POV TANC
Ma quanto cazzo è bello quel ragazzo, ah sí, si chiama Lele, è un gran figo ragazzi......complimenti alla madre.
Sí sono gay, ma credo si sia capito, rimane il fatto che quel ragazzo entro la fine del programma deve essere mio......
Dopo essere entrati nel collegio, il preside ci ha sottoposto a un test d'ingresso di cultura generale e fra poco scopriremo chi è stato ammesso e chi no. Il tizio pelato fa il suo ingresso con la sua faccia perennemente incazzata e si pianta davanti al microfono.P: Collegiali ora vi comunicherò chi è stato ammesso e chi no.
Speriamo bene.....
Il preside cominciò a parlare.P: Sono tutti stati ammessi tranne la signorina Giulia, mi dispiace ma la sua prova era invalutabile. Prego si accomodi, i sorveglianti la porteranno al cancello insieme ai suoi genitori.
Grazie a dio, io e il mio migliore amico Gian appena siamo arrivati, lei mi si è appiccicata peggio di una cozza. Non l'avrei sopportata per un mese, anche perché avrebbe stravolto i miei piani di conquista con Lele.
Dopo che la cozza se né andata, il preside ci annuncia che è ora di salutare i nostri genitori. Tutti si fiondarono ad abbracciare la propria famiglia, come facciamo anche io e Gian.
Mi mancherà la mia famiglia, mi hanno sempre sostenuto in qualunque cosa e anche quando ho fatto coming out.
Dopo i saluti, le lacrime e gli abbracci le nostre famiglie vengono accompagnate all'uscita della struttura dai sorveglianti, mentre noi veniamo portati alle camerate.
La camerata maschile è gigantesca, oltre ai letti e al bagno ci sono armadi, comodini, cassetti e altre casse per nascondere gli oggetti proibiti. Nella stanza ci sono sette letti e appoggiati sopra essi le divise che dovremo indossare per questo intero mese. Il mio letto è quello nell angolo sinistro della camerata nel letto a destra dorme Gian, invece in quello sinistro ci sta per mia fortuna Lele....il destino per questa volta forse è dalla mia parte.
Vi starete chiedendo perché sono sicuro che a Lele piacciono i ragazzi, facile ho sentito prima parlare Diego e Lele, mentre quest ultimo la stava ringraziando di essere rimasto con lui quando ha fatto coming out con lui e la sua famiglia.....diciamo una gran bella botta di culo e che culo.<No ok smettila Tanc, va bene tutto, lo sappiamo che ti piace il c**** ma ricordati che rimani tu il passivo della situazione. C'è dai Lele passivo...puahhahahaa suona malissimo >
"Non sei affatto simpatica, cara la mia coscienza"
<Si si convinto tu.....a presto mio caro passivello>
"Sei insopportabile"Dopo esserci preparati tutti e aver indossati la divisa, guidati dai sorveglianti siamo andati nell'ufficio dei sorveglianti dove abbiamo lasciato gli oggetti proibiti (ma alcuni ovviamente da bravi ragazzi li abbiamo nascosti) per poi andare a cenare.
Subito dopo la cena ci siamo potuti rilassare nella sala relax dove come ogni angolo del collegio c'erano le telecamere. Appena entrati nella sala relax io, Lele, Diego e Gian ci siamo buttati sui due divani a disposizione. Dié e Gian su uno e io e Lele sull altro, mentre gli altri si sono messi a giocare a monopoly sul pavimento.
Lele si è steso sul divano con la testa sulle mie gambe, mentre io gli accarezzo i capelli per farlo rilassare. Nonostante lo conosca da solo un giorno, amo già stargli vicino, spero veramente che possa nascere qualcosa tra di noi. Verso le 23:00 ci rechiamo nelle camerate, alle 2:00 di notte le telecamere delle camerate si spengono, come ci aveva promesso il preside per lasciarci qualche ora di privacy (grande preside 😏).
Resto ancora un po' a pensare e a osservare Lele mentre dorme, per poi cadere come tutti nelle braccia di Morfeo......Me:
Ciaoo a tutti come va?
Spero che la storia vi stia piacendo. Se avete qualche richiesta per i prossimi capitoli, scrivete qui nei commenti o mandatemi un messaggio in privato.
Alla prossimo capitolo. Buona lettura.
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Un amore al collegio ~Tankele~
FanfictionLele e Tanc si incontrano all'edizione del Collegio 6, tra di loro nasce qualcosa di forte, forse anche più forte dell'amicizia; ma si sa è difficile stare sotto i riflettori, 24 ore su 24 con telecamere alle calcagne. Chissà se potranno vivere la l...