A large wound

- 6 Capitolo - Non pensavo fossi di nuovo cosí

Avevo paura ad alzarmi dovevo fare le analisi del sangue, troppa paura attraversava il mio corpo.

Mi alzai, e mi andai a lavare, dovevo rimanere morta di fame! Mi vestii erano le 09:30 non andammo a scuola. Mi misi dei pantaloni fuxia, un maglione bianco con delle particolaritá sulla parte del seno e convers bianche!

Luke venne a bussare in camera mia -pronta?- mi chiese -quasi- mi stavo facenta una coda piccola dietro la testa, con una coda che aveva un fiocco fuxia attaccato era carina!

Presi il giubbotto e la borsa anche loro fuxia, io sono trasgry! E andammo via! -hai paura- mi chiese -no, tutto apposto- fissavo la strada, avevo decisamente paura, mi stavo facendo praticamente liquefacendo dalla paura! Arrivammo all'ospedale e scesi dalal macchina! Entrammo nella sala dove ci aspettava il dottore.

-eccovi qua- disse il dottore -salve- dissi io -salve! Avevamo un appuntamento- disse Luke -sembri mio padre- gli dissi io a Luke -avete carta d'idantitá sapete deve esserci almeno un maggiorenne- disse il dottore -io ho 18 anni, ecco qua la mia carta d'identitá- gli e la diede -perfetto hai la patente?- chiese -si- disse Luke -puoi darmi anche quella- chiese il dottore -ecco-...-grazie, mulle la carta d'identità della signorina? Quanti anni hai?- disse a me -ho 15 annu ecco la mia carta d'identitá- guardò per bene tutti i documenti e poi ci fece recare in una saletta dove un medico ci aspettava -ciao ragazzi- disse il medico seduto in una sedia -salve- dissi.

-non hai mangiato vero?- mi chiese -no- risposi mi alzò il maglione, mi mise un elastisco per fermare il sangue -dammi la mano- mi disse Luke, presi la sua mano e gli e la strinsi -non pensarci, ok- mi diceva Luke, ringrazio mamma per non essere venuta, Luke ha cercato di farmi distrarre e ci riuscì -fatto- disse il medico -visto non hai sentito niente- mi disse Luke, gli sorrisi e tirai giú il maglione -ragazzi, i risultati saranno pronti oggi pomeriggio, il dottore vuole studiare adesso il tuo sangue- disse il medico, c'era sicuramente qualcosa che non andava! -ok, a che ore?- chiesi -verso le 19:30 per voi va bene?- chiese il medico -si- disse Luke.

Appena usciti dall'ospedale, mi scese una lacrima -sará sicuramente qualcosa di grave ne sono certa- gridai -non essere così sicura- mi disse Luke, eravamo abbracciati mi staccai da lui -avrò qualcosa me lo sento- gridai -Spence, Spence ascoltami andrà tutto bene, io starò al tuo fianco- mi disse -Luke non lo capisci io sono malata, lo capisci malata ho una malattia- dissi -cosa?- disse -si Luke hai sentito bene- gli dissi -smettila ti prego- -sta lontano da me, non ti meriti di avere una sorella come me, sono malata- urlai -Spencer, non hai niente, sta calma, smettila di dire queste cose, dai andiamo a casa- mi disse -Luke sto male, aiutami- dissi, e dopo poco svenii, mi prese in braccio e per fortuna non sbattei la testa per terra -Spencer, riprenditi per favore- il sole era molto forte quel giorno -Spencer, non giocare, ti prego Spencer alzati- si mise ad urlare e a schiaffeggiarmi la guancia -aiuto- urlò, c'era un signore che stava entrando all'ospedale, e aiutò a Luke a chiamare a qualcuno, mi portarono in barella -stiamo perdendo i battiti- urlò un dottore mi misero un tubo per respirare -com'è svenuta?- chiesero a Luke -non so, si é messa ad urlare che è malata e poi mi ha detto che aveva bisogno ed è svenuta- spiegò Luke.

Entrò dove mi avevano messa e c'erano i medici -sei un parente della ragazza?- gli chiesero -si il fratello- disse lui -la ragazza ha perso molti battiti, il suo cuore si stava fermando, non respira da sola ha bisogno del tubo, per adesso non ha dato nessun segnale, il dottore crede che, sia entrata in apnea se entro le 2 ore non si sveglia entrerá in uno stato peggiore di questo, sarà meglio che avvisi i tuoi genitori- disse -scusi in quale stato peggiore?- chiese Luke -entrerá in...coma- disse il dottore -cosa? Coma?-, Luke Marco e Raquelle. Restammo io e Luke da soli nella stanza, ovviamente io non parlavo e avevo gli occhi chiusi -Spencer, mi dispiace è colpa mia se sei qui all'ospedale, ti ho detto io di venire qui, ti ho forzata anche se tu non volevi, spero che ti riprenderai- entrarono mamma e Marco -Luke cos'é successo- chiese mamma -ha iniziato a dire che era malata, che io non mi meritavo di avere una sorella come lei- spiegò Luke -che hanno detto i medici?- chiese Marco -che se entro due ore non si sveglierá entrará in coma- disse Luke -cosa? Non é possibile- disse mamma, entrò il dottore che aveva studiato il mio sangue -salve siete i genitori della ragazza?- chiese -si- disse mamma -qua ci sono i risultati delle analisi del sangue- gli porse la busta e mamma l'aprì. C'era scritto che io avevo da un pò di tempo una grave malattia -non avete visto la ragazza, giallognola?- chiese -si, si infatti è per questo che la portai a controllarsi- disse Luke -ma cos'ha?- chiese mamma -ha una scarsa produzione di globuli rossi, non ha ferro, per questo è svenuta- disse il dottore -ma questo cosa significa?- chiese Luke -da un pò di tempo Spencer è anoressica- disse il dottore -anoressica?- disse Luke -si, meno male che è svenuta qui davanti all'ospedale, poteva anche morire, i suoi battiti stavano scarseggiando- disse il dottore -mi dispiace tanto- disse Marco a mamma -adesso vado vi lascio un pò da soli, tra un pò verrò a controllare il suo cuore-.