Capitolo 3

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Kirishima POV
Entro in panico. Baku si ferma di colpo, è senza fiato. Un cespuglio di capelli verdi mi arriva davanti.
Inizio a respirare molto velocemente e sto sudando, devo mantenere la calma. Ma com'è possibile!? Tra tutte le scuola proprio qui doveva venire? E per di più, in questa classe!?
-Ciao. Io sono Izuku Midorya, ma potete chiamarmi Deku. Piacere di conoscervi.
-C-ciao, I-io sono B-bakugo
Merda. Baku è cotto.
-Io invece sono Kirishima, piacere
Voglio assolutamente interrompere il loro dialogo. Prendo Baku per il polso e lo porto verso due posti liberi.
In questo momento il biondo non ci capisce un cazzo, ha la testa su un altro pianeta. Sembra Denki quando usa la scarica da 1mln di volt.
Ha una faccia da schiaffi.
Io mi sento sprofondare, il mondo intero mi è ricaduto addosso.
Baku si è innamorato e il fortunato non sono io. Mi era tornato su il morale ma ora sono di nuovo a terra.

Bakugo POV
-Ciao, io sono Izuku Midorya, ma potete chiamarmi Deku. Piacere.
-I-io sono B-bakugo
Perché la mia voce trema? Perché non riesco a muovermi? Perché nella mia classe ci sta sto angelo?
Kiri mi prende per io braccio e mi trascina verso dei banchi liberi.
-Vedi di riprenderti che hai una faccia da schiaffi
-La mia faccia è a postissimo. Guarda te invece, i tuoi capelli di merda, oggi non stanno su? Eh.... scemo?
A capelli verdi forse avevo dato l'impressione del cretino. Non è cosa da me, devo recuperare.
Effettivamente non ci ho messo molto a farmi riconoscere.
Durante le presentazioni il mio ego aveva preso il sopravvento, come sempre. Avevo gli occhi di tutti addosso, non che mi importasse e poi non avevo detto nulla di male, le uniche parole uscite dalla mia bocca erano il mio nome, il mio quirk e avevo detto che erano tutti delle comparse ed il più forte ero io.
Pf. Qui hanno tutti problemi.
Si presentò Kiri. Si era messo a posto i capelli e si stava presentando con il suo solito fare amichevole e il solito sorriso che io conoscevo fin troppo bene.
Per ultimo si alzò un ragazzo che attirò l'attenzione di Deku.
-Io sono Shoto Todoroki. Si sono il figlio di Endevor, per favore non paragonatemi a lui e non menzionatelo grazie. Il mio quirk è il metà ghiaccio e metà fuoco, ma io mi limito ad usare il ghiaccio.
E' tremendamente apatico, sembra che non gli importasse nulla.
Deku lo sta guardando con una scintilla negli occhi e una faccia meravigliata. Cazzo devo assolutamente fare qualcosa.

Kirishima POV
Da come Baku mi ha risposto ho capito che è tornato in sé.
Iniziammo a presentarci davanti a tutta la classe. Baku aveva dato il meglio di sé. Io me la rido sotto i baffi mentre tutti lo fissano con gli occhi sbarrati.
Il biondo non penso che cambierà mai, il suo ego è superiore a tutto.
Mi presentai io, poi le ragazze e infine un personaggio abbastanza strano.
Era un ragazzo alto, muscoloso con un occhio azzurro e l'altro grigio. Sull'occhio azzurro aveva una macchia rossa e i suoi capelli erano un poco lunghi e metà bianchi e metà rossi.
-Io sono Shoto Todoroki. Si sono il figlio di Endevor, per favore non paragonatemi a lui e non menzionatelo grazie. Il mio quirk è il metà ghiaccio e metà fuoco, ma io mi limito ad usare il ghiaccio.
Era tremendamente apatico, faceva venire i brividi. Sembrava veramente che non gli importasse niente.
Shittydeku lo stava fissando con un luccichio negli occhi, forse avevo ancora una possibilità dopo tutto.
-Hey bastardo a metà! Mi sembri un tipo interessante. Ti sfido in un 1vs1.
Il solito Bakugo.
-Basta urlare ragazzo, siediti e sta zitto.
Un uomo in un sacco a pelo giallo è entrando dalla porta strisciando per poi tirarsi in piedi.
-Io sono il vostro coordinatore di classe, nonché insegnante, Professor Aizawa.
Chiamatemi Aizawa Sensei.
Forza cominciamo la lezione.
Ah. Ok. Il nostro coordinatore è un uomo mezzo depresso che passa il tempo dentro un sacco a pelo giallo a mangiare e dormire. Perfetto direi.

(Skip time alla fine delle lezioni)

Uh finalmente sta brutta giornata è finita. Voglio tornare a casa e chiudermi in camera.
Durante la giornata Baku si è avvicinato spesso a Shittydeku e hanno parlato parecchio, si divertivano pure.
Io ero solo come un cane, meno male che poi è arrivato Denki a farmi compagnia, ne sono felice.
Merda. Mi sento uno schifo.
Esco da scuola e mi incammino verso casa. Sta piovendo come se non ci fosse un domani e io non ho l'ombrello, avrei il cappuccio ma non ho voglia di tirarlo su. Non ho voglia di far niente, non mi importa di niente.
Arrivo a casa, gli altri sono già li che mi aspettano. Li saluto velocemente e me ne vado in camera.
Mi butto sul letto senza forze e abbraccio il cuscino, senza volerlo le lacrime cominciano a sgorgare dai miei occhi. Soffoco i mei singhiozzi nel cuscino. Oggi avevamo palestra e mentre tutti si cambiavano velocemente io stavo a osservarli. Avevano tutti un corpo perfetto, muscoloso e scolpito, gli addominali guizzavano sul loro ventre. I migliori erano Baku, Todoroki-kun e Shittydeku.
Baku guardava Midorya da dietro rimanendone meravigliato. Io confronto a capelli verdi non sono niente. Merda. Oltre a non avere personalità non ho neanche un bel fisico. Io faccio schifo.... e basta.
Sono tutti migliori di me, io rimango sempre indietro in tutto.
A questo pensiero le lacrime rigano il mio volto ancora più copiosamente di prima. I singhiozzi si fanno più ravvicinati e non riesco a respirare bene. Dopo un po' il mio cuscino è fradicio. Ora voglio solo dormire.
Chissene dei compiti, oggi non è proprio giornata.
Giro il cuscino dalla parte asciutta, mi infilo sotto le coperte, ne prendo un altra e la sistemo di fianco a me come se fosse un fagotto, dopo di che la abbraccio. Non è una vera persona. Non è il vero Baku, ma almeno mi fa sentire bene e protetto.

DAISIES -kiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora