11. Proposte indecenti

549 35 12
                                    




Erano le ore 7:00 del 15 ottobre. La sveglia stava suonando incessantemente e non avrebbe resistito a lungo alla furente ira di Bakugou Katsuki. Difatti, poco dopo venne scaraventata dall'altra parte della stanza.

''Oddio! Che succede?! Ci stanno attaccando?'' urlò di soprassalto il rosso, alzandosi fin troppo velocemente dal letto e mettendosi in posizione d'attacco. Gli occhi ancora offuscati non gli permettevano di vedere un granché, ma riuscì comunque a trovare quel povero ammasso di ferraglia spiaccicato in terra. Dunque Kirishima tirò un sospiro di sollievo che subito si trasformò in un largo sbadiglio.

''Vado prima io in bagno, tu ci metti troppo.'' disse il biondo ancora irritato.

''Ok...aspetta, cosa? No! Sai che devo sistemare i capelli!''

''Non mi interessa''

''Allora entro con te, così nessuno dei due farà tardi!'' disse genuinamente Kirishima, sorridendo.

Bakugou, il quale si trovava di spalle, arrossì di colpo al sol pensiero di poter stare nudo in doccia e che a separarlo dal rosso sarebbe stata solo una tendina semi-trasparente. Un piccolo sbuffo di assenso uscì dalla sua bocca ed entrò in bagno.

Non capiva perché era così agitato, dopotutto aveva visto praticamente tutti i suoi compagni di classe nudi, compreso il rosso, nelle docce comuni degli spogliatoi. Questa volta si sentiva diverso, era a disagio.

"Pensi di entrare vestito in doccia?" Chiese l'amico con la confezione nuova di lacca tra le mani.

Vedendo però che il biondo non rispose, ma anzi, non s'era neanche girato a guardarlo, decise di smorzare un po' la tensione.
"Beh effettivamente non sarebbe una brutta idea; almeno leveresti anche il pigiama, sarebbe un risparmio di tempo e denaro! Oddio Bakugou sei un genio!"

"Sta zitto idiota"

"Hahahaha! Sai che scherzo!"
Detto ciò aprí la confezione che aveva tra le mani ed iniziò ad acconciarsi quella chioma scarlatta e folta.

L'acqua calda della doccia aveva creato una nuvola di vapore che aleggiava nella stanza. Bakugou cercò di scacciare quelle sensazioni strane, gettandosi a capofitto sotto il getto bollente.

"Non sono normale."

Iniziò a stringersi nelle spalle, poggiando le mani sulle piastrelle di fronte a se. Strabuzzò con forza gli occhi; quasi come se così facendo, dopo averli aperti, tutto quel casino che aveva in testa potesse svanire.
Ma non fu così.

Questo senso di oppressione, proprio all'altezza del petto, lo avrebbe accompagnato per tutta la giornata.

"E con questo è tutto. Per la settimana prossima, come compito per casa, vi assegno un piccolo progetto di coppia; dovrete creare una mossa di attacco e di difesa combinati. Naturalmente potrete scegliere i vostri partner come meglio credete, l'unica premessa è quella di decidere con attenzione chi vi affiancherà. Alla settimana prossima ragazzi!" Disse la professoressa Midnight prima di uscire dall'aula.

Suonò la campanella, era ora di pranzo, e tra i corridoi si sentiva un vociferare non indifferente. Tutta la 2A era emozionata in vista di questo progetto.

"Kiri, aspettami!"

"Ehy!" Rispose sorridente Kirishima rivolgentesi alla sua ragazza.

"Ah allora mi vedi! Credevo di essere diventata anche io invisibile come Hakagure." Disse Mina alzando gli occhi al cielo.

"In che senso..?"

Hidden feelings [Kiribaku/Bakushima]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora