Capitolo 16

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Natasha pov's

Dovevo parlare con Lucia di quello che avevo visto.
Samantha non poteva farla franca, e Lucia era l'unico mezzo che avevo per comunicare con Nicola.
"Ovvero?" Mi chiese lei, così le dissi:
"Prima di spiegarti vorrei dirti alcune cose"
"Ok, dimmi pure"
"No, in privato"
"Oh, ok"
Finito di mangiare andammo al muretto, mentre gli altri andarono a sedersi sulle panchine nel corridoio di fronte all'aula.
"Allora" cominciai "partiamo dal principio. Sono, come te, sempre stata innamorata di Nicola, anche se lui non mi ha mai presa in considerazione. Samantha mi è sempre stata sulle palle mentre in te non vedevo un grande minaccia. Tutt'ora credo che quella di cui dovrei preoccuparmi maggiormente sia Samantha, perché so che lei è falsa, mentre tu saresti sicuramente più in grado di renderlo felice, che è quello che mi interessa maggiormente. Per questo, quando ho saputo quanto successo a te l'altro giorno, ho pensato, che sarebbe una buona idea aiutare te a scoprire il modo di incastrare Samantha. Una volta tolta lei dai piedi, sarebbe stato Nicola a scegliere tra te e me, l'importante per me è che lui sia felice. Con Samantha non lo sarà mai, dato che lei non è per nulla seria, ma con te potrebbe esserlo e, nel caso in cui lo fosse, io mi farei da parte."
Sparai tutto fuori d'un solo fiato.
Vidi Lucia perplessa che assimilava le informazioni. Poi continuai: "ora arrivo al punto. Ho visto una cosa che potrebbe essere la prova che stai cercando. Se mi prometti che lo faremo insieme, potrei dirtelo e così poi raccontare tutto a Nicola."
Dovevo assicurarmi che Lucia non spacciasse le informazioni per sue. DOVEVO accertarmi che Nicola si accorgesse di me.
"Te lo prometto. Anche per me è importante che Nicola sia felice, non mi importa con chi. Preferirei con me, ma con Samantha sicuro non lo sarà mai."
Eravamo d'accordo. Così le rivelai quello che avevo visto lunedì mattina.

Il lunedì prima:

Quella mattina, appena suonò la campanella, entrai in classe e mi sedetti al mio solito posto accanto a Nathan.
Rimasi estasiata dall'incantevole ragazzo dai bellissimi ricci neri e occhi verdi che si sedette in prima fila.
Ogni giorno che lo vedevo ne restavo incantata. Possibile che sia così bello?
Nicola si sedette come al solito al suo posto accanto a Samantha, posò lo zaino a terra come al solito, come al solito si scostò i ricci dagli occhi e come al solito posò il telefono accanto all'astuccio.
Sapevo esattamente in che ordine faceva normalmente le cose. Da sei anni.
Samantha si sedette e iniziò la lezione.

***

Quando arrivò la pausa Nicola si fiondò fuori dall'aula e Samantha si trattenne un attimo al banco. Stranita da questo insolito comportamento stetti seduta e la guardai senza dare nell'occhio. Lei si guardò in giro e prese il telefono di Nicola e se lo infilò nello zaino.

Presente:

Quando finii di raccontare, Lucia mi stava fissando a bocca aperta. Poi esclamò:
"Lo sapevo!" E mi mostrò il suo telefono con la conversazione di lunedì sera tra lei e Nicola.
Ne restai molto spiazzata.

***

Decidemmo di sentirci quella sera per telefono.

***

Appena entrai in casa guardai il telefono e vidi una chiamata persa da Nathan, così lo richiamai:
"Pronto?"
"Si, sono Nathan, mi hai chiamata?"
"Oh, ciao, si ti ho chiamata perché stasera ti ho vista un po' giù di morale quando sei andata via, e volevo assicurarmi che stessi bene."
"Oh, si, grazie, sono solo un po' stanca, ora mi riposo e domani starò bene."
"Ok, riposati, a domani"
"A domani"

Spazio autrice
Hey, come state?
Secondo voi come faranno a far capire la verità a Nicola?
Vi sta piacendo? Fatemelo sapere con una stellina e/o un commento se vi va.
A venerdì con il prossimo capitolo.
Bye💕
Sara

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