leggera pacca sulla spalla del ragazzo, prima di voltarsi e allontanarsi.
*Dietro l'edificio della polizia*
<< Allora, chi è il tuo amico? >>
<< Beh, è più un conoscente che un amico, ma è molto bravo a guidare, ti porterà nel quartiere dove si trova il pub >>
<< Un conoscente è disposto a rischiare la propria vita per farci un favore? >>
<< Beh, è un rider che ho arrestato parecchio tempo fa, mi deve un favore perché sono riuscito a fargli accorciare la sentenza in galera >>
<< Sei pieno di gente che ti deve favori, eh? >>
Nam non rispose alla sua domanda, ma la deviò con la mano e fissò il suo sguardo verso l'orizzonte; all'inizio Tae fece lo stesso e cercò di capire cosa stesse osservando, ma senza alcun risultato, decise semplicemente di attendere in silenzio. Il ruggito di un motore si elevò come un tuono e fu seguito dall'entrata ad effetto di un Audi color nero opaco che sfrecciò, tagliando di netto la curva, verso di loro. Il freno della macchina stridò, così fermandola ad esattamente un metro da loro. Ad uscirne fu un ragazzo, che di rider nel suo aspetto aveva bene poco, con quel suo vestito elegante con cui nascondeva, o almeno in parte, i suoi numerosi tatuaggi.
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<< Allora, sono abbastanza elegante per un boss? >>
<< Come sempre Hobi >>
I due si scambiarono un'amichevole e formale stretta di mano, forse più formale che amichevole.