Devo ammettere che il viaggio fino al bar, insieme a Francesco, è sembrato il più lungo della mia vita.
Sebbene fossi eccitata all'idea di uscire con lui, stagli così vicina mi ha fatto sentire un sacco in imbarazzo, non sapevo cosa dire, né come comportarmi, spero che davanti a una tazza di caffè, riuscirò a mettere insieme almeno due frasi.
"Eccoci qui." Dice Francesco spegnendo il motore.
Gli sorrido e avvicino la mano allo sportello per aprirlo.
"No aspetta! Ci penso io." Mi dice Francesco sorridendomi mentre slaccia la cintura.
Gli sorrido di risposta e lo aspetto pazientemente. Com'è galante.
Lo guardo uscire e passare davanti al cofano, per poi aprirmi lo sportello e porgermi la mano, come a voler affrettare la mia.
Mi assale subito una vampata di calore.Gli sorrido e poso la mia mano destra sulla sua mentre scendo dall'auto, lui afferra forte la mia mano, mi piace questa sensazione.
Mi sposto leggermente e noto che Francesco continua a tenermi la mano mentre chiude lo sportello, così resto immobile, non vorrei che fraintendesse se tolgo la mano.
Una volta chiusa la macchina, si avvicina di più a me, continuando a stringermi la mano.
Il suo volto si trova pericolosamente vicino al mio, mi guarda con quegli occhioni, non riesco a capire cosa voglia.
Poi improvvisamente si china leggermente verso di me e mi da un bacio sulla guancia, subito dopo si dirige verso l'ingresso del bar continuando a tenermi la mano.
Io lo seguo, ma dentro di me sono scioccata, questo bacio non me lo aspettavo.
Una volta entrati nel bar, una cameriera alta e di bell'aspetto si avvicina a noi, noto che guarda un po' troppo Francesco, la cosa mi fa un po' innervosire, però è così bello, come darle torto.
"Ciao ragazzi, siete in due? Volete sedervi?" Ci domanda sostenendo lo sguardo di Francesco.
Lui si volta a guardarmi mentre continua a tenermi la mano.
"Si sarebbe possibile avere un tavolo un po' appartato?"La cameriera sembra illuminarsi e inizia ad incamminarsi facendoci cenno di seguirla.
Entriamo nella sala piena di tavoli eleganti, in marmo, color verde, superata la sala arriviamo a una scalinata a chiocciola che porta a un piano inferiore.
Una volta sceso l'ultimo gradino resto incantata, c'è una piccola saletta con cinque o sei tavolini ben distanti tra loro e separati da delle colonne ritonde con delle rifiniture rosa.I tavoli sono tutti in marmo rosa antico, con una candela posta al centro.
Sono venuta spesso in questo bar non sapevo che ci fosse questo piano.
La cameriera ci accompagna fino al tavolo in fondo alla sala, Francesco la ringrazia poi le sussurra qualcosa all'orecchio, lasciando la presa della mia mano.
La cameriera gli fa l'occhiolino, per poi andarsene.
Lui sposta una sedia per farmi accomodare, io gli sorrido e mi siedo poi mi tolgo il giubbotto mentre lui si siede di fronte a me."Ti piace questo posto? A me molto." Mi domanda Francesco.
"Francesco è... Bellissimo" rispondi guardandomi intorno.
"Come te..." Mi dice sottovoce.
Mi volto subito a guardarlo chiedendomi se davvero ha detto quelle parole o se erano frutto della mia immaginazione, lui mi sorride e sostiene il mio sguardo, forse allora non me lo sono immaginato.
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Still stay with me
RomanceClara è stata abbandonata dalla madre all'età di cinque anni, da allora vive con la sorella più piccola e il padre. Ha una migliore amica, Victoria e un amico, Daniele, ma i rapporti con loro si faranno sempre più strani a causa di intrighi amorosi...