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Mentre stiamo camminando io e Yoongi parliamo del più e del meno.

All'improvviso Yoongi mi prende il polso e mi ferma,davanti a una vetrina.
"che succede hyung?"
"è...è magnifico..." dice con una certa scintilla negli occhi.

Mi giro nella sua prospettiva e vedo un pianoforte bianco esposto in bella vista.
"il pianoforte?" chiedo con un dolce sorriso sul viso.
"si...è lo strumento che mi rilassa quando sono teso o stressato..." dice e nelle sue parole sento un tono amorevole,come se stesse parlando dell'amore della sua vita.

"suoni?" gli chiedo cosi d'istinto.
"si Jiminie,il pianoforte è praticamente il mio primo amore. Mi ha aiutato durante la separazione dei miei genitori,mi mettevo in camera mia e lo suonavo,mi rilassavo toccando quei tasti bianchi...tutt'ora mi rilasso,quando sono stressato o quando penso troppo..." dice mentre ha un piccolo sorriso sul volto.
Non sapevo della separazione dei suoi...
"oh Yoongi...mi dispiace per i tuoi genitori..." lo guardo con un'espressione un po' triste.
"tranquillo piccolo,è tutto passato ormai" sorride e mi accarezza i capelli.
Io annuisco e guardo davanti a me.

"qualche giorno mi farai sentire qualcosa ?" chiedo speranzoso,vorrei proprio vedere le dita lunghe e fine di Yoongi sui tasti bianchi del suo primo amore.
"certo,mi farebbe molto piacere" sorride e annuisce.
"okay adesso andiamo che si farà tardi" continua lui e io mi ritrovo ad annuire iniziando a camminare vicino a lui.

"sai Jimin... -inizio a sentire un calore vicino la mano- nessuno mi ha mai chiesto di suonare,tu sei stato l'unico..."dice e intreccia definitivamente la mia mano con la sua.

ho sentito di nuovo le farfalle nello stomaco,e credo anche lui dato che un sorrisone stampato in faccia e continua ad accarezzarmi la mano.

non va affatto bene,perché dovevi essere tu il fidanzato di mia sorella,tra l'alto etero??

ᴘʀɪᴍᴀ ᴅɪ ᴅᴏʀᴍɪʀᴇ||ʏᴏᴏɴᴍɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora