Comportamenti strani

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Seguo Francesco fuori dal bar respirando profondamente per mantenere la calma, faccio fatica a parlare quando lo vedo, figuriamoci sotto effetto dell'alcol.

"Allora... Clara, è un'abitudine bere a quest'ora o è un caso?" mi domanda lui accendendosi la sigaretta.

Cavoli che figuraccia, penserà che sono un'ubriacona. 

"Ehm, in realtà..." cavoli cosa si dice al ragazzo che ti piace quando ti chiede se è un'abitudine bere alle cinque del pomeriggio? "In realtà di solito non bevo neanche di sera... E' che... la mia amica e io abbiamo deciso di festeggiare la fine della scuola e siccome stasera ho un impegno abbiamo deciso di bere ora eheh." Faccio un tiro con la sigaretta voltandomi per evitare il suo sguardo, sono troppo imbarazzata, in questo momento vorrei strisciare via.

"Ahah, ho capito. Ma la scuola è finita ieri, festeggiate oggi?"

"Beh... Sìì" Rispondo ancora tremendamente imbarazzata.

"Capisco..." Risponde lui guardandomi dritto negli occhi, non riesco a reggere lo sguardo, così lo distolgo guardando la sigaretta.

Cade un silenzio imbarazzante, così continuo a fumare.

"Allora come vai a scuola?" Meno male ci ha pensato lui a parlare.

"Bene, insomma, me la cavo ecco e tu? Ho visto che vai all'artistico, io amo disegnare."

"E tu come fai a saperlo?"

Oh-oh... Ha scoperto che sono una stalker, Clara non potevi stare zitta?

"Ho un amico che va nella tua stessa scuola, mi aveva fatto vedere delle foto che avete fatto, così... Mi sono ricordata che c'eri anche tu." Che poi, tra parentesi, è vero.

"Tra tante persone che c'erano nelle foto ti sei ricordata proprio di me?" Mi sorride.

"Eheh" che imbarazzo, abbasso la testa. "Beh, ho un'ottima memoria fotografica."

"Clara, stai tranquilla scherzo." Si avvicina piegandosi come a volermi guardare in viso, così alzo la testa. Mi guarda e sorride, così ricambio il sorriso.

"Ora devo entrare, ho lasciato la mia amica da sola."

"Oh, sì certo. Prima ti va di darmi il tuo numero?" Non fa in tempo a finire la frase che già ha il cellulare in mano, come potrei rifiutare?

"Sì, certo." Gli do' il mio numero poi mi apre la porta per entrare.

"Grazie." Sorrido timidamente poi guardo in direzione di Victoria che ride sotto i baffi godendosi tutta la scena.

"Ci vediamo Clara" Francesco si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia, "Ciao."

"C-c-ciao." Mi sorride poi si allontana ed io con aria frastornata torno da Victoria.

"Ehi ehi ehi, allora le cose si fanno serie" mi fa un occhiolino.

"No Vicky, tu non capisci, sono sembrata così stupida" mi porto le mani davanti al viso per la vergogna.

"Non più di quanto tu già sia."

"Che simpatica, grazie" Le lancio una fulminata ma lei continua a ridacchiare. "Ho fatto una figuraccia, mi ha chiesto se è un'abitudine bere per me a quest'ora." Non lo vedrò mai più.

"Clara smettila, dai ora diventi ridicola, ti ha chiesto anche il numero."

Scatto dritta sulla sedia, "E tu come fai a saperlo?"

"Ho visto tutta la scena, genio. hai fatto colpo, stai tranquilla."

"Hai ragione!" Sorrido fiera di me, "Allora brindiamo!"

Still stay with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora