Parte 7💋

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Eravamo rimasti bloccati così: lui sopra di me, con il braccio destro ancora dietro la mia schiena e il braccio sinistro al lato della mia testa per mantenersi. Ed io, sotto di lui con le mie mani entrambe ferme sul suo petto.

Trovai il coraggio di muovere almeno le mani, perchè sentire il suo cuore battere così velocemente mi rendeva ancora più agitata di quanto lo fossi già: per questo le allontanai leggermente da lui, Jungkook si risvegliò dai suoi pensieri e si alzò da me. Entrambi ritornammo in posizione seduta.

Silenzio. Solo quello c'era. 

Mi passai una mano sul braccio opposto per l'imbarazzo mentre Jungkook, per lo stesso motivo, se la passò tra i capelli. Non sapevo davvero cosa dire; poi però decisi di alzare lo sguardo verso di lui, il quale mi stava già osservando con uno sguardo preoccupato. In quel momento capii che dovevo cercare di dire qualcosa, qualsiasi, l'importante era sistemare il tutto perchè non potevo perdere lui. Tutti ma non lui.. non l'avrei mai sopportato.

"Ecco ...ehm...io...mi dispiace...ho perso l'equilibrio e non avevo previsto che...ecco" venni però interrotta da qualcosa di ancora più inaspettato.

Jungkook fece un scatto improvviso verso di me, prendendo il mio viso tra le sue mani, e baciandomi di nuovo. Premette le sue labbra sulle mie mentre io ero ancora scioccata da quello che era appena successo.  

Credevo di dover elaborare qualcosa per far dimenticare da entrambi quel bacio perchè del mio amore lui non sarebbe mai dovuto venirne a conoscenza. Non avrei mai sopportato di poterlo perdere perchè non ricambiava i miei sentimenti.

Ma quest'altro bacio mi mise in confusione perchè era troppa la voglia di confessargli tutto. Non sapevo cosa fare; ero così confusa, per questo rimasi immobile mentre le sue labbra erano ancora sulle mie.

Quando Jungkook si staccò lentamente dalle mie labbra, mi guardò negli occhi; non riuscivo a dire nulla, questa volta perchè nel mio stomaco era tutto in subbuglio.. Jungkook mi aveva appena baciata e nella mia mente non c'era altro che questa frase ripetuta all'infinito.

"Ehm scusami io-" Jungkook stava per allentare la presa delle sue mani attorno al mio viso, ma proprio in quel momento, nel vedere la stessa emozione nei suoi occhi luminosi, capii che stavo sbagliando. Non potevo nascondergli più nulla, ciò avrebbe distrutto entrambi; ero pronta a fidarmi di nuovo, ma capii che di lui già mi fidavo, il problema ero sempre stata io.
Per questo cercai di levargli ogni tipo di dubbio, sporgendomi verso di lui e baciandolo di nuovo.

Avevo sempre desiderato le sue labbra sulle mie, e finalmente quella volta volevo sistemare tutto; rimediare all'errore di non aver avuto prima il coraggio di amarlo e di fargli capire che ciò che aveva fatto non era per niente sbagliato..

Lo abbracciai, allacciai le mie braccia attorno al suo collo, mentre lui fece scendere le sue mani sui miei fianchi. I nostri petti erano completamente a contatto e potei percepire di nuovo il suo battito. Gli accarezzai i capelli mentre lui spostava le mani su e giù per la mia schiena. Il suo tocco era così delicato che mi portò a sorridere sulle sue labbra. Jungkook ne approfittò per mordere il mio labbro inferiore e far incontrare la sua lingua con la mia, rendendo il bacio più passionale. Avere questo tipo di contatto con lui aveva creato dentro di me una sensazione sia strana ma allo stesso tempo bellissima! Una sensazione che credevo non avrei mai provato con lui, perché la ritenevo una cosa impossibile da verificarsi.

Ci staccammo per mancanza di fiato e restammo fermi dalla posizione in cui ci trovavamo: io abbracciata a lui, con la mia fronte attaccata alla sua e con gli occhi ancora chiusi. Li aprii piano, incontrando subito quelle due galassie che lui aveva al posto delle iridi. Mi sorrise

"Ma, quindi anche tu..." si bloccò, probabilmente non sapendo come continuare, o troppo in imbarazzo per dirlo; ma comunque capii cosa volesse intendere. Anche io gli sorrisi e le mie mani andarono ai lati della sua testa intente a portare indietro il suo ciuffo che era andato a coprire parte della sua fronte.

"Si, Jungkook si..." in quel momento mi ritenni la persona più felice di questo mondo.. 

Sempre sorridente, Jungkook sospirò un "Finalmente" per poi ritornare sulle mie labbra. Fece salire una mano dietro alla mia nuca, mentre l'altra rimase dietro la mia schiena e, spingendo sulle ginocchia, mi fece stendere sul letto.

La mia schiena lentamente si rilassò sul materasso, mentre il corpo di Jungkook era attaccato al mio. Riuscivo a percepire il calore del suo corpo, che attraversava il tessuto degli abiti che indossavamo, ed entrambi avevamo capito che sicuramente questi sarebbero stati lanciati da qualche parte della stanza a breve.

Jungkook si allontanò di poco dalle mie labbra e disse, con voce roca e tremendamente attraente :"Non puoi capire quanta è la voglia di farti mia adesso"

Invece lo capivo troppo bene perchè era tanta quanta la voglia che avessi io; per questo gli sussurrai: "Allora cosa stai aspettando?"

Lui era sopra di me, con le sue gambe in mezzo alle mie, e non appena pronunciai quella frase, Jungkook sorrise maliziosamente rispondendo :"Oh proprio nulla. Sto aspettando da troppo tempo" per poi far unire di nuovo le nostre labbra. 

Le sue braccia erano entrambe ai lati della mia testa, ed io gli accarezzavo il viso con le mie mani. Si allontanò dalla mia bocca, iniziando a baciare la mia guancia, per poi scendere alla mascella e arrivare al collo. Il mio respiro diventava sempre più irregolare, perchè il collo era il mio punto debole, ma cercai di non cedere fin dall'inizio.

Poi però Jungkook si concentrò su un punto preciso del mio collo e sentii i suoi denti sulla mia pelle. Succhiava e mordeva quel pezzo di pelle e ciò mi portò a lasciare un piccolo gemito per quella sensazione che non sapevo se definirla dolore o piacere.

Più lui continuava a baciare e a marcare il mio collo, più non riuscivo a controllare le mie reazioni: andai infatti a tirare leggermente i morbidissimi capelli del moro. 

"Vedo che ti piace quello che ti sto facendo" rise maliziosamente sulla mia pelle e decise di proseguire il suo percorso verso la mia spalla, che era andato a scoprire con la mano.

Intanto io non riuscivo a fare altro che bearmi del suo tocco. Ma poi improvvisamente sentii dei tocchi simili a quelli che fece Jungkook alla finestra appena arrivato; solo che non provenivano dalla camera.

"Jungkook.." mi sorprese molto sentire la mia voce così tanto sottile, dovuto probabilmente all'eccitazione e al piacere che stessi provando nel suo tocco. "..Jungkook cos'era quel rumore?"

Jungkook non aveva intenzione di fermarsi, infatti si diresse verso il mio orecchio e sussurrò con voce bassa e sensuale "Shh Y/n... niente. Non pensare a nulla, goditi il momento" Con i denti circondò il lobo del mio orecchio, gesto che fece sparire anche quel minimo tratto di ragione che mi era rimasto.

Intanto le sue mani si spostarono ai lati del mio corpo, accarezzandomi all'altezza della schiena e dei fianchi, facendo sparire la tensione e la rigidità che si erano creati in me.

Alla fine decisi di seguire il suo consiglio: stavo troppo bene e quindi, perchè fermarsi a pensare? Magari me l'ero immaginato quel rumore. Ma poi suonò il campanello.

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Beh sapete cosa accadrà nel prossimo capitolo 😏😏eheheheheh!!

𝔽𝔹𝕀 𝕄𝔸ℕ - ( 𝓙𝓮𝓸𝓷 𝓙𝓾𝓷𝓰𝓴𝓸𝓸𝓴 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora