DAISIES -kiribaku

Capitolo 5

Kirishima POV
Baku mi sta baciando...
BAKU MI STA BACIANDO!
Le sue labbra sono morbide e calde, il bacio che mi è arrivato lo stavo desiderando da veramente un sacco di tempo.
Quando le nostre labbra si sono incontrate ho sentito disperazione, paura, sconforto. Non è il bacio desideroso e passionale che volevo, però è veramente bello.
Il biondo si stacca e arrossisce
-Scusa Kiri non so perché l'ho fatto scusa scusa scusa
È veramente imbarazzato, fa invidia a un pomodoro.
Io mi metto a ridere.
-Bastardo perché ridi?
-Ahahahha..ahah...s-sei imbarazzante! Hahahaha
Sto morendo non ho più fiato.
Anche Baku si mette a ridere.
Io mi avvicino a lui e lo ribacio. Sembra sorpreso. Mi guarda con una faccia da ebete.
-Ehm ecco... te lo dovevo dire da un po' di tempo..ma bhe...ecco...Baku...c'è tu mi....mi...mi...p...ia..ci...
No l'ho detto davvero, che imbarazzo!
Ora ci siamo scambiati i ruoli, ora il pomodoro sono io. Chissà che pensa di me ora, mi sta fissando.
-Oh eh da quando?

Cosa!? Dopo questa inaspettata rivelazione è l'unica cosa che riesce a dire!?

-Da un sacco. Te avevo provato a dirtelo ma non ci sono riuscito.

-Ecco cosa volevi dirmi quella volta nel campo!
-Bhe si...
Mi sa che Baku non ricambia. Sto morendo.
-Comunque Kiri anche tu mi piaci..solo che in questo momento non sono molto a posto, e come sai mi piace anche Deku quindi bho c'è... scusa, mi dispiace. Poi per quello che ho appena fatto, tu mi hai visto... non mi sono ancora ripreso del tutto da quel giorno, non credo che mi riprenderò mai totalmente. So solo che vorrei ammazzarli tutti, tutti quei dannati devono morire...si...devono crepare tutti.... Oh scusa sto dicendo cose da persona insensibile. Scusami davvero tanto. Spero solo che rimarrai ancora mio amico...
-Non fa niente sta tranquillo
-Veramente?
-Si
-Cazzo. Sei il migliore.
Baku disse quelle parole inizialmente soffocando il pianto, ma quando è arrivato alla parte dei villain e che li volesse uccidere sembrava che lo dicesse con una sorta di ghigno in volta. Soffocava una risata agghiacciante. Una risata piena di odio e rancore.

Errore. Errore. Kirishima ha smesso di funzionare. Errore. Errore.

Il biondo mi abbraccia e io ricambio, ma si leva subito perché gli salta un dolore al braccio.
Poi mi parla un po' di Deku, sembra veramente innamorato, poi me ne torno in camera mia.
Se devo ammetterlo, ci sono rimasto un po' male per quello che mi ha detto.
Pensavo di averlo conquistato, ma forse ha ragione lui. Forse sta accadendo tutto troppo in fretta. Forse devo solo aspettare. Forse non siamo fatti l'uno per l'altra come pensavo. Probabilmente lui non sarà mai la mia anima gemella.

Mi butto sul letto, sono triste però anche sollevato. Baku mi ha promesso di non tagliarsi mai più, io gli credo. Lui mantiene le promesse.

Per la prima volta dopo molto tempo riesco ad addormentarmi senza piangere. E' una sensazione così bella, me la ero dimenticata. Da quando Tamura non c'è più... no. Non ci devo pensare, quel bastardo. QUEL BASTARDO. Alla fine è meglio che sia andata così, però mi sento ancora un vuoto dentro. Al mio cuore manca quel fottutissimo pezzo. L'ho perso tempo fa.

Bakugo POV

Kirishima mi ha visto mentre mi tagliavo. Mi ha visto piangere. L'ho baciato. L'ho abbracciato. Si è dichiarato... ma...

NON ME NE FOTTE UN SANTISSIMO CAZZO

niente storie d'amore, mai. Le relazioni non sono fatte per uno come me che va avanti solo a odio, rancore e dolore.

L'unica fottutissima volta che mi sono lasciato andare, mi sono aperto, mi sono sentito amato.... E' andato tutto distrutto.

merda. Merda. MERDA.

Kiri è tornato nella sua stanza. Probabilmente starà già dormendo. Domani sarà il 12 luglio, notte di luna piena, festival della cultura... che paura. Quello schifo uscirà nuovamente dal mio corpo e si impossesserà di me. Di nuovo.

Capelli di merda, ci sono tante cose che ti ho detto.

Tanti insulti.

Tante cazzate.

Tante parole dette a caso.

Penso che avresti preferito diventare sordo che sentirmi tutti i giorni ad urlare.

Però c'è anche una moltitudine di cose che non ti ho mai detto, o di cui ti ho parlato ma non del tutto sinceramente.

Non ti ho mai parlato sinceramente di quel fottutissimo 12 luglio di oramai 8 anni fa. Non ti ho mai detto chi era quel villain.

Non ti ho mai parlato del 12 luglio di 4 anni fa. Lì si sono veramente aperte le porte dell'inferno. E' quel giorno che è iniziata la mia tortura. E' lì che la mia coscienza ha iniziato a logorarsi e a cedere. Sarà così volta per volta fino a quando non morirò. Ma di questo credo di non poter parlarne.

Mi spiace. Spero che tu possa capirmi.

Spero che quando, forse, te ne parlerò tu mi accetterai pur sapendo del rischio che corri. Pur sapendo di avere un mostro affianco. Un mostro come amico.

Se la mia vita va a rotoli è tutta colpa di quella bastarda, di quel lurido pezzo di merda. Tutta colpa di quella bastarda di Toga e degli altri villain!

Sto impazzendo, l'adrenalina mi offusca la vista. Il sangue ribolle nelle vene e scorre sempre più veloce. L'ossigeno arriva al cervello e la mia mente si perde. Io non ho più il pieno controllo sul mio corpo. La mia parte oscura prende il sopravvento.

Mi metto a ghignare e ridere come un pazzo. Non sono veramente io. Però non posso negare che questa risata non mi piaccia... è così piena di odio e rancore che mi riflette come uno specchio.

Mi ritrovo a parlare sotto voce, sempre ghignando, quasi sussurrando

-IO TI AMMAZZO! LO GIURO! QUESTO E' UN PATTO! E TU LO FIRMERAI CON IL TUO SANGUE! ANZI VOI LO FIRMERETE CON IL VOSTRO SANGUE!