POV LELE
Alzo lo sguardo e i miei occhi si incastrano in quelli di niente meno che Tancredi...
Il sorriso che fino a poco fa occupava il mio volto, ora si è completato spento;esattamente come una secchiata d'acqua che spegne il fuoco.
T: Lel-
L: No senti non ho voglia di parlare, di strati a sentire le tue spiegazioni o qualunque altra cosa possa uscire dalla tua bocca, quindi risparmia fiato e toglito di mezzo, che devo uscire dal bagno e cercare Diego
Tancredi abbassa subito lo sguardo intimidito e spaventato dal mio tono di voce gelido e si sposta attaccandosi alla parete in modo che io possa passare
Una malsana idea si fa spazio nella mente e un ghino malizioso e anche un po' intimidatorio si fa spazio sul mio volto...adesso sarà Tanc a capire cosa si sta perdendo e come ha sbagliato a ferirmi.....gli passo accanto e senza pudore sfioro con il palmo della mano la sua intimità coperta dai pantaloni della divisa. Tancredi spalanca gli occhi sorpreso e rilascia dalla bocca un piccolo antico; io sorrido soddisfatto e proseguo sulla mia strada uscendo dal bagno per cercare Diego, lasciandomi alle spalle un Tancredi ancora con la bocca spalancata dalla sorpresa e attaccato alla parete del mano per sostenersi.
Mentre mi allontano ghino soddisfatto...passerà i gironi dell'inferno. Ogni qual volta mi si presenterà l'occasione oserò sempre di più, vediamo cosa succederà.
La voce di Diego che mi chiama mi riporta alla realtà
D: Lé ma dov'eri finito? Per quale diavolo di motivo ai un maletto ghigno sulla faccia? Cos'hai combinato questa volta?
L: Non ne hai la minima idea...su dai seguimi che ti spiego
Diego mi raggiunge mentre mi scruta con gli occhi ridotti in due fessure, probabilmente si sta facendo 300 complessi mentali di quelli da fangirl sclerata
(Riferimenti PURAMENTE casuali alla mia mentalità malsana da fangirl sclerata )
Torniamo in camerata dove ormai non c'è più nessun nostro compagno, perché sono tutti in bagno a farsi una doccia prima di cena. Io e Diego ci sediamo sul mio letto e togliamo i microfoni in modo che questa conversazione non vada in mano ai produttori del programma
D: Allora vuoi dirmi che fantastica idea ti è venuta i mente prima o devo aspettare che io ci arrivi da solo tramite l'illuminazione divina?
L: Allora prima di tutto calmati, sembri una fangirl sclerata, secondo ora ti racconto cos'è successo
Diego annuisce spronandomi a continuare
L: Allora quando tu sei corso via uscendo dal bagno, io ho aspettato qualche secondo e poi ho cominciato a seguirti, ma non avevo ancora fatta nemmeno un passo che mi sono scontrato con qualcuno e sono caduto sul pavimento battendo il culo, comun-
Che cazzo ridi cretino, mi sono fatto veramente male, uffiD: Hahaha non ries- hahahha a smet-hahaha smettere hahahaaha
Lo guardo storto per qualche minuto, ma scoppio anch'io poco dopo in una sonora risata. Ci accasciamo a terra entrambi continuando a ridere e asciugandoci le lacrime a causa delle troppe risate. Dopo 5 minuti finalmente riusciamo a calmarci e a riprendere fiato, rialzandoci anche in piedi.
D: Ok, ora continua pure di raccontare la tua disavventura
L: Allora dicevo, sono caduto a terra e volevo in un primo momento volevo urlare qualsiasi insulto alla persona che mi ha fatto cadere, ma appena ho alzato lo sguardo mi sono trovato davanti Tancredi; ha provato a parlarmi, ma l'ho subito zittito dicendo che non volevo sentire nessuna spiegazione dalla sua bocca. Lui ha abbassato lo sguardo e si è spostato appoggiandosi a muro per farmi passare ed è lì che mi è venuta questa malsana idea
D: Che diavolo hai combinato?
L: Potrei aver accidentalmente fatto in modo che il palmo della mia mano sfiorasse il su-
D: VA BENE, va bene ho capito non continuare. Comunque ora che hai fatto quello che hai fatto come vuoi continuare il tuo piano diabolico?
L: Beh siccome lui dice che all'inizio era solo un gioco, ma poi si è innamorato veramente di me, voglio vedere quanto resisterà prima di provare in tutti i modi di parlarmi, siccome non resisterà più alle miei provocazioni e capire cosa mi passa per la testa
D: Piano geniale, ma secondo me finirà male, secondo me ti trarrà una trappola anche lui creando un gioco tra voi due di provocazioni, dove prima o poi uno dei due cederà
L: Non ci avevo pensato a questa opzione
D: Lo so, resto comunque io il genio tra noi due
L: Modesto il ragazzo
D: Sempre
?: Ragazzi che state facendo?
Io e Diego ci giriamo verso la persona che ci ha chiamato e notiamo che è solamente Gian che ci sta venendo incontro mentre sgranocchiare un biscotto che probabilmente era tra quelli che avevano rubato dalla cucina.
L: Ciao Gian, niente stavamo parlando delle lezioni che abbiamo domani mattina
D: Già, comunque ora noi andiamo a lavarci, che ormai glia altri dovrebbero aver già finito. Ci becchiamo dopo in camerata per andare a cena insieme
G: Ok a dopo ragazzi
Io e Diego ci dirigiamo verso la camerata, ma a un certo punto Diego dice che deve andare a parlare con Elisa e di cominciare comunque ad andarmi a lavare. Lo saluto con un cenno del capo e continuo la mia camminata verso la camerata. Afferro successivamente l'asciugamano per asciugarmi che era sul mio letto e vado in bagno.
Appena entro però vedo una scena che di sicuro non ero psicologicamente pronto a vedere oggi...Me:
Ciauuu, ho nuovamente aggiornato. Come state? La scuola tutto a posto? Spero che il libro vi stia piacendo. Ci vediamo presto
Ciaooo ❤🍓Ange
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Un amore al collegio ~Tankele~
FanfictionLele e Tanc si incontrano all'edizione del Collegio 6, tra di loro nasce qualcosa di forte, forse anche più forte dell'amicizia; ma si sa è difficile stare sotto i riflettori, 24 ore su 24 con telecamere alle calcagne. Chissà se potranno vivere la l...