In una parola: bordello - IL BULLO CHE MI HA STRAVOLTO LA VITA 2

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Nelle puntate precedenti:

fra, vatti a leggere il capitolo precedente se c'hai l'Alzheimer, ceh, mi devo rompere i coglioni io a riassumere?

Sciau a tutti, io sono A_Wild_Elama e oggi sono qui per continuare a rovinarvi l'esistenza con "IL BULLO CHE MI HA TRAVOLTO LA VITA" ah no, aspe', vabbè, fa lo stesso.

DRIIIINNNNNNN DRIIIINNNN DRIIIIINNNNNN {fottute sveglie, quanto le odio}

Mi sento leccare la faccia {uuuuugh, sarà il tuo cliente della notte scorsa}

Io:BISCOTTO- {:0 Non so cosa sia peggio, il dialogo a copione di teatro o la zoofilia}

Chiudo la bocca perché mi stava leccando tutta la faccia {ma prendi sto cane e mettilo giù dal letto svegliona}

Io:BISCOTTTO!BASTA! {e usali sti spazi}

Dico sgridandolo lui scende {che schifo le virgole} dal letto tutto fiero e se ne va ha mangiare {Il mio cuore si è fermato per un paio di istanti e non sto scherzando. Sono viva per miracolo} i croccantini mi alzo dal letto tutta assonnata {immagina: sei sposata, hai due bambini, sei una scrittrice famosetta. Immagina che i tuoi figli ti chiedano di leggere loro la tua prima storia. Tu ritrovi sta roba e gliela leggi. Immagina che dopo averla letta tu stia morendo perché non sei Eminem e i tuoi parenti non ti soccorrono perché li hai traumatizzati a vita. Immagina} e con la faccia appiccicosa vado in bagno e mi lavo il viso e i denti e poi mi faccio una doccia {scusa eh, ma allora che ti lavi il viso? Cioè, io faccio così, non so voi, ma se mi devo fare una doccia il sapone per il viso me lo metto, per l'appunto, nella doccia. Per risparmiare tempo e soldi. Ma tanto lei è una di quelle puttane /sex worker/ che si fanno pagare cinquemila euro a notte, quindi non è un grosso problema}

Veloce {riportato esattamente com'era scritto} pure ai capelli essendo che sono abbastanza sporchi...... {Tum. Tum. Tum. Piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii. Avete afferrato il concetto?} Una volta finito esco dal bagno mi {ascaquo} asciugo i capelli e mi vesto con.... {MA METTILA UNA CAZZO DI DESCRIZIONE! MA È DIFFICILE SCRIVERE: "indosso un top bianco /che non potresti mettere per andare a scuola, soprattutto con la pancia scoperta e una scollatura vertiginosa. Quello lo indossi o per andare a lavoro o per una festa o per uscire con gli amici, non per la scuola/ e dei jeans con bretelle" DIFFICILE EH?!}

Indosso le mie Al Star bianche {oh wow very original honey}

Mi trucco con mascara e sta volta me ne metto di più {stavolta? Ma non siamo al "primo" capitolo?}, poi mi metto un lucida labbra trasparente {Sticazzi zia. Sticazzi}

Mi prendo lo zaino {no, io mi sento male. Ma male male. Chiamate un'ambulanza} e esco { >:'( } si non faccio colazione {perché non hai tempo. Oppure perché non hai voglia. Sicuramente non perché ti vedi grassa, insomma, da quanto abbiamo capito dalla foto hai un bel fisico} perché dicono che sono grassa {ma chi lo dice? Le voci nella tua testa? Beh, questa è anoressia. Va curata, sai? La gente muore per colpa dell'anoressia. QUINDI AUTRICE, SE SCRIVI "ANORESSIA" NELLA DESCRIZIONE VOGLIO CHE SI PARLI SERIAMENTE DELL'ANORESSIA, NON CHE LA PROTAGONISTA MI DÀ UNA SCUSA SCRAUSA COME LA TEORIA DELLA TERRA PIATTA PER LA SUA ANORESSIA E POI NON SI RIPRENDE L'ARGOMENTO! PERCHÉ? PERCHÉ? PERCHEEEEEEEÈ?} e mi vedo {allo specchio? E menomale} pure io quindi...... {mo mi ammazzo}


ARRIVATA A SCUOLA.... {ma mi puoi fare un pezzo di testo dove la protagonista dice di essere arrivata a scuola invece che fare ste robe brutte come Jace?!}

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