La vita è piena di pericoli, si sa...
E la polizia è sempre pronta a fare il loro lavoro, con coraggio e sangue freddo.
Ma una volta aver tolto la loro divisa, i sentimenti non possono essere più repressi.
O perlomeno, non a lungo...
Ed è questo il...
La mia sveglia iniziò a suonare, interrompendo così il mio sonno; aprii leggermente gli occhi e subito li dovetti strofinare per poter focalizzare meglio l'ambiente intorno a me, che prima era in parte sfocato. Ero abbracciata a Jungkook il quale, da dietro, cingeva la mia vita con le sue braccia; notai, dal respiro profondo, che la mia sveglia non l'aveva minimamente svegliato. Allungai il mio braccio e riuscii a spegnere la sveglia situata sul mio comodino, ma ero ancora troppo stordita per alzare la testa dal cuscino; inoltre Jungkook mi aveva intrappolata nel suo abbraccio quindi mi era difficile muovermi. Nel riportare il braccio indietro, guadagnai più spazio nell'abbraccio, che mi permise di potermi girare a pancia in su; avevo la testa di Jungkook proprio di fianco a me ed era così angelico che non resistetti ad accarezzare la sua guancia. La sua pelle era così morbida e chiara, quasi sembrava di sfiorare una bambola di porcellana. Mi soffermai ad osservarlo; il volto dormiente, illuminato dai raggi di sole, ancora con gli occhi chiusi.. la bocca era semiaperta, che iniziò a muoversi quando il suo viso aveva percepito il tocco della mia mano. Vederlo apparentemente così tranquillo e innocuo mi riempì il cuore: non lo avevo mai visto così adorabile e così...ecco come dire...docile (?) come lo era in quel momento!
Jungkook strizzò i suoi occhi e mosse di poco la testa, segno che si era svegliato. Io intanto continuai ad accarezzargli la guancia, poichè non riuscivo a smettere, e lui iniziò improvvisamente ad accarezzarmi i fianchi. Però i suoi occhi erano ancora chiusi, perché probabilmente si dovevano ancora abituare alla luce del sole che penetrava nella stanza dalle piccole fessure non coperte dalla tenda. "Buongiorno!" la sua voce era ancora impastata dal sonno, ed era ancora più bella. "Buongiorno!" gli risposi io e lui finalmente aprì gli occhi, incontrando subito i miei.
Il suo viso era troppo carino e tenero, mi stavo sciogliendo! Ci guardammo e la nostra reazione fu di entrambi quella di sorridere; ed ecco di nuovo il suo sorriso così cute che mi ricordava qualcosa, lo stesso sorrisetto che vedo quasi ogni volta che sorride a 32 denti e, osservandolo proprio in quell'istante, mezzo sveglio, in cui tutto di lui era adorabile, capii cosa mi ricordasse.
"Ho trovato cosa mi ricorda!" lo dissi improvvisamente, sempre con voce moderata, rispondendo ai miei pensieri; ma Jungkook era confuso, logicamente. Così spiegai
"Ho trovato a cosa assomigli quando sorridi in quel modo" lui sembrava aver capito e, ancora mezzo assonnato, rifece quel sorriso che tanto amo " Così?" . E niente quell'adorabile e raro Jungkook di quella mattina non me lo sarei mai dimenticato più.
"Si, mi ricordi un coniglietto" svelai il mio pensieri perché morivo dalla voglia di vedere la sua reazione. Infatti lui spalancò gli occhi dalla sorpresa e poi iniziò a ridere quando io risi, aumentando la stretta di un suo braccio sulla mia vita e iniziando ad accarezzare la mia schiena con la mano del braccio opposto.
"Nessuno me l'aveva detto prima, ma mi piace!" detto ciò, sempre sorridendo, avvicinò il suo viso al mio, facendo scontrare le nostre fronti e sfiorare i nostri nasi. Il mio respiro incontrava il suo e i nostri sguardi erano rimasti sempre incatenati, come se avessimo paura di non poterci più guardare. Ogni tanto il mio sguardo passava dai suoi occhi verso le sue labbra e notai che anche lui faceva ogni tanto la stessa cosa. Proprio Jungkook ruppe il silenzio che si era creato, dicendo con una voce molto sottile "Sarei capace di addormentarmi di nuovo sotto le tue carezze!" mi fece sorridere. Mi ero quasi dimenticata che stessi ancora accarezzando il suo splendido viso ma non riuscivo a smettere, infatti questo gesto rilassava non solo lui, ma anche me. Poi sia io che lui ci sporgemmo in avanti per far unire le mie labbra con le sue, che mi mancavano già troppo; per la prima volta credetti che le nostre labbra fossero state create apposta per baciarsi. Come se avessi finalmente trovato il pezzo di puzzle che si incastrava dove ci fosse lo spazio mancante della creazione. Avete presente il bacio descritto nei racconti delle principesse Disney? Ecco, scordatevelo ahahahah. Questo penso sia stato molto meglio del bacio dato alla Bella Addormentata. Perché quello era riuscito a svegliare la Bella sotto incantesimo, mentre questo è riuscito anch'esso a svegliarmi subito, con la differenza che noi viviamo nella vita reale, e non in una favola.
Quando ci staccammo anche da questo bacio, Jungkook fece salire la sua mano percorrendo tutta la mia schiena, provocando in me una scarica improvvisa di brividi (ormai è una cosa frequente quando sono in sua presenza) La sua mano arrivò e si fermò alla mia nuca, che cominciò ad accarezzare, per poi esercitare una lieve pressione su di essa. Spinse infatti la mia testa verso il suo petto e mi diede un bacio sui capelli, per poi appoggiare la sua testa sulla mia.
"Sai questo Jungkook così dolce non mi dispiace" detto ciò, circondai la sua vita con le mie braccia, volendo stare ancora più vicina a lui di quanto già lo fossi.
"Nemmeno a me dispiace questa Y/n affettuosa, visto che ogni scusa è buona per picchiarmi!"
"Hey ma non è vero, dai mica di picchio sempre"
"Proprio adesso cosa hai fatto?" solo in quel momento notai che, pronunciando la mia affermazione precedente, gli avevo dato un leggero schiaffetto sulla spalla.
"Scusami. Ma dai sono sempre stati schiaffetti amichevoli" e niente le risate continuavano, e non avevamo intenzione di stroncarle affatto.
"Vuol dire che da oggi in poi mi darai schiaffetti e pugni amorevoli?" e mi guardò con la sua solita aria provocatoria, proprio quella che mi ha sempre tremendamente attratto.
"Oh si pieni d'amore!" ovviamente avevo il dovere di rispondere con la sua stessa arma, per poi scoppiare a ridere insieme a lui.
L'altra sua mano intanto dai fianchi, si spostò verso il mio braccio ed io non potei fare altro che sorridere alla dolcezza del suo tocco e delle sue carezze. Decisi di prendere la sua mano, facendo intrecciare le nostre dita. Sarei potuta rimanere in quella posizione a vita, anzi.. Starei in qualsiasi luogo, posto, isola, solo se in mia compagnia ci fosse Jungkook.
Restammo per un po' così, fin quando il mio sguardo finii sui miei vestiti, che si trovavano a destra del letto.... -oh cazzo!-
___________________ Hey hey hey ahahahah
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