EPILOGO

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Le immagini del nostro bacio fecero il giro del mondo in tempo record. Il mio nome e quello di Jeremiah entrarono in tendenza sui social ed i giornali scandalistici iniziarono a far circolare i primi articoli su di noi nell'arco di un'ora, pieni di domande. Ci eravamo messi insieme prima di capodanno? Ci eravamo messi insieme dopo? Ma io non ero fidanzato con un altro? Si trattava di una trovata pubblicitaria o era vero amore, questa volta?

I fan dovettero aspettare la primavera per avere delle risposte. Fui invitato ad un talk show inglese, ma non potendo volare nel Regno Unito per degli impegni lavorativi, optai per un'intervista virtuale. Il conduttore mi chiese se fossi a casa mia, quando mi vide in una cucina, ma io non risposi e chiesi velocemente la prima domanda.

L'intervista fu tranquilla. Parlai del tour imminente, diedi qualche indizio sulle sorprese che avevo in serbo per il futuro e raccontai un paio di aneddoti. Eravamo quasi arrivati alla fine, quando una testa bionda comparve nell'inquadratura per darmi un bacio veloce. Assordato dagli auricolari che aveva nelle orecchie, Jeremiah si allontanò senza nemmeno accorgersi di essere in diretta televisiva ed io rimasi da solo con migliaia di spettatori inglesi, in totale imbarazzo.

Jeremiah fu responsabile anche della nostra seconda gaffe. I J-EY erano ospiti al Barbra's Talking Show ed erano tutti seduti sullo stesso divanetto, pronti per l'intervista.

"Allora, ragazzi." disse Barbra, accomodata sulla poltrona di fronte alla loro. "Come siete messi a donne? Siete tutti accasati?"

Il pubblico in studio rise, divertito. Era una domanda personale, ma Barbra si stava atteggiando da matrona ed era chiaro che stesse scherzando. C'era una novità in particolare che i J-EY volevano condividere con i loro fan e lei stava solo conducendo il discorso in quella direzione.

"Io ho una figlia." disse Tyler.

"Io sono ancora scapolo." disse Simon.

Emmett annunciò di starsi per sposare e in studio ci fu la rivoluzione. Barbra si alzò in piedi e gli piazzò due baci sulle guance, lo staff andò a cercare una bottiglia di champagne e metà del pubblico pianse. Ci volle qualche minuto per tornare alla normalità. Barbra riprese in mano la cartellina su cui c'erano le direttive per l'intervista, ma prima di continuare con altre domande, si ricordò che c'era qualcuno non aveva ancora risposto alla prima. Guardò Jeremiah con occhi inquisitori e lui si innervosì subito.

"Il nostro chitarrista è libero come un fringuello, invece?"

"Sono concentrato sulla musica."

Simon scoppiò in una risata sguaiata. Jeremiah gli rifilò una gomitata, ma Barbra risplendeva già, illuminata dal profumo di gossip.

"Ooooh, raccontaci! Hai una nuova fiamma?"

"Nuova? Ormai sono quattro anni." provocò Tyler. Il gomito di Jeremiah era pronto a colpire di nuovo, ma per evitare che la band si sciogliesse un'altra volta, Barbra decise di essere magnanima e cambiò argomento. Chiese ad Emmett di raccontarle qualcosa sull'album che avevano in cantiere e quest'ultimo cominciò a spiegare. Lei annuiva e commentava, ma nel frattempo lanciava delle lunghe occhiate interrogative a Jeremiah.

Io e lui stavamo insieme? Dopo tutto il tempo che era passato, ci eravamo ritrovati?

Senza interrompere la parlantina di Emmett e senza attirare l'attenzione delle telecamere, Jeremiah annuì, discreto. Barbra dovette nascondere un sorriso, ma si appoggiò una mano sul petto per far capire a Jeremiah che le si era scaldato il cuore. Fece meno battute spiritose durante quella puntata, ma per tutto il tempo ebbe gli occhi luminosi di chi era sinceramente felice.

Io e Jeremiah volevamo tenere la nostra relazione privata, ma questo non significava che fosse segreta. Presto o tardi, chiunque ci conoscesse capiva che adesso eravamo una coppia e noi non negavamo mai. Non ci vergognavamo di niente. Durante i red carpet ci guardavamo da lontano, ma il giorno successivo venivamo paparazzati insieme.

La prima volta che ci presentammo ad un evento tenendoci per mano, fu al matrimonio di Emmett. Ci sedemmo vicini durante la cerimonia ed eravamo uno di fianco all'altro anche a cena. Non eravamo da soli, allo stesso tavolo c'erano anche Simon, Tyler e la piccola famiglia di quest'ultimo, ma gli altri invitati ci guardavano come se fossimo uno scoop sensazionale. Per costringerli a distogliere lo sguardo, io finii in braccio a Jeremiah durante l'attesa del dolce e condivisi con lui la mia fetta di torta.

Al nostro tavolo cominciò una discussione: come suonava la band che Emmett, rockstar internazionale, aveva assunto per far decollare la serata? Io dissi che mi piacevano, Jeremiah alzò gli occhi al cielo. Mi offesi e cercai di scendere dalle sue ginocchia, ma lui mi tenne stretto a sé e mi mormorò le sue scuse contro il collo. Tyler ci supplicò di trovarci una stanza. Io risi, mi accoccolai contro la spalla di Jeremiah, innocente, e mi beai di quel momento.

Simon, Tyler e Jeremiah ripresero a chiacchierare, io mi lasciai incantare dalle coppie che dondolavano in pista. Un tempo le avrei invidiate, ma ora non ne avevo più motivo. Le mie braccia erano allacciate dietro al collo di Jeremiah. I suoi capelli biondi erano fra le mia dita. La sua voce vibrava contro il mio corpo, mentre una delle sue mani mi accarezzava la schiena distrattamente, interrompendosi soltanto per gesticolare.

Ero appagato. Ero felice. Mi sentivo amato. 

THE LOVING ONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora