And I wanna kiss you, make you feel alright
I'm just so tired to share my nights
Michael's pov
Jamie tornò dal bagno, lo osservai mentre si sedeva accigliato accanto a me. C'era qualcosa nel suo viso che mi insospettiva- di certo non era così strano quando ci è andato, in bagno.
Passai una mano sul suo braccio, chiedendogli in un sussurro «Stai bene?».
Jamie annuì, tornando a guardare la ragazza che stava discutendo la sua tesi. «Tutto a meraviglia», aggiunse a mezza voce, abbassando la testa.
Alzai un sopracciglio, non credendo alle sue parole. Mi sembrava davvero troppo strano, di solito Jamie si comporta così solo quando succede qualcosa che lo turba. Mi chiedo cosa sia successo. Cosa potrebbe succedere in un bagno, per cambiare l'umore di un ragazzo così velocemente?
La risposta provenne dritta dal bagno. Appena posai lo sguardo sulla sua porta, vidi Luke uscire, un sorriso malizioso sul volto e gli occhi blu che luccicavano di una luce strana, che prima non avevo notato (forse, perché prima non c'era).
Subito il sospetto mi assalì; era evidente ai miei occhi che Jamie e Luke avessero parlato. Ora, cosa si erano detti? Di sicuro niente di buono.
«Sei sicuro di stare bene?», chiesi di nuovo a Jamie, che si voltò e mi sbuffò in faccia.
«Benissimo, ti ho detto. Sto benissimo», rispose, mordendosi il labbro inferiore con forza.
«Di cosa avete parlato tu e Luke, in bagno?».
Gli occhi di Jamie si ingrandirono. «C-che? Io non ho parlato con nessun Luke».
«L'ho visto uscire dal bagno proprio adesso», replicai sbuffando, «Quindi, ne deduco che almeno qualcosa ve la siate detta».
Jamie roteò gli occhi. «Potremmo anche non aver interagito in nessun modo, per quanto puoi saperne. Perché ti preoccupa così tanto che io parli con Luke? Hai qualcosa da nascondere?».
Mi irrigidii. «No. Non ho un bel niente da nascondere. È solo che... Io conosco Luke, è un ragazzo subdolo e manipolatore. Direbbe di tutto».
Come confessare i suoi fantomatici sentimenti per me ed illudermi facendomi credere che fossimo in una relazione, avrei voluto dire. Ma Jamie questo non aveva bisogno di saperlo.
«Già, non hai un bel niente da nascondere a parte la tua relazione con lui ed altre milioni di cose», sbottò innervosendosi, scrollandosi il mio braccio di dosso.
«Potresti non ricominciare, ti prego? Ti ho già detto che-».
«Ragazzi, è il turno di Ashton adesso», Lowe interruppe il nostro battibecco, fissandoci concitato.
«Ne riparliamo dopo», mugugnò Jamie, mentre entrambi puntavamo lo sguardo sul mio migliore amico.
«Non vedo l'ora di litigare ancora, guarda», dissi sarcastico, sentendo il mio cuore perdere qualche battito.
***
Ashton si era portato a casa un bel 100, per la sua gioia - e sollievo, soprattutto. Io ero stato il primo ad abbracciarlo, ovviamente, seguito da Calum e dagli altri. Persino Luke si avvicinò per abbracciarlo, spinto per lo più da Calum, ed era rimasto sorpreso quando Ashton aveva accettato il suo invito, buttandosi tra le sue braccia come se tutto ciò che era successo otto anni prima fosse solo un brutto ricordo. A volte vorrei che lo fosse davvero, chissà come sarebbe la mia vita ora. Anche se sono più che contento della vita che ho, non smetto mai di domandarmi cosa sarei adesso se io e Luke non fossimo andati a letto insieme, quel pomeriggio. Forse oggi ci saremmo solo io e lui ad abbracciare Ashton, a gioire con lui. Ah, e Calum. Forse Luke e Calum starebbero insieme adesso, considerato che non mi sarei messo in mezzo... Forse adesso stanno insieme, che posso saperne in fondo? Per quale motivo Calum si trascina sempre Luke dietro, poi? È evidente. Beh, se è così, sono contento per lui. Almeno è felice.
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Just Saying || Muke (WAYF sequel)
FanfictionNon potevo permettere che il ricordo mi buttasse ancora giù. Perché adesso la mia vita era perfetta, e Luke non ne faceva parte. Non ne avrebbe fatto mai parte. [Sequel di Wrapped Around Your Finger]